L’Italia vive nuovamente la paura del terremoto. Ieri sera le due forti scosse con epicentro tra Marche e Umbria, mentre nella notte numerose scosse di minori entità. Circa 60 i movimenti registrati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, di cui due comunque di magnitudo rilevante… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le due scosse notturne”]
Nella provincia di Macerata una scossa di 4.1 è stata avvertita alle 5.19, mentre una di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 5.50. Molte persone hanno trascorso la notte in macchina o nei locali allestiti dagli enti locali e della Protezione civile. “La notte è trascorsa in un silenzio assordante, lo sguardo perso nel vuoto, mentre lo sciame sismico continua”, ha raccontato Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’uomo morto per infarto”]
L’unica vittima legata finora al terremoto, seppur in modo indiretto, è un uomo di 73 anni morto per infarto a Tolentino. In ogni caso, stando a quanto riportato dal comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, non ci sarebbero altre persone rimaste uccise in seguito ai crolli.