Questa donna ha messo migliaia di bambini in bare e scatole per tanti anni fino a quando non l’hanno presa. Il motivo vi farà piangere

Una storia fantastica quella di Irena Sendler, una donna polacca che durante la seconda guerra mondiale ha salvato centinaia di vite. Allarmata dalle terribili condizioni di vita nel ghetto, Irena aveva deciso di unirsi al Concilio Polacco per l’Aiuto agli Ebrei (“Zegota”) pur mettendo a rischio la sua vita. Così ha iniziato ad aiutare…

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segretamente gli i bambini ebrei, trovando di volta in volta modi alternativi per farli uscire: spesso venivano trasportati nelle ambulanze, insieme a malati molto gravi. Quando però i controlli si erano fatti più intensi, li nascondeva in sacchi della spazzatura e perfino bare. Una bambina, Elzunia, è quelle…

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tra le storie più particolari: Irena l’aveva aiutata mettendola in una cassa di legno che trasportava mattoni, quando aveva appena cinque e il suo unico ricordo della famiglia era un cucchiaio di argento che la madre le aveva nascosto tra i vestiti. Irena venne beccata dai nazisti, che la condannarono a morte, ma grazie all’aiuto di una guardia carceraria era riuscito…

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a evitare la punizione continuando a vivere sotto falsa identità: “Il motivo per cui ho salvato i bambin- racconta successivamente –  risale alla mia casa, alla mia infanzia. Sono stata educata nella consapevolezza che chi ha bisogno di aiuto deve riceverne, senza badare a religione e nazionalità”. Ha vinto il Nobel alla Pace 2007.