La scoperta inquietante nei famosi supermercati: la notizia fa il giro d’Italia

La corruzione è un fenomeno dilagante a Milano e lo si è capito perfettamente con l’ultima indagine che riguarda la nota catena di supermercati Lidl. Le ordinanze di custodia cautelare sono 15 e parlano di associazione a delinquere, favoreggiamento e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Imprenditori coinvolti”]

…corruzione. Cinque imprenditori di origine siciliana avevano creato consorzi di cooperative nella logistica e nella vigilanza privata a cui Lidl Italia ha dato in appalto delle commesse. Sono state poste in amministrazione straordinaria quattro direzioni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Direzioni chiuse”]

…generali della catena della grande distribuzione organizzata, una in Lombardia, due in Piemonte e una in Sicilia, a cui fanno riferimento 200 punti vendita. Lidl Italia non risulta indagata e l’amministrazione giudiziaria…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Infiltrazioni mafiose”]

…servirà proprio a ripulirla dalle infiltrazioni mafiose. Tra i filoni di inchiesta ce n’è anche uno che riguarda un ex dipendente della Provincia di Milano con una esperienza piuttosto lunga nella pubblica amministrazione.

Intossicazioni da tonno, 40 casi: scatta l’allerta

Le autorità sanitarie della Spagna hanno lanciato l’allarme su alcune scatolette di tonno messe in vendita nei supermercati: si tratta dei prodotti a marchio Garciden, la quale ha inviato dei lotti in Germania, Portogallo e anche in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Casi di intossicazione”]

…Italia. Sono ben 40 i casi di intossicazione in seguito al consumo alimentare. Il Ministero della Sanità ha invitato le persone che hanno comprato questo pesce nel periodo compreso tra il 25 aprile e il 5 maggio scorsi a non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Troppa istamina”]

…mangiare nulla, visto che il tonno in questione contiene quantitativi più alti di istamina rispetto a quanto viene consentito dalla legge. Il tonno non va neanche preparato, visto che la istamina riesce a resistere a qualsiasi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Condizioni di salute”]

…processo termico. Nessuna delle 40 persone risultate intossicate ha dovuto essere ricoverata. Sono stati casi non gravi, con irritazione alla gola o della pelle, sudore, nausea, vomito o cefalee.

Sta accadendo in tutti i supermercati italiani. Non se ne salva uno, e dovete saperlo tutti

Il carrello della spesa nei nostri supermercati è risultato decisamente più caro lo scorso mese di gennaio, stando almeno a quanto rilevato dall’Istat, l’istituto di statistica del nostro paese. In particolare, i…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Percentuali su base mensile”]

…prezzi del cibo, per la cura della casa e della persona sono aumentati di 1,1 punti percentuali su base mensile e di quasi il 2% su base annua (a dicembre 2016 si erano assestati su un rialzo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Crescita su base annua”]

…dello 0,6%). Sono aumentati anche i prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto (+0,9%), senza dimenticare la crescita su base annua (2,2%). Per quel che riguarda poi l’indice nazionale dei…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tasso di inflazione”]

…prezzi al consumo, sempre a gennaio l’aumento è stato di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. Il tasso di inflazione attuale è il più alto degli ultimi tre anni e mezzo, visto che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Il precedente del 2013″]

…per ritrovare valori almeno simili bisogna tornare indietro al mese di agosto del 2013, quando la crescita del dato era stata pari a 1,2 punti percentuali.

Non accadeva da 58 anni e sta accadendo adesso in tutti i supermercati

Ormai è ufficiale, nel 2016 l’Italia è entrata in deflazione. I prezzi al consumo hanno fatto registrare un calo dello 0,1%, un dato che non veniva rilevato addirittura dal 1959, quando però la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dati percentuali”]

…variazione negativa fu pari allo 0,4%. L’inflazione è aumentata di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente e dello 0,5% rispetto a un anno prima. La ripresa dell’andamento dei…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Servizi energetici”]

…prezzi al consumo è dovuto soprattutto all’accelerazione della crescita dei prezzi dei servizi dei trasporti, oltre ad energetici non regolamentati e dei servizi alimentari. La dinamica dei prezzi ha risentito anche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Consumi delle famiglie”]

…della flessione dei costi delle materie prime, la quale si combina con la debolezza persistente dei consumi delle famiglie. Secondo l’associazione agricola Coldiretti, bisogna leggere tutti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Spesa al supermercato”]

…questi numeri come una riduzione degli acquisti di cibo e di bevande (-1%) rispetto a dodici mesi fa, con cali generalizzati per carni, salumi, latticini, oli, frutta e prodotti ittici.

+++NON MANGIATELO+++ Ritirato prodotto diffusissimo sulle tavole degli italiani. Riportatelo in negozio

C’è un problema da non sottovalutare per quel che riguarda un prodotto che si trova in tutti i supermercati italiani e che è stato confezionato con un marchio famoso. Si sta parlando dell’azienda…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ritiro del prodotto”]

…Granarolo che ha comunicato come potrebbe esserci del vetro in un lotto di stracchino, tanto da rendere necessario il ritiro del prodotto. L’ipotesi viene definita remota, ma la prudenza…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La data di scadenza”]

…non è mai troppa. Si tratta del lotto Z6326Y che riporta come scadenza l’11 dicembre 2016: è lo stracchino cremoso AQ da 170 grammi e la presenza di frammenti è sospetta. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa fare”]

I rischi non sono immediati, ma per qualsiasi informazione si può contattare il numero 800848015. Il consiglio per i consumatori è quello di riportare al supermercato il prodotto.

Sapete da dove provengono i prodotti che acquistate da Carrefour?

Le grandi catene di supermercati hanno spesso dei prodotti monomarca che fanno parte del loro brand. Così, Auchan, Coop o Carrefour firmano molti dei loro prodotti. Si tratta, però, unicamente di un marchio. Questi prodotti infatti sono tendenzialmente realizzati negli stabilimenti dei grandi colossi del settore, dalle stesse industrie famose in tutta Italia per quel dato prodotto. Naturalmente la differenza di prezzo è evidente perché, nonostante la realizzazione e lo stabilimento siano uguali, la marca fa la differenza. Può quindi accadere che nello scaffale della pasta fresca, si trovino, uno accanto all’altro, i tortellini Giovanni Rana e quelli Carrefour. Prodotti molto simili, ma prezzo assai diverso. È questo non è l’unico caso. Vediamoli insieme…
CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Pasta”]

PASTA: come accennato poco fa, Giovanni Rana non produce solo i tortellini freschi a marchio Carrefour ma anche gli gnocchi. I grandi marchi però sono presenti anche nella pasta “secca”. La pasta Carrefour Selection in formati speciali, ad esempio, è realizzata da Pasta Garofalo, un brand italiano assai noto e non troppo economico. Anche la pasta fresca non ripiena porta la firma di un marchio abbastanza conosciuto: Troccoli e altri formati freschi sono infatti prodotti da Maffei. Ma proseguiamo…
CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Colazione”]

COLAZIONE: tanti prodotti per la prima colazione a marchio Carrefour vengono prodotti negli stessi stabilimenti e dalle stesse industrie di prodotti dal marchio ben più noto. Le Fette biscottate, ad esempio, vengono realizzate da Colussi. I biscotti wafer li fa Galbusera, l’orzo solubile viene prodotto da Crastan mentre lo zucchero è prodotto da Eridania, colosso dello zucchero in Italia. Anche i succhi di frutta portano un nome importante: La Doria.
CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Dolci delle feste”]

DOLCI DELLE FESTE: ogni volta che arriva Natale o Pasqua, si investono parecchi soldi nell’acquisto di panettoni o colombe da portare ad amici e parenti. Si cerca sempre di far bella figura e si opta quindi per i più noti marchi del settore. E se vi dicessimo che la qualità dei prodotti Carrefour in molti casi è la stessa? Beh, basta sapere che il panettone e il pandoro Carrefour sono prodotti da Maina, così come la Colomba. La versione del panettone senza canditi, invece, è affidata a F.B.F. (Bauli). Mica male…
CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Carni”]

CARNI: insaccati e scatolame hanno firme piuttosto importanti. La carne in scatola Carrefour è prodotto da Kraft che è la stessa ditta produttrice della più nota carne Simmenthal. Se ci spostiamo sul banco frigo e guardiamo con attenzione i wurstel Carrefour, ci renderemo conto che la produzione è invece affidata all’italianissima Beretta, azienda leader del settore…
CLICCA SU PROSSIMA PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Latte e derivati”]

LATTE E DERIVATI: Sterilgarda, noto marchio del settore, produce moltissimi prodotti per Carrefour: il latte UHT, quello ad alta digeribilità, la besciamella e la panna da cucina. La produzione del latte fresco, intero e scremato, è invece affidata a Granarolo. Il parmigiano reggiano in pezzi lo fa Parmareggio mentre il Gorgonzola lo realizza Igor. E infine lo yogurt: a produrlo è Mila.
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ALTRI PRODOTTI: altre grandi firme a marchio Carrefour da mettere nel carrello sono le patatine che vengono prodotte da Amica Chips. L’acqua naturale, invece, proviene dalla stessa sorgente in cui sgorga l’acqua Sant’Anna di Vinadio.

Incubo al semaforo: con machete e vestiti da clown si avvicinano alle auto. Famiglie terrorizzate

Le loro vittime hanno vissuto un vero e proprio incubo quando se li sono trovati davanti. Secondo quando rivelato dalla Polizia, dei clown armati di machete sono saltati sul cofano dell’auto di una mamma, Alice Slattery, e terrorizzato le sue due figlie, appena fuori dal parcheggio di un centro commerciale di Manchester, mentre questa era ferma al semaforo. Ecco come hanno fatto. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco la scena che si sono ritrovati a vivere”]

In pratica, due pagliacci sono spuntati da dietro un cespuglio e secondo il racconto della madre, le sue bambine, Lily e Miele, di quattro e tre anni, hanno iniziato a urlare spaventate. Purtroppo non è la prima volta che succede una cosa del genere: soltanto nell’ultima settimana, in Gran Bretagna, se ne sono registrati più di venti. A notare i due clown, anche un passante, Kurtis Mulvaney, che è riuscito a scattare una foto mentre passava affianco ai due uomini travestiti. Ecco le parole della donna: CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Un incubo ad occhi aperti…”]

“E’ stato come un qualcosa di un film dell’orrore”. La mamma 28enne Alice Slattery è ancora molto sconvolta:“Mi sono girata verso le mie figlie per vedere se era tutto ok e Lily ha iniziato a urlare. Mi sono voltata e c’era un clown sdraiato sul cofano. I suoi piedi erano vicino alla ruota di lato del conducente e si era appoggiato su un gomito, come se fosse in posa, come se stesse in mostra. Ma lui non aveva la maschera di un clown normale – era piuttosto uno spaventoso. Ero scioccata. Non sapevo se ridere o urlare così mi sono messa a suonare il clacson e per fortuna è scattato il verde, così ho iniziato a guidare e lui è saltato giù”. La giovane mamma ha poi tranquillizzato le figlie raccontando che si trattava solo di uno scherzo in vista di Halloween, anche se ha ammesso che “è stato strano e surreale, a essere onesti”. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le conseguenze di questi gesti stupidi”]

Tutto questo potrebbe creare alle persone traumi difficili da superare e inoltre potrebbe causare danni agli stessi clown. Ecco come commenta la donna: “Dovrebbero pensare alle conseguenze, come qualcuno che potrebbe stare davvero male. Qualcuno potrebbe semplicemente avere paura e avere una reazione istintiva contro di loro”. La tendenza di vestirsi da clown e spaventare le persone arriva dagli Usa: qualche giorno prima, un uomo mascherato che portava un coltello ha lasciato un gruppo di bambini di età compresa tra 11 e 12 “sconvolti e angosciati”.
Si sono seguite anche altri casi, è ora di finirla. Non credete? CONTINUA A LEGGERE

Maxi ritiro dal supermercati per il prodotto: “Può causare allergie”

A quanto pare un altro prodotto è stato ritirato dal mercato. È Eurospin il marchio che ha voluito ritirare il prodotto dal supermercato. Il prodotto specifico è “Ravioli zucca amaretti” gr 250 marchiati Tre Mulini Le nostre stelle.
Il presidente dello Sportello Diritti, Giovanni D’Agata, ha spiegato che a dertiminare il ritiro è la presenza di allergeni non dichiarati in etichetta, emerso nell’ambito di un controllo di routine interno da parte degli esperti dell’azienda alimentare.
Nello specifico, prosegue D’Agata, si tratta dei lotti: 538G, 540B, 541D, 542C, 543b, 545b, 546b Cod. Art.: 130986.01 Cod. Riordino: 1327071.
Ovviamente se siete soggetti a rischio tenete lontano da voi questo prodotto che potrebbe causare addirittura uno schock anafilattico.