Un intreccio incredibile, tra due fatti che all’inizio sembravano slegati. Nella notte, a Sesto San Giovanni (alle porte di Milano) un uomo è stato ucciso in una sparatoria, dopo aver estratto una pistola contro gli agenti di polizia che l’avevano fermato per un controllo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Stessa pistola”]
Come scoperto dall’agenzia di stampa Reuters, quest’uomo è proprio Anis Amri, il tunisino ricercato per l’attentato che lunedì sera ha colpito la città di Berlino. La pistola con cui il terrorista ha ferito alla spalla uno dei poliziotti è la stessa con cui aveva già ucciso l’autista polacco del tir utilizzato per la strage al mercatino di Natale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il suo obiettivo”]
La conferma della sua identità è arrivata grazie alle impronte digitali. Amri sarebbe arrivato a Milano all’una di notte, due ore prima di morire. Il suo obiettivo? Forse raggiungere il Sud Italia.