Quando Francesco Delpiano, 50enne di Nuoro con disabilità, ha visto un bagnante urlare in acqua, non ci ha pensato un attimo: si è tuffato in mare per salvarlo: “Lo rifarei altre cento volte. Quell’uomo rischiava di annegare, era in difficoltà… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Neanche un grazie””]
racconta a L’Unione Sarda il protagonista di questa vicenda, avvenuta a Tavolara, in provincia di Olbia: “Mi sarei aspettato almeno un ringraziamento”. L’uomo ha infatti rivelato di non aver ricevuto il minimo ringraziamento: “Nemmeno un grazie. A volte mi domando: siamo connessi? Che società è questa, che valori? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Quando capitò a me…””]
Parlo così perché tantissimi anni fa ho rischiato di morire, in acqua, a Cala Mariolu. In quella circostanza sono stato salvato da un uomo, Giuseppe Ciusa: non smetterò mai di ringraziarlo. Gli sarò sempre grato”, conclude Delpiano nella sua intervista.