Sarah Scazzi, la verità di Ivano Russo: “L’ho fatto per Sabrina…”

La Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi in capo a Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri. Pochi minuti fa è tornato a parlare Francesco Mancini, legale di Ivano Russo, il giovane al centro delle gelosie e invidie di Sabrina Misseri, tanto da essere considerato il movente del delitto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Processo contro Ivano”]

Il legale ha detto “Ivano è sicuramente più interessato a difendersi dall’ingiusto processo a suo carico e ai suoi familiari quale appunto quello della falsa testimonianza, perché lui si tiene lontano dal giudicare la colpevolezza o meno di Sabrina. Certamente oggi il rapporto con Sabrina è nettamente differente da quello che era tra i due un tempo, e certamente anche Ivano ha nutrito dei dubbi sul fatto che questa famiglia sia implicata nel delitto: Sarah entra viva in quella casa e sicuramente ne esce morta. Purtroppo Ivano…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Una persona riservata”]

Purtroppo Ivano ha pagato a caro prezzo lo scotto per essere una persona riservata, e possiamo ribadirlo con chiarezza che in questa brutta vicenda Ivano è l’unico che non ha cavalcato l’onda della clamore mediatico – come invece hanno fatto altri in maniera poco edificante – e ha pagato a caro prezzo il non aver voluto, nelle prime fasi delle indagini e nel processo, soffermarsi sull’incontro di carattere sessuale che c’era stato tra i due”…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un piccolo paese”]

“Sia lui che Sabrina vengono da un piccolo paese, che è Avetrana, dove per una donna soprattutto, più che per un uomo, prestarsi così ad un incontro sessuale fugace deponeva a sfavore della ragazza, della sua reputazione, quindi Ivano si è reso colpevole di aver taciuto solo all’inizio questa vicenda, l’incontro sessuale tra i due. Ma dopo non c’è stato altro. A livello processuale è stato fugato ogni dubbio sulla presenza di Ivano in quella casa: si è appurato che Ivano a quell’ora si trovava a casa sua. Ci sono i tabulati telefonici che attestano questo”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Indagini preliminari”]

“Noi eravamo fiduciosi che già nella fase delle indagini preliminari questa vicenda potesse trovare – almeno nei confronti di Ivano, di suo fratello, di sua cognata e di sua madre – la via dell’archiviazione ma purtroppo questo non è stato possibile. Certamente non facciamo una colpa al Gip perché in questo procedimento è bene che si faccia chiarezza fino in fondo. Ivano porterà avanti la linea seguita da subito, ripetendo di aver detto tutto ciò che sa; chiariremo ciò che forse in primo grado è stato male interpretato tra ciò che è stato detto in fase di indagine e ciò che è stato riportato al processo in Corte d’Assise. Cercheremo di rendere più chiara la posizione di Ivano”.

Delitto Scazzi: clamorosa rivelazione della sorella di Sabrina Misseri

Tutta la famiglia Misseri è contro Michele e a favore di Sabrina e sua mamma. A parlare nelle scorse ore è stata la stessa sorella di Sabrina, che, ormai a distanza di anni da quel tremendo pomeriggio in cui venne uccisa la povera Sarah Scazzi, e a ridosso della sentenza della Cassazione che verrà pronunciata il prossimo 20 Febbraio ha detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”E’ stato mio padre”]

Valentina Misseri ha detto “Mia sorella e mia madre sono innocenti. A uccidere Sarah è stato mio padre”. Valentina ha confidato in una breve intervista anche delle corrispondenze private con la sorella in carcere che le avrebbe detto “Non sono più la Sabrina di prima, tanti lati del mio carattere si sono modificati. Alzarsi ogni mattina con l’ansia di affrontare la giornata… sono diventata ancora più fifona e piena di tormenti. In questa situazione ho…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Pace impossibile”]

In questa situazione ho mille paure, è impossibile trovare un po’ di pace. Ho scoperto che la verità viene sempre a galla ma dopo morta, non sempre da viva. Ultimamente sogno il pubblico ministero che mi corre dietro con il coltello. Non ce la faccio più, sono stanca”.