Un uomo è in treno seduto di fronte a una bella signora. A un certo punto il signore dice alla signora:
– Senta… lei verrebbe a letto con me per cento euro?
E la donna: – Ma come si permette? Certo che no!
– E per duecento?
– Le ho detto di no!
– E se le offrissi mille euro?
– Beh… per mille euro… sì…
– E se gliene dessi cinquanta?
A questo punto la signora si arrabbia e dice: – Ma con chi crede di avere a che fare? Con una prostituta?!?
– Beh… quello lo abbiamo già stabilito. Ora stiamo trattando sul prezzo!
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Ridere: ecco tutti i benefici che un sorriso è in grado di regalarci
Ridere fa bene alla salute, anche se molte persone evitano di farlo per evitare la comparsa delle prime rughe sul viso. Tuttavia, una sana risata è in grado di stimolare le endorfine, allontanando lo stress, riossigenando i polmoni e riducendo le varie tensioni muscolari. Bisogna quindi cercare di ridere il più possibile se si vogliono apportare benefici al nostro organismo, ma vediamo che cosa ne pensano gli esperti a riguardo.
I dati dei gelotologi sostengono che ridere possa aiutarci a sentirci meglio. Ciò che scatena una risata è l’umorismo, come nel caso delle barzellette. Tuttavia, come avrete avuto modo di apprendere, dopo aver ascoltato e riso per una barzelletta la prima volta, non si riderà più la seconda. È molto importante cercare il lato divertente di tutto ciò che ci viene detto, soprattutto dai comici. Chi ride con maggiore frequenza potrà apportare importanti benefici al proprio organismo. Quali? Ridurre le probabilità di ictus e riduzione dei livelli di zucchero in soggetti affetti da diabete.
Il fondatore dell’International Society for Humor Studies, John Morreall, sostiene che la risata ha anche un’origine biologica. Attraverso la risata possiamo esprimere una sorta di sollievo da probabili situazioni di pericolo, con conseguente produzione di endorfine a seguito della situazione che ha causato stress. Sono inoltre numerosi gli esperti che hanno cercato di dare una spiegazione al perché il solletico causi risate piuttosto forti, ma risposta risiede nel fatto che si cerca di difendere le zone più vulnerabili del corpo.