Carabiniere ferma auto con dentro tre rom: ecco cosa gli fanno

L’auto non si era fermata all’ALT e così un carabiniere ha deciso di rincorrere la vettura e fermare il conducente e coloro che erano all’interno. Arrivato a ridosso dell’auto ha visto che all’interno c’erano tre ROM e così ha intimato loro di scendere, Marco Pitarra, questo il nome dell’appuntato dei Carabinieri di soli 27 anni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il fermo dell’auto”]

Marco con la sua auto, nonostante non fosse in servizio, si è messo di traverso su una rotonda ed ha fermato la vettura sulla quale viaggiavano i tre ROM. I tre ROM sono scesi dalla vettura ed hanno iniziato a pestare il Carabiniere. A quel punto sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il pestaggio”]

A quel punto sono intervenuti i colleghi della Polizia che, pistole alla mano, hanno interrotto il pestaggio ed hanno arrestato i tre. Solo uno di loro era di poco maggiorenne, gli altri due sono minori. Pitarra, raggiunto dal 118 ha detto ai soccorritori “Il mestiere non lo fai solo quando indossi la divisa. Uno è carabiniere 24 ore su 24, sennò è meglio che faccia un altro mestiere. Questa volta ho avuto la peggio perché sono stato il primo che li ha affrontati. Ma era necessario farlo, e sono contento di avere avuto questa prontezza”.

75enne con l’auto sui passanti e non si ferma. Dramma per un bimbo di 20 mesi: “Non si scansavano”

A Firenze si è verificato un incidente davvero incredibile e particolare. Un 75 enne stava guidando la sua Bmw e ha urtato un uomo che era in bici col figlio di soli 20 mesi. L’anziano non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Nessun soccorso”]

…si è fermato per prestare soccorso e ha proseguito con l’auto fino in piazza, andando a schiantarsi contro un negozio. Alle forze dell’ordine, poi, ha raccontato che il piede era…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I feriti”]

…rimasto incastrato nell’acceleratore. Il ciclista risulta essere il ferito più grave in assoluto, tanto da aver riportato un trauma cranico, mentre il figlio non sarebbe in pericolo di vita. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Ipotesi della Polizia”]

Gli altri pedoni rimasti coinvolti non hanno invece riportato ferite serie. Si ipotizza che l’uomo abbia anche avuto un malore, ma al momento non si può escludere nulla, nemmeno la fuga improvvisata in preda al panico.

Strutture si rifiutano di accogliere gli animali dopo il terremoto

schermata-2016-11-02-alle-20-46-47Un appello lanciato dalle varie associazioni animaliste affinché l’assistenza ai cittadini terremotati sia estesa anche ai loro animali domestici. Al momento la preoccupazione del Governo e delle autorità è quella di mettere in strutture sicure i cittadini ma spesso non si tiene conto dei loro animali domestici che non possono magari seguirli in quanto non tutte le strutture di appoggio li accettano o li possono accettare. Purtroppo allora i cani e i gatti vengono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La nota diffusa dall’Enpa”]

L’Enpa (l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) rende noto di aver registrato diversi casi in cui alcune strutture si sono rifiutate di accogliere animali. L’Enpa ha reso noto di aver inoltre inviato un’ambulanza veterinaria e un’automedica a Norcia, in provincia di Perugia dove saranno effettuati i primi monitoraggi riguardo alla situazione degli animali…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il soccorso alle popolazioni”]

Piera Rosati, presidente nazionale LNDC ha detto al Secolo XIX “Se da una parte assistiamo inermi e senza potere alla furia devastatrice della natura, dall’altra ci interroghiamo l’istante dopo su come contenere i danni e soccorre le ferite materiali e morali delle popolazioni colpite. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Animali da tutelare”]

Con loro, accanto a loro, ci sono gli animali. Animali d’affezione, animali da reddito, altrettanto indifesi e vulnerabili. E’ il momento di superare tavoli di coordinamento episodici, convocati solo per tamponare l’emergenza e cercare soluzioni al momento. E’ ormai necessario di arrivare alla creazione di una Protezione Civile animale, al fianco di quella che già generosamente si attiva in tempo reale appena dopo le catastrofi. Chiediamo quanto prima un vertice tra le associazioni di volontariato di protezione animale con la direzione generale della Prevenzione sanitaria presso il Ministero della Salute, affinché tutti si rendano parte attiva di un intervento che affronti in modo il soccorso e le politiche di prevenzione”.

“Sì, è morta: è morta sul colpo”.

Una disabile stava transitando su una carrozzina elettrica a lato della carreggiata quando è stata investita da un veicolo. Il tragico incidente stradale in zona Pordenone a Portogruaro, lunedì mattina, è stato fatale a Luigia Anese. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la dinamica esatta dell’incidente [nextpage title=”Ecco la ricostruzione dell’incidente”]
La donna, residente a Summaga, ha perso la vita sul colpo, catapultata fuori dalla strada lungo una scarpata. Vani soccorsi dei sanitari del 118. Sul luogo della tragedia, all’altezza del distributore “Beyfin”, presenti gli agenti della polizia municipale ed i vigili del fuoco per ricostruire l’accaduto. Altro incidente sul senso di marcia opposto: uno dei conducenti è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Mestre. CONTINUA A LEGGERE

Malore in spiaggia, arrivano i soccorsi ma scoppia il caos tra i bagnanti

La vicenda ha lasciato tutti sgomenti: in una spiaggia libera di Pastena, in provincia di Salerno, un ragazzo di 15 anni si è sentito male dopo un tuffo. Aveva bisogno di essere soccorso quanto prima, ma i soccorritori, volontari della Misericordia, sono stati aggrediti dai bagnanti perché stavano perdendo troppo tempo nel caricare il giovane sull’ambulanza. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo al 15enne”]

Ecco come si sono svolti i fatti secondo Il Messaggero. Il 15enne si stava tuffando dagli scogli, ma in acqua si è sentito male e ha perso i sensi. Alle 16.42 di ieri pomeriggio è arrivata una richiesta di intervento al centralino di via Vernieri. Tre minuti dopo, l’ambulanza è sul posto. Gli operatori iniziano le procedure per stabilizzare le condizioni del ragazzino, ma a quel punto avviene il caos. Ecco le parole del presidente della Misericordia. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole del presidente dei volontari”]

Il presidente della Misericordia Giuliano Califano provato da questa reazione inaspettata e decisamente fuori luogo, rivela: “I miei volontari stavano effettuando le operazioni previste dai protocolli. Prima di mettere un paziente in ambulanza si effettua una stabilizzazione. Alcune persone che assistevano hanno iniziato a inveire contro l’autista, il medico e l’infermiera perché secondo loro stavano perdendo tempo. Non sanno, probabilmente, che un paziente, che nel caso specifico era un minore che non stava oggettivamente bene, non si carica a bordo di un’ambulanza come un sacco di patate”. Ecco cosa hanno fatto ai volontari. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco la reazione dei bagnanti”]

Sono volati spintoni, schiaffi e addirittura pietre. Così facendo i bagnanti hanno ritardato la partenza dell’ambulanza mettendo a rischio la vita del 15enne, che è stato poi trasportato in rianimazione. CONTINUANO A LEGGERE

“Aiuto, qualcosa mi ha punto: La scoperta shock in una spiaggia italiana

La distrazione può giocare brutti scherzi e, senza una buona dose di fortuna, può sfociare in tragedia. Attimi di grande terrore sulla spiaggia di Agripoli dove una donna è rimasta ferita da un amo nascosto tra la sabbia. A soccorrere la malcapitata sono stati i medici del 118, che le hanno subito medicato la ferita. A quanto risulta, la sfortunata stava passeggiando tranquillamente sulla spiaggia di Agropoli quando, improvvisamente, ha calpestato un amo lasciato da qualche pescatore distratto. [nextpage title=”I SOCCORSI”]
Per questa ragione una donna ha dovuto chiedere l’intervento dei medici del 118 per estrarre l’amo rimasto incastrato tra l’unghia e l’alluce che gli ha procurato una ferita al piede.“ CONTINUA A LEGGERE

Morta Eleonora Molaro a Udine, il giorno di Ferragosto

Era una giovane di soli 18 anni Eleonora Molaro, una ragazza di 18 senza vita, morta il giorno di Ferragosto, in casa di un amico a Giavons, frazione di Rive d’Arcano. A trovarla è stato proprio il ragazzo, che ha avvertito immediatamente il 118.

I soccorritori immediatamente sopraggiunti non hanno potuto fare altro che constatare la morte di Eleonora. Ovviamente, sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica di Udine, che disporrà una serie di accertamenti per andare a fondo sulla vicenda. Sul posto sono sopraggiunti i Carabinieri della stazione di Fagagna e del Comando di Codroipo.