EPIDEMIA DI SALMONELLA, GIÀ 112 CASI: “L’ORIGINE È NELLE UOVA”

112 casi confermati e 148 probabili. Questo il risultante di un focolaio di salmonellosi in Europa. “I casi sono stati riferiti da Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito. Inoltre la Croazia ha riferito un cluster di casi, tra cui un decesso, associato forse a questo focolaio”, si legge sul sito del’Efsa che indica come probabile luogo di origine la Polonia: “Il sequenziamento dell’intero …
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genoma, indagini su cibi e ambiente, nonché indagini sulla tracciabilità a monte hanno stabilito un legame tra il focolaio e un centro per il confezionamento delle uova in Polonia. Le evidenze suggeriscono che siano le uova la fonte più probabile dell’infezione”. “Le competenti autorità polacche e gli Stati membri a cui sono state distribuite le uova sospette – continua l’Efsa – ne hanno ora bloccato la distribuzione. Per contenere l’epidemia e individuare tempestivamente eventuali nuovi …
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casi, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Efsa raccomandano che gli Stati membri dell’Ue intensifichino le proprie attività di monitoraggio” ed infine raccomanda l’Efsa rivolgendosi ai Paesi colpiti: “dovrebbero continuare a condividere informazioni sulle indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali, compresa l’emanazione di notifiche del caso, utilizzando il sistema di allarme rapido per alimenti e mangimi (Rasff) e il sistema di….[nextpage title=”Come segnalare i casi”]

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allarme precoce e risposta (Arr). Quest’ultimo rappresenta il canale ufficiale di notifica per le gravi minacce transfrontaliere alla salute. Per monitorare l’entità e la gravità di questo evento, i nuovi casi dovranno essere segnalati anche all’Epidemic Intelligence Information System for food- and waterborne diseases”.

ATTENZIONE: Non mangiatela più, provoca gravissime infezioni intestinali

In estate è più facile venire a contatto con batteri e virus potenzialmente pericolosi come quelli che provocano malattie tipo la Salmonella. Il batterio può insinuarsi in molti alimenti e bevande comprate da ambulanti. Pensate che ogni anno, sono circa 5000 le persone, soprattutto bimbi, che la contraggono. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I casi in passato”]

Nel tempo, i numeri sono diminuiti, se si pensa che negli anni 90 si registravano 20.000 casi l’anno. È anche piuttosto difficile scoprire di esserne affetti. I sintomi, infatti, sono confondibili con quelli di altre infezioni intestinali. Ma si contrae? CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Come si trasmette il batterio”]

Il batterio è a trasmissione orofecale, ovvero non si trasmette tramite respiro, saliva o condividendo un bicchiere o un pasto con una persona infetta, ma solo attraverso escrementi: prime indiziate sono le uova, ma anche tutti i cibi che vengono maneggiati senza la dovuta attenzione. Un esempio? Cocco, granite, pagnotte. Solo in soggetti fortemente immunodepressi la salmonella può esser letale. Cosa fare per evitarla? CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Come evitare la malattia”]

Per evitare il contagio, cuocere sempre carne e pesce, lavarsi le mani dopo aver toccato l’esterno delle uova, far bollire il latte crudo.CONTINUA A LEGGERE