I genitori chiamano i Carabinieri: “Quello che state cercando è nostro figlio…”

I genitori di Alberto Cian hanno chiamato i Carabinieri, dopo che avevano visto il figlio tornare a casa sotto choc e con l’auto con gravi ammaccature. Il loro figlio 18enne aveva infatti travolto e ucciso un turista sloveno di 75 anni, Egon Kase, lungo la via Colombo all’imbocco di Eraclea Mare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Ho sentito di aver urtato qualcosa, ma non ricordo altro…”, ha ammesso il giovane davanti ai militari, che si sono presentati in casa. Gli esami hanno poi riscontrato che il giovane era sotto l’effetto di alcol e cannabis: dopo la verifica dei dati raccolti, si avrà la conferma definitiva… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa è gravissima”]

Cian si trova ora nel carcere di Venezia, con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. Con la sua auto ha travolto e scaraventato per diversi metri la vittima, che è morto sul colpo a causa delle ferite gravissime.

L’assurda morte di Deborah: “Era felice in vacanza con il suo amore, quando l’ha uccisa il vento…”

Deborah Frabis, 22 anni, di Cervignano del Friuli (Udine), si stava godendo le vacanze in Grecia insieme al fidanzato. Si trovavano sull’isola di Karpathos, arcipelago del Dodecaneso, quando è rimasta vittima di un tragico incidente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La causa”]

La coppia era a bordo di un quad, quando i due ragazzi hanno perso il controllo del veicolo. Secondo le prime ricostruzioni, a causare lo sbandamento sarebbe stato il forte vento che contraddistingue l’isola… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”6 giorni in ospedale”]

Deborah ha perso il casco e battuto la testa, tanto da riportare danni cerebrali fin da subito molto seri: la giovane è morta poi nell’ospedale di Rodi, dopo 6 giorni di ricovero.

Bimba in difficoltà in mare: per salvarla annegano il papà e il dipendente di un lido

Il dipendente di uno stabilimento di Ostuni e un turista inglese sono morti mentre erano in acqua in un tratto di spiaggia della località pugliese. Le vittime sono il padre di una bambina che stava giocando a riva e che si è trovata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Mare agitato”]

…improvvisamente in difficoltà a causa del mare agitato e un dipendente di un lido vicino che hanno tentato in tutti i modi di prestare i soccorsi. La piccola è stata tratta in salvo da altri bagnanti, ma purtroppo non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La tragedia per una famiglia”]

…c’è stato nulla da fare per le altre due persone. Il turista stava trascorrendo la mattinata insieme alla famiglia in una spiaggia libera. Poi si è accorto che la figlia e il nonno non erano in grado di ritornare a riva e si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Rianimazione inutile”]

…è gettato in acqua senza pensarci troppo. I tentativi di rianimazione da parte dei paramedici sono stati purtroppo inutili e sul posto sono giunti anche i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Non ci sono altri dispersi.

“Tanto siamo in Italia!”. Ecco come il turista tedesco si preso gioco del nostro Paese

Quello che è successo a Peschiera del Garda rasenta l’assurdo. Un turista tedesco ha pensato di poter tranquillamente correre e sgommare senza ritegno sul lungolago. Oltretutto con una vettura palesemente truccata. Ma sapete cosa ha detto agli agenti che l’hanno fermato? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Leggi cos’ha detto agli agenti”]

“Tanto siamo in Italia!”. Come a dire che nel nostro Paese poteva tranquillamente filarla liscia. Così però non è stato: il turista si è visto portare via l’auto su un carro attrezzi. Ma questa sanzione non è successa solo a lui: anche le altre 14 persone che erano con lui in villeggiatura… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Scopri le multe salate!”]

si sono viste rimuovere le vetture, tutte modificate: tutti loro infatti avevano partecipato alla “Southern Gardasee”, manifestazione legata proprio alle auto truccate. Il costo complessivo delle multe comminate è arrivato così a 850 euro a testa. Il turista più scalmanato invece si è visto spiccare una sanzione di oltre 5 mila euro.

La storia del pescatore del sud Italia e il turista di Milano

Sul molo di un piccolo porto del sud Italia un turista di Milano si ferma vicino ad un pescatore e gli domanda: “quanto tempo hai impiegato per pescare tutto quel pesce?”
Il pescatore risponde: “non ho impiegato molto tempo“.
E il turista: “ma allora, perché non è stato più tempo a pesca, per pescare più pesce?“
Il buon uomo gli spiega che quella esigua quantità è esattamente ciò di cui ha bisogno per soddisfare le sue esigenze, quelle della sua famiglia e per mantenere la sua modesta attività.
Il turista allora chiede: “ma come impiega il resto del suo tempo?“
E il pescatore risponde: “dormo fino a tardi, pesco un po’, gioco con I miei bimbi e al pomeriggio passo un po’ di tempo con mia moglie. La sera vado al villaggio, ritrovo gli amici, beviamo insieme qualcosa, suono la chitarra, canto qualche canzone, e via così. Trascorro delle belle giornate e godo le belle cose della mia vita.“
Allorché il turista aggiunge: “mi perdoni se la interrompo. Sono laureato alla bocconi e se mi permette vorrei darle utili suggerimenti su come migliorare la sua attività. Prima di tutto dovrebbe pescare più a lungo, ogni giorno di più. Così, logicamente pescherebbe di più. Il pesce in più lo potrebbe vendere e comprarsi una barca più grossa. Con una barca più grossa pescherebbe poi più pesce; avrebbe quindi più soldi e arriverebbe a gestire più barche… potrà permettersi un’intera flotta! In seguito, invece di vendere il pesce solo ai suoi concittadini, potrà negoziare direttamente con le industrie della lavorazione del pesce. In un futuro a medio termine potrà aprire una sua industria di lavorazione del pesce. Potrà magari lasciare il suo piccolo villaggio e trasferirsi in una città del nord, come genova o venezia, addirittura milano! Da lì potrà dirigere un’enorme impresa!“
Il pescatore lo interrompe: “per raggiungere questi obiettivi quanto tempo mi ci vorrebbe?“
Il milanese laureato risponde: “20 o 25 anni forse.“
Quindi il pescatore chiede: “… e dopo?“
Il ragazzo: “ah dopo… viene il bello! Quando I suoi affari avranno raggiunto volumi grandiosi, potrà vendere le azioni e guadagnare milioni!“
E il pescatore: “milioni?! E poi?“
Turista: “poi finalmente potrà ritirarsi dagli affari e andare in un piccolo e tranquillo villaggio vicino alla costa, dormire fino a tardi, giocare con I suoi nipoti, pescare un po’ di pesce, passare il tempo con sua moglie, passare le serate con gli amici bevendo qualcosa, suonando la chitarra e trascorrere appieno la vita”