Scoppia il caso dei Tre di denari: i ragazzi che hanno partecipato al programma Reazione a Catena. Proprio loro hanno battuto ogni record del programma, vincendo 35 puntate consecutive, per un ammontare di vincita pari a 400 mila euro. I tre ragazzi della Brianza: Francesco Nonnis, Marco Burato e Michael Di Liberto, dopo aver conquistato il cuore degli italiani, sono stati ripescati anche quest’anno, dopo un…
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Eliminati “]ricorso, successivamente eliminati in seguito alle proteste per presunte irregolarità. Per i Tre di danari la partecipazione al programma ha comportato conseguenze disastrose per le loro vite. I tre ragazzi infatti sono stati licenziati dalla fabbrica dove lavoravano insieme: “Il capo dell’azienda nella quale lavoriamo ha deciso di licenziarci, e la lettera è appena arrivata. L’anno scorso ci aveva dato il permesso di partecipare al programma, forse…
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pensando che sarebbe stata un’assenza di pochi giorni. Poi però noi abbiamo vinto parecchio e quindi l’assenza si è prolungata. Così quando siamo tornati ci ha detto chiaro e tondo: ‘Non chiedetemi mai più niente di simile’ . Quest’anno, quando abbiamo chiesto il permesso di partecipare alla nuova stagione di Reazione a catena, il titolare ci ha detto subito di no, e ci ha un congedato dicendo ‘Pensateci bene perché se decidete di andare in tv ci saranno delle…
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conseguenze’. Noi ne abbiamo parlato con le nostre compagne e abbiamo deciso di partecipare al quiz di Amadeus e così siamo stati licenziati”. La notizia dell’ improvviso licenziamento non li ha però scoraggiati, con i soldi vinti hanno deciso di aprire un pub chiamandolo proprio “Tre Denari”. Ma le belle notizie non finiscono qui, Michael e Francesco hanno deciso di sposarsi con le rispettive fidanzate, mentre sperano di vedere Marco sul trono di Uomini e Donne.