Amedeo di Sempione lo conoscono in molti. Sin da giovane quest’uomo ha avuto problemi di salute e non ha una casa. Operato da poco al cuore, l’uomo è costretto a vagare intorno a piazza Sempione per racimolare qualche spicciolo e potersi permettere un tetto, anche solo per una notte. In questa zona ci sono diversi alberghi e pensioni, ma Amedeo non può permetterseli, e quindi ha pensato di pagare il pernottamento in un istituto di suore a Montesacro. Al mattino seguente, al momento di saldare, l’amara sorpresa: per una sola notte il conto segnava la bellezza di 35,50 euro.
Fabrizio Cascapera del Centro Democratico rivela al RomaPost.it: «Amedeo non si ferma mai, anche se non è in gran salute, e lo si vede spesso pulire piazza Sempione in cambio di qualche spicciolo, ed è normale quando uno è abituato a lavorare. Va aiutato, perché per una vita intera ha lavorato e pagato le tasse. Trovo scandaloso che istituti religiosi, esenti dal fisco, facciano un simile business sulla pelle delle persone, e spero che il Comune o il Municipio possano aiutare Amedeo. Forse la pubblicità e gli incentivi saranno minori rispetto ad altre categorie, ma per una volta aiutiamo gli italiani».
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Un giovane si fidanza e va a dirlo al padre: ma qualcosa va storto…
Un racconto davvero particolare che vi farà riflettere sull’importanza della sincerità e soprattutto sul finale vi serberà una divertente sorpresa. Un giovane si fidanza e va a dirlo al padre:
– Papà ho trovato l’amore della mia vita. Abbiamo deciso di sposarci!
– Ah sì? E chi è la fortunata?
– Giovanna, la figlia del macellaio.
– Giovanna? Uhm… figlio mio, mi dispiace, però con questa ragazza non ti puoi sposare, perché in realtà è tua sorella. Vedi… beh… io in gioventù vivevo alla grande e non mi sono mai perso le occasioni che mi capitavano. Speravo di non rivelartelo, ma ora lo devo fare. Giovanna è tua sorella…
Il giovane se ne va disperato.
Ad ogni modo, dopo otto mesi, si ripresenta dal genitore:
– Papà, ho finalmente trovato la donna della mia vita: Gina, la figlia del calzolaio.
– Gina?! Non può essere. Guarda, figliolo… non so proprio come dirtelo, ma anche lei è tua sorella. Cerca di capire, io ero giovane… tra me e tua madre era un periodo difficile e quindi…
Nuovamente disperato, il giovane lascia anche la seconda ragazza.
Tuttavia, dopo un anno e mezzo, si ripresenta ancora dal padre:
– Papà, questa volta ho trovato davvero la donna della mia vita. Amina, orfana di madre. E inoltre è di colore!
– Vedi figliolo…
– Ah, no… Un’altra volta no, eh!?!
– Figlio mio, vedi… Ero volontario della Croce Rossa, ero molto giovane e tu molto piccolo. Tua madre ed io avevamo deciso di vivere al meglio la nostra vita…
Il ragazzo sconsolato scoppia a piangere e si rifugia in camera sua.
Sentendolo, la madre entra nella stanza e gli chiede perché stesse piangendo. Il giovane, tra i singhiozzi, le spiega la triste storia:
– Mamma, volevo sposarmi con Giovanna e scopro che è mia sorella, perché papà da giovane… beh, insomma. Poi incontro Gina e succede lo stesso. E perfino con Amina! Non ne posso più, mamma!
– Figlio mio… – gli risponde la madre, consolandolo – …sposati pure con chi vuoi. Lui non è tuo padre!