“Papà, ti voglio bene!”: la telefonata del figlio che ritrova il padre dopo l’uragano è straziante

Il Texas è alle prese da giorni con i danni provocati dall’uragano Harvey. Tra le persone colpite dalla calamità naturale, c’è anche Aaron Mitchell. Quest’uomo, ai giornalisti della CNN, ha raccontato di aver perso tutto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”In cammino per 19 km”]

Per paura di aver perso anche il padre, Aaron ha camminato per oltre 19 km fino all’abitazione del genitore: con le linee telefoniche fuori uso, non c’era altro modo per raggiungerlo. Il contatto è stato stabilito però grazie a un telefono satellitare: “Va bene papà, monto sul primo autobus che trovo e vengo da te, ti voglio bene”, ha detto il figlio tra le lacrime… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Ho visto tante cose in vita mia, ma questa mi ha davvero terrorizzato. Ho perso tutto ciò che avevo, le sole cose che mi sono rimaste sono gli abiti che indosso”, le parole di Aaron, che ha potuto almeno avere la sicurezza che al padre non fosse accaduto nulla di male.

“Gesù, ti prego, fa che questo bambino respiri…” – VIDEO

Un gruppo di automobilisti eroici hanno rischiato la vita per salvare un neonato e un bambino, intrappolati in un’auto rovesciata a causa di un’alluvione. Il fatto è avvenuto in Texas, negli Stati Uniti. In seguito a un tornado, il veicolo dov’erano a bordo questi due piccoli si è rivoltato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il salvataggio”]

Alcuni uomini hanno sfondato i finestrini con il martello, riuscendo a trarre in salvo il neonato privo di sensi: “Gesù, ti prego, fai che questo bambino respiri”, si sente urlare nel video. Anche il fratello è stato salvato e i due bambini si trovano ricoverati al Children’s Medical Center: le loro condizioni sono in via di miglioramento… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video”]

Nel filmato pubblicato dal Mirror si vede benissimo come questi uomini abbiano messo a repentaglio la loro stessa vita pur di salvare questi due piccoli. CLICCA QUI PER IL VIDEO

“Sei campato anche troppo…”. L’incredibile necrologio dei figli a un padre morto di cancro

Un necrologio che sta facendo il giro del web, quello che i figli hanno “dedicato” a Leslie Ray Charping. L’uomo di 65 anni, che viveva a Galveston County, in Texas, è morto a causa di un cancro. Ma il ricordo che ne hanno fatto i familiari è tutt’altro che di elogio: “Ha campato più di quanto meritasse”, il succo del pensiero della sua famiglia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il necrologio”]

Ecco cosa hanno scritto i suoi figli nella lettera rivolta al padre: “Leslie lascia su questa terra due figli che adesso si sentono sollevati e un innumerevole stuolo di vittime, tra cui un’ex moglie, parenti, amici, vicini di casa, medici, infermieri e perfetti sconosciuti che hanno avuto la sfortuna di imbattersi in lui… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

La sua morte è arrivata circa ventinove anni dopo il previsto e ha vissuto molto più a lungo di quanto meritasse. In giovane età, Leslie è diventato rapidamente un esempio di cattivo genitore al quale si aggiungeva la sua malattia mentale e l’attitudine al bere, alla droga, alle donne e in generale al suo essere offensivo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Oltre ad abusare dei membri della sua famiglia e accelerare i viaggi verso il cielo dei suoi animali domestici, aveva una passione per la pesca in cui era meno bravo che nei due punti precedenti. Leslie era sorprendentemente intelligente, ma non aveva alcun tipo di ambizione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Riusciva solo a essere avventato, dilapidando i risparmi della sua famiglia e cercando modi per diventare ricco rapidamente”. Nessun funerale insomma per lui: “La vita di Leslie non ha avuto alcuno scopo, non ha contribuito alla società e alla comunità”.

La 24enne stringe tra le braccia il corpo del suo piccolo morto. Questo è quello che ha voluto dire al suo assassino su Facebook.

Il sogno di costruire una famiglia felice è un po’ il sogno di tutti, e per Kristian Guerrero e il marito Fabian, del Texas, questo sogno si stava realizzando. Aspettavano di costruire la loro famiglia con l’arrivo del loro primo figlio, ma qualcuno ha deciso che così non sarebbe stato per loro. Così, mentre i due sono di ritorno a casa dopo essere stati a pranzo fuori a San Antonio, un automobilista ubriaco, 21 anni, si è scontrato con il veicolo su cui viaggiavano in frontale, cambiando per sempre il loro destino. Fabian è morto sul colpo, Kristian, è stata trasportata con urgenza all’ospedale, gravemente ferita. L’ecografia rivela che il piccolo è vivo ma ha il battito debole e poche ore dopo si arrende, cessando la sua breve vita. A questo punto i medici non hanno che potuto indurre il parto: “Quando l’ho stretto per la prima volta, mi sentivo in pace“, ricorda Kristian “Ma quando ho visto il suo viso minuscolo, ho sentito che Fabian, il padre, era con me. Gli ho chiesto piangendo di prendersi cura di …

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nostro figlio. È stato un momento molto emozionante per chi si trovava nella stanza. Somigliava tanto al padre e ho pensato che quella fosse l’ultima possibilità per me di vedere mio marito. Era la cosa più preziosa che i miei occhi avrebbero potuto guardare
“. Il momento indescrivibile che ha vissuto questa giovane donna non le ha comunque portato via la voglia di reagire, postando su Facebook un messaggio molto importante che accompagnava una foto che la ritraeva in ospedale: “Questa sono io mentre posso finalmente stringere mio figlio. Questo è l’aspetto che si ha dopo un travaglio di 24 ore in seguito a un parto indotto, dopo essere sopravvissuta a un incidente d’auto che ha ucciso mio marito e mio figlio. Tutto questo perché qualcuno ha pensato che andasse bene mettersi alla guida completamente ubriaco. Non va bene. VA BENE fermare un amico, VA BENE togliere le chiavi a qualcuno che mostri di non essere lucido. E VA BENE prendere il telefono e chiedere un passaggio se ….

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pensate di aver esagerato. Non è un segno di debolezza. È un segno di maturità e onestà con voi stessi, perché le conseguenze della guida in stato di ebbrezza vanno oltre la vergogna che potreste sentire ammettendo di aver bevuto troppo per guidare. Quello che non va bene è passare il resto della vita sentendosi in colpa per aver tolto la vita a qualcuno, ancora prima che avesse avuto la possibilità di venire al mondo. Non mettetevi alla guida se avete bevuto. Non mettete in pericolo la vostra libertà. Non state mettendo a rischio solo la vostra di vita, ma quella di chiunque si trovi per strada in quel momento. Sarei potuta morire il 2 agosto, ma Dio aveva altri piani. Sono stata salvata per lottare per mio figlio e mio marito. E continuerò a raccontare questa storia fino al giorno in cui morirò, sperando di poter evitare a qualcuno un dolore simile. Mi rifiuto di pensare che mio marito e mio figlio siano morti invano“. Il 21enne che ha causato l’incidente, sopravvissuto allo scontro, è stato accusato di guida in stato di ebbrezza e omicidio colposo.

Texas: deraglia treno merce che trasportava sostanze chimiche…

La contea di Bosque, a nord di Valley Mills, è stata evacuata a causa del deragliamento di un treno merci. A quanto pare 11 carrozze si sarebbero rovesciate rilasciando sostanze chimiche ritenute pericolose.

Sono ancora sconosciute le cause dell’incidente, l’unica cosa certa è che quattro degli undici vagoni rovesciati contenevano sostanze chimiche tossiche. Sono più di cinquanta gli abitanti evacuati, le quali risiedevano in una decina di abitazioni.

Sul posto si sono immediatamente recate le forze dell’ordine, oltre che i vigili del fuoco ed i tecnici che dovranno verificare eventuali danni provocati dalla fuoriuscita delle sostanze. Per prima cosa verificheranno la qualità dell’aria e successivamente analizzeranno il terreno per accertare eventuali contaminazioni.