Senzatetto cambia vita grazie a un post su Facebook, chiedeva un posto di lavoro: lo avrà

Prima tecnico informatico, poi senzatetto. Daniele Ferrin è un 47 enne disoccupato che da diverse settimane aveva deciso di trascorrere le proprie giornate sul marciapiede a Milano. Tra le mani aveva anche un cartello con cui…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ricerca di un nuovo lavoro”]

…non chiedeva l’elemosina ma semplicemente un nuovo lavoro. La sua storia è stata raccontata da una fotografa che ha fatto scoprire come questa persona fosse alla ricerca di lavoro come sistemista, manutentore di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Condivisione sui social”]

…impianti elettrici, idraulici, giardinaggio, tinteggiature e verniciature. La foto è finita prima su LinkedIn, poi su Twitter e Facebook. Sono stati proprio i social a rendere possibile quello che non lo sembrava più. Daniele…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Primi colloqui”]

…ha ricevuto tantissime chiamate, con offerte di lavoro di ogni genere. I primi colloqui ci sono già stati e per l’ex tecnico sono andati bene: a breve potrà finalmente dire addio al dormitorio in cui dorme da marzo.

Cosa succede se un ragazzo giovanissimo si mette a chiedere l’elemosina vicino a un senzatetto? L’esperimento ha un finale che mette i brividi – VIDEO

Due ragazzi decidono di compiete quest’esperimento sociale: cosa succede se il nostro fratello minore si mette a chiedere l’elemosina vicino a un senzatetto? Il video che troverete alla fine dell’articolo racconta una storia incredibile… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La reazione dei passanti”]

emozionante e dal finale a sorpresa. I passanti lasciano tanti soldi al giovane finto barbone, mentre a quello vero riservano solo insulti e addirittura un gesto davvero senza cuore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video”]

Eppure la decisione del senzatetto ci lascia senza parole per quanta umanità dimostra. E quando gli viene rivelato che si trattava di un esperimento…


WWW.DOWNVIDS.NET-The Homeless Man VS Homeless… di lukas-birnbaum

Marcello, bruciato vivo mentre dormiva in strada: “Papà aveva perso il lavoro, era un uomo buono”

L’Italia è ancora sotto choc per l’agghiacciante tragedia avvenuta a Palermo: Marcello Cimino, senzatetto 45enne e padre di famiglia, è stato bruciato vivo due notti fa. “Mio padre era una persona buona. Lo avevamo sentito con mia sorella ancora la scorsa settimana… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La confessione dell’assassino”]

E anche questa volta, gli avevamo chiesto di tornare a casa. Ma lui stava bene qui”, racconta la figlia della vittima. A uccidere il padre, Giuseppe Pecoraro, benzinaio che ha confessato di aver compiuto l’omicidio per motivi passionali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Dopo la separazione”]

“Credeva che Cimino gli insidiasse la moglie”, ha rivelato il funzionario di polizia Rodolfo Ruperti. I due infatti avevano avuto una litigata nei giorni scorsi. Cimino viveva per strada dopo la separazione dalla moglie, nonostante avesse una casa di proprietà. 

Dopo aver guardato il ragazzino per 2 ore è saltato. Incredibile quello che è successo qui!

Un ragazzino, apparentemente un senza fissa dimora, si è sistemato in una strada piuttosto affollata di New York. Il bambino è stato notato da tanta gente con un abbigliamento inadeguato alle condizioni atmosferiche: in effetti la temperatura della Grande Mela è scesa fino a 15 gradi sotto lo zero e il minore ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Vestiti leggeri e freddo”]

…con sè solamente una maglietta a maniche corte. Nel video si può anche vedere il ragazzino che cerca di coprirsi come meglio può, ma in modo improbabile, con un sacchetto della spazzatura. Quali sono state le reazioni dei passanti? Purtroppo al giorno d’oggi siamo tutti distratti e sembriamo non accorgerci neanche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Disperato bisogno di aiuto”]

…di chi avrebbe veramente bisogno di aiuto. Nel filmato si nota una sola persona che dopo parecchio tempo si ferma e inizia a prestare soccorso al bambino. Può sembrare quasi incredibile, ma l’unico individuo che ha mostrato un po’ di cuore è un vero senzatetto. In effetti, il bimbo non è realmente un…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli altri passanti”]

…senza fissa dimora, l’esperimento è servito (come avviene spesso in questi casi) a chiarire gli atteggiamenti dei passanti di fronte a situazioni particolari. A volte è proprio chi ha meno di tutti che è maggiormente disposto a condividere e aiutare. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

Ogni martedì quest’uomo va a pranzo con questa senzatetto. Ma quando lei lancia questa bomba, lui non può credere alle sue orecchie

Greg Smith è un ragazzo di Orlando che ogni martedì rispetta una tradizione: pranzare con Amy Joe, una donna senza fissa dimora. Su Facebook, Greg ha raccontato quest’incredibile storia tutta da leggere: 

“Vi presento ‘Amy Joe’. Durante le scorse settimane, ogni martedì, ci siamo incontrati all’angolo tra Pine Street e S. Orange Ave in centro a Orlando (io lavoro in zona e mi sposto spesso per la città). Ogni giorno, per circa una settimana, ho visto Amy Joe in questo punto esatto e non mi ha mai chiesto soldi, mi diceva soltanto: ‘Salve, signore. Le auguro una buona giornata. Dio la benedica!’ e mi sorrideva. Sono vestito bene quando vado a lavoro e in genere tanta gente mi chiede dei soldi, ma Amy Joe non lo ha mai fatto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ogni martedì io e la donna pranziamo insieme, per 30 minuti, un’ora, ho la possibilità di ascoltare che persona positiva lei sia anche se non ha davvero niente. La scorsa settimana però mi ha lanciato una bomba… non sa leggere. Amy Joe non fuma, né beve e non ha alcuna dipendenza da droghe, niente di tutto questo. È solo che nessuno le ha mai insegnato a leggere. Mi ha quindi raccontato quanto sia stato difficile per lei trovare un lavoro in queste condizioni. E mi ha detto che tutto il denaro che riesce a racimolare lo usa per prendere libri in biblioteca che la aiutino a imparare a leggere, piuttosto che usarlo per il cibo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Questa notizia mi ha annientato!!! Preferisce imparare a leggere per trovare un lavoro piuttosto che mangiare. Io sono stato fortunato, ho avuto due fantastici genitori e una famiglia che si è sempre presa cura di me e ho avuto tutto quello che desideravo. Non è andata così per Amy Joe. Quindi adesso, non solo pranziamo insieme, ma le sto insegnando anche a leggere. Prendo in prestito in biblioteca un libro a settimana e lo leggiamo insieme. Scrivo questo messaggio non perché qualcuno si senta dispiaciuto per Amy Joe o per vantarmi di quello che faccio. Ho voluto condividerlo perché magari può spronare altra gente ad aiutare chi ha bisogno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Ci sono tante persone qui fuori come Amy Joe e non tutte sono affamate, senza casa, ferite. Alcuni potrebbero essere anche parte della tua famiglia o i tuoi amici. Aiutare qualcuno potrebbe voler dire anche solo salutare o regalare un sorriso. Sono stato molto fortunato economicamente, per cui possono prendermi cura di Amy Joe, e continuerò a farlo. Se questo mio messaggio è qualcosa che ti porterai dietro, metti un ‘mi piace’ e condividilo… se invece non è così, non importa. Ma non saprai mai quello che puoi fare per qualcuno fino a che non ci avrai provato. Chi è la tua Amy Joe?!?!?”.

La gente pensa che questi 2 siano padre e figlio. Ma per molti, l’uomo sulla destra è invisibile – FOTO

Maxime Franch è un ragazzo francese di appena 19 anni, ma con una passione infinita per la fotografia che l’ha portato a diventare famoso sul web e non solo. Il suo progetto è infatti quello di immortalare i senzatetto, le persone purtroppo “invisibili” per antonomasia. Un’idea che gli è nata quando il suo sguardo fu attratto da… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Ecco cosa fa prima di scattare le foto”]

un uomo, vestito di soli stracci, che girovaga per una via piena di negozi. Prima di scattare le foto, in rigoroso bianco e nero, Maxime non solo chiede il permesso ai diretti interessati, ma li invita anche a pranzo o a prendere un caffè. Se li rincontra per strada, poi, gli regala anche una copia del suo scatto. È successo per esempio con Joel, che è scoppiato a piangere quando si è visto regalare la foto che lo vedeva come soggetto principale. Insieme a lui, infatti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La commovente storia di Joel e Roxane”]

c’era anche l’amato cane Roxane: “Mi disse che Roxane era morta solo qualche settimana dopo che la foto era stata scattata. È stato un momento davvero molto commovente. Ha guardato lo scatto con nostalgia ma anche con gioia, perché non aveva nessun altra immagine della sua cagnetta”, ricorda Maxime.

Sgarbi: ”Abbiamo 180 mila clandestini e 8 clochard muoiono di freddo. Ecco la casa per loro” – VIDEO

Vittorio Sgarbi è intervenuto nel corso del programma “Matrix” e ha lanciato un’idea, da molti definita rivoluzionaria, per aiutare i senzatetto e coloro che vivono in strada: d’inverno si ripresenta…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Aiuto alla Caritas”]

…puntuale il problema del freddo. Secondo Sgarbi, i migranti hanno tante tutele, mentre i poveri cercano aiuto alla Caritas e in posti simili. Alcuni di loro hanno preso questa strada liberamente, per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Morire di freddo”]

…non dipendere da nessuno, rimanendo a loro modo felici. Morire di freddo nel 2017 non è più tollerabile e Sgarbi ha pensato a una speciale casa di cartone. Insieme a Maurizio Orrico è stata progettata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Maggiore intimità”]

…questa struttura particolare, piccola e in grado di ospitare due persone, anche se non in grado di proteggere dal grande freddo, ma per ottenere maggiore intimità. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

70 anni, ha trascorso il Natale in auto e dorme al gelo: “Non fategli fare la fine di Angelo…”

Dopo la morte del povero Angelo Lanzaro, il senzatetto venuto a mancare a causa del freddo poche ore fa, l’Italia si chiede come si possano aiutare in questi momenti le persone più esposte. Così mentre ad Avellino, dove viveva Angelo, il sindaco ha promesso l’apertura di indagini per capire eventuali responsabilità un’altra storia ha sconvolto la città. Il settantenne..PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Grave difficoltà”]

Il settantenne Antonio Martinetti, che vive ormai da tempo nella sua auto e che si è trovato in grave difficoltà in questi giorni di gelo e maltempo, ha lanciato il suo allarme o, se vogliamo, grido di aiuto. Nonostante i tanti appelli per aiutarlo lanciati dai media locali e nazionali, nessuno si è ancora mosso. Più volte l’anziano è andato vicino alla morte…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Lo conoscono tutti”]

Più volte Antonio ha rischiato di morire per assideramento e così mentre tutti sanno chi è, dove si trova la sua auto (proprio vicino alla chiesa) e le difficoltà che deve affrontare nessuno muove un dito per aiutarlo. Alcune associazioni che si sono occupate di lui riferiscono di non meglio precisati problemi psicologici e riportano la sua volontà di non dormire con altre persone e di non stare in luoghi di ricovero. Ma per questo bisogna lasciarlo morire?…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La sua storia”]

Un anno fa Antonio, in una intervista, aveva detto “Dormo rannicchiato su quel seggiolino. Ora sono stanco, da qualche notte sento dolori sempre più frequenti. Ho bisogno di una casa dove stare. Lavoravo presso un ferramenta a Piazza Macello. Prima ho sempre fatto il meccanico. Ho imparato da un grande maestro: Sabino Galluccio di Atripalda. Anche se tutti lo chiamavano affettuosamente Bibbino. Non ho mai chiesto elemosina. Ho vissuto per qualche tempo in un garage in centro città, poi non l’ho più potuto pagare”.

Angelo, l’italiano che chiese aiuto in lacrime ed è morto di freddo. Ecco le sue parole – VIDEO

Angelo Lanzaro aveva 43 anni e aveva chiesto più volte aiuto. Si tratta del senzatetto morto di freddo e che è stato completamente ignorato dalle istituzioni. L’altro senzatetto che si trovava con…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le scuse del sindaco”]

…lui ha provato a chiamarlo, ha chiesto aiuto ai negozi vicini, ma non c’è stato nulla da fare. Il fatto è avvenuto ad Avellino e il sindaco ha chiesto scusa perché non meritava una morte del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Forti polemiche”]

…genere. Ci sarà un’indagine per accertare cosa sia successo, ora sta prevalendo il dolore. Le polemiche sono fortissime ed è stato richiesto l’aiuto di tutti. Angelo è stato vittima di un sistema…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Figli e polemiche”]

…assistenziale che ha clamorosamente fallito. I mezzi di informazione si erano interessati al caso di questo giovane senzatetto e in questo video si può vedere proprio Angelo intervistato e che si commuove parlando dei figli. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

Angelo, italiano senza casa muore nel gelo: “Ecco come l’abbiamo trovato, è stato straziante…”

La sera trascorsa in piazza, al gelo. Ma Angelo, senzatetto di 43 anni, non ce l’ha fatta a resistere alla rigidità estrema delle temperature che sta riguardando tutta Italia. La sua morte è avvenuto ad Avellino, al Mercatone precisamente, uno dei rifugi per i senza fissa dimora della città campana. “Sono andato da lui per dagli una sigaretta come ogni mattina – racconta Sergio, un altro senzatetto che viveva insieme alla vittima – l’ho toccato ma non mi ha risposto. L’ho chiamato: Angelo, Angelo, ma niente. Era freddo, sono corso a chiedere aiuto, ma non c’era nessuno. Ho chiesto aiuto alla pizzeria Vesuvio che finalmente ha chiamato i soccorsi”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Ipotesi omicidio colposo”]

La Procura di Avellino ha aperto un’indagine sulla morte del clochard: si valuta l’ipotesi di omicidio colposo. Sul fatto è intervenuto anche il sindaco Foti: “Chiedo scusa alla città per la morte di Angelo Lanzaro. Non era un cittadino di Avellino, ma un uomo fatto di carne e ossa. Un uomo che non meritava di morire così. Aprirò un’indagine interna per individuare eventuali colpevoli. Un’indagine rivolta a chi doveva occuparsi del caso di Angelo e dei suoi amici. Chiedo scusa per quel che è successo a nome di tutta l’Amministrazione. Se l’assessore al ramo era consapevole… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il cordoglio del sindaco”]

della drammaticità della situazione, ha sbagliato gravemente. Ci occuperemo personalmente delle spese dei funerali del clochard trovato senza vita al Mercatone. Chiedo ufficialmente agli organi di stampa che questo tipo di notizie vengano segnalate direttamente a me. E’ la nostra unica arma per risolvere la situazione. Faremo del nostro meglio, in sinergia con le associazioni di volontariato, che lavorano sul territorio, per tentare di essere più incisivi”.