Parma: altri punti di penalizzazione in arrivo per la società

E’ sempre più difficile ed ingarbugliata la situazione del Parma. Stefano Palazzi, procuratore federale, ha deferito sia il patron Giampietro Manenti che Pietro Leonardi per non aver versato gli stipendi a giocatori, staff ed dipendenti della società. Il Parma Calcio è stato deferito per responsabilità oggettiva.

A questo punto sembra scontata una nuova penalizzazione per la società, ma tanto qualche punto in meno non fa più molta differenza visto l’ultimo posto in classifica occupato dal Parma. In questo momento la priorità è salvare la società dal fallimento.

Intanto da Tavecchio giungono buone notizie, a quanto pare ci sarebbe una cordata Canadese disposta ad acquistare la società. Il presidente della Figc ha dichiarato che, effettuando un accomodamento dei debiti federali, si potrebbe permettere alla squadra di giocare il prossimo campionato di Serie B.

Massimo Gobbi, intervenuto in merito alle parole di Tavecchio, avrebbe dichiarato di essere disposto a scendere di categoria e come lui molti altri giocatori della squadra potrebbero seguirlo.

 

Parma, finalmente si gioca! Trovato l’accordo con i giocatori

Alla fine Tavecchio c’è riuscito. Domenica il Parma tornerà a giocare regolarmente e lo farà al Tardini contro l’Atalanta. Il presidente della FIGC è riuscito a convincere Lucarelli e gli altri giocatori a concludere dignitosamente questa stagione disputando gli ultimi incontri rimasti. I calciatori, però, hanno fatto sapere che decideranno di settimana in settimana.

Per far ciò la Lega ha stanziato 5 milioni di euro che serviranno a coprire le spese di queste ultime partite. La decisione del finanziamento è stata presa ieri in un consiglio di Lega. Non tutte le società erano daccordo: Juventus, Cesena, Napoli erano contrarie mentre Roma e Sassuolo non hanno votato.

Il sindaco Pizzarotti ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto.