Benzina, la notizia fa arrabbiare tutti gli italiani: “Sì, è ufficiale”

Vi siete accorti del recente aumento della benzina e del gasolio? Il Codacons lo definisce “la stangata di inizio anno” per milioni di automobilisti italiani. La causa? Il greggio è in rialzo e il carburante quindi costa di più: “Rispetto allo stesso periodo del 2016, oggi la benzina – denuncia  il presidente Carlo Rienzi – presso i distributori costa mediamente il 7% in più, mentre il gasolio vola a quota +11,3%… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La denuncia del Codacons”]

Incrementi dei listini che hanno effetti diretti sulle tasche dei consumatori: per un pieno di diesel si spendono infatti 7,2 euro in più rispetto lo scorso anno; +5,1 euro per la benzina. La categoria degli automobilisti, tra incrementi dei pedaggi autostradali, delle multe e dei carburanti, è senza dubbio la più tartassata di inizio 2017… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Il Governo deve assolutamente intervenire, sterilizzando i rincari e riducendo la folle tassazione sui carburanti che pesa oramai per il 70% su ogni litro di benzina e gasolio acquistato dagli automobilisti”.

Brutte notizie per gli italiani, ecco la stangata in arrivo a Natale

Non si parla da troppo tempo dell’aumento dei carburanti nel nostro paese: quali sono le ultime novità? Purtroppo non sono per niente buone. In effetti,è in arrivo una stangata che potrebbe rovinare le giornate del Natale, come messo in luce da una delle associazioni dei consumatori più agguerrite, il Codacons.  PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I prezzi al litro”]

La benzina verde ha dei prezzi compresi tra 1,50 e 1,60 euro al litro, mentre il diesel varia da 1,35 a 1,45 euro. Rispetto a un anno fa il costo della benzina è in media superiori di 4,1 punti percentuali, mentre per il gasolio il rincaro è di ben il 5,2%. Questo vuol dire che gli automobilisti saranno costretti a sborsare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Mercati petroliferi”]

…tre euro in più per un pieno di verde e 3,4 euro per quel che riguarda il diesel. I mercati internazionali dei prodotti petroliferi sono in ascesa dopo che la produzione di greggio è stata tagliata a partire dal 1° gennaio 2017 e questa situazione determinerà gli aumenti di costo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”I dati ufficiali”]

Ecco di seguito i prezzi che dovremo attenderci, come sono stati comunicati dal Ministero dello Sviluppo Economico: benzina self service a 1,507 euro/litro (+0,7 cent, pompe bianche 1,479), diesel a 1,358 euro/litro (+0,6 cent, pompe bianche 1,332). PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE[nextpage title=”Altri prezzi”]

Benzina servito a 1,613 euro/litro (+0,8 cent, pompe bianche 1,521), diesel a 1,468 euro/litro (+0,9 cent, pompe bianche 1,375). Gpl a 0,570 euro/litro (+0,1 cent, pompe bianche 0,555), metano a 0,974 euro/kg (+0,2 cent, pompe bianche 0,962).

Caro bollette, la spuntano i consumatori: presto arriveranno i rimborsi

Rimborsi automatici, nella prima bolletta utile. Questa la decisione dell’Autorità per l’energia, che ha sostanzialmente accolto il ricorso del Codacons. Nello scorso luglio infatti le tariffe per l’energia erano andate incontro a un aumento del 4,3%… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La vicenda”]

Il Codacons presentò un esposto al Tar, dal momento che il rincaro veniva considerato “assurdo. I giudici accolsero prima il reclamo, poi tornarono autorizzarono però i rincari invitando l’Autorità ad adottare un provvedimento per risarcire i clienti che avevano comunque diritto al rimborso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il Codacons esulta”]

Ora il Codacons esulta di fronte alla decisione dell’Autorità: “È un enorme successo in favore di 30 milioni di utenti italiani dell’elettricità. Ora attendiamo l’esito dell’indagine dell’Antitrust sugli operatori dell’elettricità, e se verranno confermati gli illeciti contestati, sarà inevitabile un’azione collettiva per conto degli utenti dell’energia”.