La teoria dello scienziato che fa venire i brividi: “Ecco cosa c’è dopo la morte”

Robert Lanza, giudicato niente di meno che il terzo miglior scienziato vivente dal New York Times, ha fatto conoscere la propria teoria sulla spiegazione di quanto succede dopo la morte. Secondo Lanza, la nostra conoscenza riesce a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il libro su internet”]

…far proseguire la vita come sempre, un concetto espresso anche in un libro che su internet sta avendo una grande popolarità. Secondo lo scienziato, infatti, quando si muore, vita e coscienza sono sullo stesso piano, una teoria che è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il biocentrismo”]

…conosciuta come “biocentrismo”. Secondo questo modo di pensare, le leggi dell’universo sembrano essere ottimizzate per la vita, il che vuol dire che l’intelligenza esisteva ancora prima della materia. Se il nostro corpo genera coscienza, allora quest’ultima muore quando anche il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Spazio e tempo”]

…corpo muore, ma può continuare ad esistere al di fuori dei vincoli temporali e spaziali. La coscienza possiamo ritrovarla ovunque, nel corpo umano e all’esterno dio esso. Lanza ritiene che dopo la morte non si vada in paradiso oppure all’inferno, bensì…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Energia riciclata”]

…in un modo simile alla sua esistenza, una sorta di riciclo dell’energia della coscienza che avviene in un corpo diverso e con un diverso livello di realtà: a essere diverso sarà anche l’universo.

I cani non vanno mai accarezzati in testa, ma perché?

È molto piacevole accarezzare il proprio cane o quello di un nostro amico perché ci fa rilassare ed è piacevole anche per il cucciole che subisce il tenero tocco della nostra mano.

 Accarezzare un cane è davvero una cosa piacevole, rilassa e dona serenità e gioia al nostro amico a quattro zampe. Ma c’è una regola che un aspirante proprietario di cani dovrebbe conoscere: mai accarezzare i cani sulla testa.

Certo dipende dal cane, poichè se buonissimo tenderà a sottrarsi a questa manovra invasiva, ma se è un pochino più dominante aspettatevi un bel morso.

Per il cane questo è un gesto di dominanza e questo gesto rappresenta un’intrusione intollerabile della sua sfera privata: i cani hanno elaborato nel corso del tempo tutta una serie di metodiche e di rituali per approcciarsi gli uni agli altri e la pacca sulla testa non rientra in questi. Se è vero che si è abituato maggiormente alle esternazioni di affetto spesso inappropriate degli esseri umani, ci sono cani che, giustamente, non lo tollerano.

In generale ai cani amano essere grattati dietro le orecchie, lungo la mandibola, sotto al mento, sul petto e alcuni anche sulle spalle e sotto la pancia.