È uno degli anticoncezionali più usati, eppure intorno alla pillola continuano a ruotare miti e leggende che, spesso, di scientifico hanno ben poco. In realtà, molte storie vengono dal passato: le prime pillole in commercio, infatti, avevano dosaggi talmente alti da provocare una vera tempesta ormonale con tutto ciò che uno sbalzo del genere poteva provocare a livello di pelle, umore ed eventuali malattie. Per anni, infatti, si è dibattuto in merito alla relazione tra pillola e insorgenza di tumori al seno e all’utero. Oggi, invece, non sono pochi i ginecologi che ne prescrivono l’uso a livello preventivo. Quindi, quali sono i reali effetti collaterali? La pillola può favorire o facilitare, nei soggetti con una certa predisposizione, ipertensione e malattie cardiocircolatorie.
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Nausea”]
Soprattutto se si tratta della prima assunzione, è probabile che si avverta una serie di fastidi come la nausea, la sensazione di gonfiore o l’aumento di peso. Sia il gonfiore che il peso sono dovuti ad una ritenzione idrica da contrastare con una pillola a più basso dosaggio.
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Emicrania”]
Per quanto le pillole di nuova generazione contengano livelli decisamente più bassi di estrogeni rispetto al passato, bisogna comunque considerare che si assumono ormoni che inevitabilmente incidono sulla regolare funzionalità del nostro organismo. Così, ci sono casi in cui la pillola scatena forti emicranie, dal momento che il fisico risponde in maniera soggettiva.
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Fertilità”]
Effetti sulla fertilità: non è bassa l’incidenza sulle donne che ammettono di avere difficoltà a concepire dopo aver assunto per anni e anni la pillola. È comprensibile: la quantità extra di ormoni fornita al nostro organismo, infatti, può interferire con la capacità riproduttiva. E pensare che in passato i dosaggi erano talmente alti da aumentare il numero di parti gemellari.
CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Zinco”]
Uno degli effetti più rischiosi è dovuto al fatto che la pillola riduce sensibilmente i livelli di acido folico e zinco, essenziali nello sviluppo fetale. Una carenza di questi fattori, infatti, aumenta la possibilità di avere un bambino con anomalie congenite, spina bifida o sindrome di Down.
CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Allattamento”]
Le donne che allattano non devono assumere estroprogestinici dal momento che riducono la quantità del latte. Tuttavia, esistono pillole che contengono soltanto progestinico, pensate proprio per questa fase della vita perché non incidono sull’allattamento.
CLICCA SUL PUNTO 7 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Tensione mammaria”]
La tensione mammaria è uno degli effetti indesiderati della pillola. Il fastidio è dovuto agli estrogeni. Se è particolarmente doloroso basterà semplicemente cambiare pillola e assumerne una con un livello più basso di questi ormoni.