Scuola, chi arriva in ritardo deve zappare la terra per un’ora

Una trovata originale, sana e innovativa. Un istituto di Nuoro ha deciso di “punire” gli studenti che arrivano in ritardo a scuola mandandoli a zappare la terra per un’ora. La scuola sarda è riuscita proprio a far decollare un progetto che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il progetto scolastico”]

…si chiama “un milione di alberi” e che prevede di piantare proprio 860 tra lecci, ginepri, arbusti e piante aromatiche. Si tratta di 9mila metri quadrati di verde arato e piantato, un terreno su cui si dovranno…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Ritardi e piccole infrazioni”]

…cimentare anche gli studenti che non rispettano gli orari di ingresso. Lo stesso discorso sarà valido per le piccole infrazioni. Come ha spiegato il preside dell’istituto:PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole del preside”]

“Voglio lasciare una scuola più bella di come l’ho trovata e questo è un modo per farlo: renderla più verde e ricca di alberi. E allo stesso tempo, con i miei collaboratori, abbiamo pensato che sarebbe stata una buona idea…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Lavoro sul campo”]

..responsabilizzare gli studenti nella cura del verde e degli spazi comuni dell’istituto. Così abbiamo deciso che le sanzioni per chi entra in ritardo saranno convertite in lavoro sul “campo”, ma sul campo davvero”.

“A scuola il bidello ci segue anche in bagno e succedono cose strane. Ha 66 anni…”

Un’accusa gravissima, quella rivolta a un bidello di 66 anni che lavora all’istituto superiore di via Trevi ad Ancona: molestie sessuali su minori. Il diretto interessato si professa innocente: “Non ho fatto niente, sono solo espansivo e gentile con tutti”. Ad incastrarlo però ci sono le testimonianze delle giovani vittime e le telecamere di sicurezza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le testimonianze”]

L’operatore scolastico è stato arrestato dai Carabinieri e rischia fino a 10 anni di carcere. Finora sono due le ragazze che hanno testimoniato, una di 15 anni e una di 14: “Voleva fare il simpatico, ma aveva un comportamento molto strano”, racconta un’amica della ragazza più grande: “I ragazzi non li calcolava più di tanto. Ma con le ragazze era molto gentile, troppo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Quando qualcuno andava in bagno a fumare, lui chiudeva un occhio: bastava quel piccolo segreto per entrare in confidenza. A me non è successo nulla, però le mie amiche le ha toccate”. Un’altra alunna svela: “Io avevo paura di prendere l’ascensore, una volta mi sono trovata sola con lui, ho notato che si stava avvicinando, ma per fortuna è entrata una mia amica”.

La maestra e l’alunno ordinano il pranzo a mensa e… restano di sasso: arriva una roba mai vista

È successo nella mensa di una scuola di Lainate (Milano): un alunno ha trovato una lumachina nell’insalata che gli era stato servita, mentre un’insegnante si è imbattuta in uno scarafaggio nel risotto. “I controlli non hanno evidenziato alcuna carenza igienico sanitaria e non… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La nota del Comune e della scuola”]

sono stati fatti rilievi di nessuna natura ai processi lavorativi di cottura e confezionamento dei pasti scolastici che risultano assolutamente regolari così come sono regolari le varie documentazioni a supporto dell’attività”, specifica la nota pubblicata da comune e direzione dell’istituto scolastico, che prosegue: “Sono state invece… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il centro di cottura”]

evidenziate una serie di carenze strutturali relative al centro cottura delle quali sia l’ente che la società di refezione sono al corrente e la maggior parte delle quali verrà eseguita necessariamente a centro cottura chiuso. Nessuna di queste carenze è tale però da inficiare il regolare svolgimento dell’attività di refezione”.

“Cristian è stato escluso dalla gita”: uno scandalo che tutti devono conoscere

Cristian è un ragazzino tetraplegico di 13 anni di Forlì, che frequenta la scuola media Orceoli. La dirigente scolastico ha deciso di escluderlo da una gita scolastica, dal momento che la sua presenza sarebbe stata complicata da gestire a causa della carrozzina ingombrante. Una decisione che ha addolorato la madre dell’adolescente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole di dolore della madre”]

“Cristian è gravemente disabile, non può esprimere le sue emozioni, ma questo non significa che queste emozioni non le provi. La scuola dopo averlo escluso dalla gita non si è preoccupata nemmeno di avvertire la famiglia. Una mancanza di riguardo che ha accresciuto il dolore. Tra l’altro il museo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

come vuole la legge, non ha barriere architettoniche e ospita regolarmente visitatori in carrozzina”. Il 22 marzo perciò, mentre i suoi compagni andranno in visita al museo San Domenico, Cristian rimarrà in classe con l’insegnante di sostegno. La madre ha definito questa situazione una vera e propria “discriminazione”.

Un ragazzo della sua scuola ha chiesto a questa 16enne una foto di lei nuda sotto la doccia. Quello che gli ha inviato ha fatto ridere tutta la Rete.

Reese Hebert, una 16enne di Houston (Texas), stava per entrare in doccia dopo una lunga e intensa giornata quando ha ricevuto un messaggio da un altro ragazzo che frequenta la sua stessa scuola. Il coetaneo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Richiesta ardita”]

…le ha chiesto cosa stava facendo e quando ha saputo della doccia è diventato audace e le ha chiesto una foto nuda. Reese non ha pensato neanche un attimo di fare una cosa del genere, anche perché…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Trovata geniale”]

…non conosce nemmeno bene il ragazzo, dunque ha avuto una idea sicuramente migliore. Sapeva che una situazione del genere sarebbe accaduta e si è piazzata un cappello con ombrellino in testa per “accontentare” l’adolescente.

BREAKING NEWS!! UOMO ARMATO ALL’INTERNO DI UNA SCUOLA. E’ PANICO

Un allarme scattato pochi minuti fa ma che ha messo in subbuglio l’Europa intera. Secondo quanto riferito, un uomo armato avrebbe fatto irruzione in una scuola. L’allarme alle autorità sarebbe arrivato intorno alle 11:15 e sia insegnanti che studenti avrebbero ricevuto immediatamente l’ordine di barricarsi nelle aule. Tuttavia…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove è avvenuto il fatto”]

Il fatto, avvenuto in una scuola di formazione professionale, a Menden, nel Land del Reno-Westfalia, Germania, ha gettato tutti nello sconforto. la polizia ha già comunicato che, al momento, non ci sono né morti né feriti. Le operazioni sarebbero tuttavia ancora in corso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un falso allarme?”]

La situazione non è molto chiara tanto che, nonostante le numerose emittenti televisive e non arrivate sul luogo, alcuni parlano anche di un falso allarme.

Si porta il panino da casa, follia a scuola: cosa accade al bimbo di undici anni

In una scuola media di Milano, zona San Siro, un bambino è andato a mensa con i compagni di classe per consumare il pranzo che si era portato da casa, ma è stato allontanato e lasciato da solo. Che cosa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa è successo”]

…è successo di preciso per provocare una reazione del genere? Il ragazzino ha 11 anni e i genitori non sarebbero nemmeno stati avvertiti. Una circolare della scuola prevede che si esca dalla stessa per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un mare di polemiche”]

…consumare il pranzo portato da casa. Le polemiche sono scoppiate subito, anche perché il bambino avrebbe potuto allontanarsi ulteriormente dall’istituto, la sua sicurezza è stata messa a serio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il precedente milanese”]

…rischio. Anche qualche mese fa, sempre in una scuola milanese, era accaduta una vicenda simile, con una alunna delle elementari umiliata e costretta a mangiare da sola in aula, lontana dai…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Sistemi troppo rigidi”]

…compagni. Le vicende tendono dunque a ripetersi e il sistema rigido delle mense sta diventando sempre più paradossale e poco comprensibile.

Scuole al gelo, esposto in procura: “Il Comune risarcisca le famiglie”

Non c’è proprio pace per il sindaco di Roma, Virginia Raggi. Le scuole capitoline hanno riaperto dopo la sospensione per le festività natalizie e diversi edifici non sono riusciti a far fronte…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cappotti e sciarpe”]

…al freddo di questi giorni. Le aule sono fredde e gli studenti sono costretti a indossare cappotti e sciarpe per non battere i denti a causa del malfunzionamento dei termosifoni. L’associazione…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Esposto in procura”]

…dei consumatori Codacons ha deciso di inviare un esposto alla Procura di Roma per denunciare la situazione e valutare se è stato commesso il reato di interruzione di pubblico servizio. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Azioni legali”]

Molti genitori non hanno potuto lasciare i figli a scuola e nemmeno negli asili, dunque sono stati costretti a riportarli a casa. Il Comune di Roma potrebbe quindi risarcire il danno causato se non vorrà ritrovarsi sommerso da azioni legali.

La rabbia dei genitori: “I nostri bambini costretti a pregare Allah!” – VIDEO

I genitori di una scuola elementare di Zwolle, nei Paesi Bassi, non l’hanno presa per niente bene. E con loro, il deputato Harm Beertema. Per i suoi studenti, infatti, questo istituto ha previsto una visita alla vicina moschea… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La visita”]

dove l’imam locale ha spiegato loto come pregano i fedeli musulmani: i bambini stavano in piedi su un lato della stanza, le bambine sul lato opposto. Il video di denuncia pubblicato sui social da Beertema è diventato subito virale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le reazioni”]

Uno dei genitori dei bambini coinvolti ha invece raccontato: “Di recente ho scoperto che mio figlio è stato costretto a cantare ‘benvenuto, benvenuto rifugiato’, al posto delle canzoni di Natale”. Insomma, il tema del multiculturalismo rimane sempre molto delicato.

L’Italia è sotto shock, purtroppo è tutto vero: è morta Rossella…

È morta a soli 13 anni per un infarto, Rossella Piscitelli, una ragazzina di 13 anni di Sant’Agata dei Goti. Studente del liceo Scientifico “De’ Liguori”, è deceduta all’ospedale Monaldi di Napoli. La ragazza si era sentita male tra sabato e domenica e i genitori l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale locale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arrivo in ospedale”]

Arrivata in arresto cardiaco, è stata rianimata e trasferita a Napoli. Ma le cure sono state inutili, la giovane è morta. Fatale la malformazione congenita al cuore, complicata da individuare con esami di routine… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione della famiglia”]

I docenti e i compagni di classe e di scuola si sono radunati presso la parrocchia di Santa Croce “per vivere e condividere il ricordo luminoso della cara Rossella con riflessioni personali, sotto la guida del parroco don Giuseppe Di Lorenzo”. La famiglia ha autorizzato all’espianto degli organi.