“E’ solo una febbre” e Giovanna, incinta di 8 mesi muore. Ecco cosa è successo dopo

Improvvisa svolta nelle indagini sul decesso di Giovanna Lazzarri, la giovane donna di 30 anni morta all’ottavo mese di gravidanza assieme alla bimba che portava in grembo. Il tragico episodio si è verificato alla fine del 2015. Due medici degli Spedali civici di Brescia sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo e procurato aborto. Clicca sul punto 2 dell’indiceper conoscere cosa è accaduto alla donna [nextpage title=”Ecco cosa avvenne all’interno della struttura”]
Secondo la ricostruzione, la donna avrebbe dovuto partorire entro quindici giorni, ma avrebbe contratto, con ogni probabilità all’esterno della struttura ospedaliera, il batterio dello streptococco. Secondo il sostituto procuratore Ambrogio Cassiani e il procuratore aggiunto Carlo Nocerino, titolari dell’inchiesta i due medici indagati avrebbero colpa per imperizia e negligenza. Per i medici si trattava“di una banale febbre in gravidanza dovuta a gastroenterite”. Ezio Belleri, direttore generale degli Spedali Civili di Brescia, aveva dichiarato: “Abbiamo approfondito ciò che è accaduto ed è emerso che tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto. La paziente è stata gestita nel miglior modo possibile. Era affetta da una forma batterica, un’infezione da Streptococco, che ha scatenato gli eventi che hanno portato alla morte di entrambe”. La notte del decesso Giovanna aveva inviato diversi sms e chiamate al marito. Tutto il materiale raccolto è ora al vaglio dei magistrati. CONTINUA A LEGGERE