Apre il supermercato solidale dove la spesa è gratis: dov’è e come funziona

Una spesa senza soldi e carte di credito, ma semplicemente all’insegna della solidarietà, in modo da aiutare chi ha più bisogno. A Milano è nato SoliDando, il negozio che fornirà la spesa gratis a 150 famiglie nel corso di un anno. Il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove si trova il supermercato”]

…supermercato si trova a Via Calatafimi e il progetto è stato curato da diversi soggetti, tra cui la Confcommercio e l’Impresa Etica Sociale. Le famiglie scelte in questo caso avranno l’opportunità di scegliere tra 83 prodotti fissi, pagando con una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Servizi di assistenza”]

…tessera speciale che sarà consegnata dallo sportello “FareCentro”. I nuclei verranno individuati in base a chi usufruisce dei servizi di assistenza, altrimenti saranno segnalati da altri enti del territorio, come…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Parrocchie e associazioni”]

…ad esempio le parrocchie e le associazioni. Le tessere punti fornite alle famiglie serviranno proprio a pagare la spesa: il supermercato sarà normalissimo e gli orari di apertura andranno dal martedì al venerdì, sempre dalle 9 alle 13.

L’uomo siede in strada per vendere le caramelle, ma quando un altro uomo gli ha dato questo, non è riuscito a trattenere le lacrime

Questa storia commovente arriva dal Messico, dalla città di San Pedro Tlaquepaque precisamente. Un anziano vende per strada su un tavolino un assortimento di caramelle. Un ragazzo gli si siede accanto e i due iniziano a conversare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Un giovane si siede…”]

senza che l’uomo sappia ancora le intenzioni del giovane. Quest’ultimo infatti decide di acquistare tutte le caramelle in vendita. Il motivo? Era il suo compleanno e… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video commovente”]

come regalo per se stesso aveva deciso di fare felice qualcuno. Un gesto bellissimo, ripreso per intero nel video che trovate qui sotto:

Ecco che fine hanno fatto i prodotti inviati ai terremotati

Ad opera della commissione di vigilanza la scoperta di beni di consumo ormai scaduti ed accatastati senza alcuna logica ne criterio, destinati come aiuto alle vittime del terremoto. Il tutto giaceva in un palacongressi di Montesilvano (Pescara), in alcune stanze utilizzate dall’associazione onlus e adibite a deposito si raccolta di materiale. Una quantità enorme di …
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Denuncia”]
beni ormai inutilizzabile. Il consigliere comunale che ha denunciato il fatto, Enea D’Alonzo, promette di andare fino in fondo alla questione identificando i responsabili del terribile spreco. Tra il materiale ormai inutilizzabile, vi erano sia generi alimentari che prodotti per l’igiene personale. Molti anche i beni non …
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Abbandono”]
deperibili come: libri, pannolini, spazzolini … Non si riesce a capire perché siano rimasti abbandonati così a lungo, visto che stiamo parlando degli aiuti per il terremoto del 24 agosto, ci si chiede come mai non siano arrivati a destinazione. La risultante più grave di questo spreco è il …
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Sfiducia”]
vanificare, gettando una generale sfiducia sul lavoro di tanti volontari e numerose associazioni che con serietà e diligenza fanno il loro lavoro , nel rispetto di chi ha bisogno e di chi si priva di un qualcosa per dare un valido aiuto.

Stefania “la bontà fatta persona”: gli esami del sangue preoccupano, muore in 20 giorni

Ci sono alcune persone che proprio non si meritano cosa riserva loro il destino. Una di questa è Stefania Lot, molto conosciuta a Codognè nel trevigiano. Qui la donna gestiva con la sorella Roselena un negozio di parrucchiera. Stefania purtroppo è morta stroncata in venti giorni da un tumore al fegato. La cosa più triste e che la donna, solo pochi mesi prima era riuscita a sconfiggere il cancro al seno. Il ricordo dei suoi compaesani. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La storia di Stefania”]

Stefania Lot è ricordata da tutti in paese per il suo impegno nel volontariato e nella corale di Vazzola. Poiché non poteva avere figli, si era dedicata ai bambini bielorussi e da anni ospitava ogni estate una ragazzina oggi 13enne, guadagnandosi il titolo di “mamma solidarietà”. Insomma, era davvero una brava donna. Ecco le parole del fratello Piero: CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La malattia”]

“Lo scorso agosto era stata operata di un tumore al seno, aveva fatto la chemio e la radioterapia e pareva tutto a posto. A fine maggio 2016 gli esami del sangue hanno però dato esito preoccupante”. Iniziano i nuovi controlli, poi la tragica rivelazione e infine il decesso prematuro. Non è la prima persone in famiglia a morire in modo tragico ed ingiusto. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La perdita di un parente”]

La famiglia Lot avevano perso anche il nipote Marco, qualche anni fa. Il ragazzo morì in seguito ad un incidente stradale, e proprio in nome del giovane, Stefania e i suoi congiunti si erano dati da fare per una nuova gara di solidarietà. Con le donazioni, l’obiettivo di Stefania, era quello di costruire due scuole in Zambia e Malawi.CONTINUA A LEGGERE

Purtroppo è morto, poco fa la conferma

Una tragedia immane. Una giovane vita spezzata ed una famiglia distrutta dal dolore. Guglielmo Grassellini non ce l’ha fatta. Il bimbo di sei anni è morto oggi dopo una lunga battaglia contro un tumore al cervello. La terribile malattia era stata diagnosticata nel 2014, ed aveva generato una commovente gara di solidarietà. Il papà del piccolo aveva diffuso un appello su Facebook, ed in molti si erano impegnati per raggiungere la cifra di 100.000 euro necessaria per l’intervento negli Usa. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il commovente post del padre [nextpage title=”Ecco il post che ha commosso il web”]
Nonostante l’intervento e le curem Guglielmo non ce l’ha fatta. Scrive il padre del piccolo su Facebook: “Gughi se ne è andato oggi (martedì 26 luglio) alle 13.56, non ha sofferto. Grazie a tutti per la vicinanza e soprattutto grazie al dottor Stefano Grifoni perché non solo è un grande dottore ma un grande uomo e soprattutto amico che mai ci ha lasciati, cosi come il dr Shlomi Constantini. Sempre presente. Uno speciale grazie anche al professor Steven Gill che prima come medico poi come amico ha regalato a Gughi 28 mesi per godere la sua famiglia”. CONTINUA A LEGGERE