5 segnali per diagnosticare in tempo il cancro al pancreas

In gran parte il cancro al pancreas ha sintomi che possono essere confusi con altre patologie ma è sempre bene sapere cosa potrebbe indicarci la presenza di questa malattia nel nostro organismo.
1. Lieve dolore addominale
Il dolore addominale causato dal cancro al pancreas ha una caratteristica che lo rende diverso da quello causato da altri fattori: quando la persona si inclina in avanti, prova una sensazione di sollievo.
2. Problemi digestivi
Questi problemi, in genere, sono causati da un’ostruzione che blocca la circolazione degli enzimi digestivi, responsabili di far digerire gli alimenti più pesanti come le proteine, i grassi e i carboidrati. A causa di queste difficoltà il soggetto può sperimentare:
• Stitichezza.
• Dolore.
• Infiammazione.
• Gas.
3. Pelle gialla
La colorazione gialla della pelle, può essere causata dall’aumento dei livelli di bilirubina nel sangue.
4. Improvvisa perdita di peso
A chi non piacerebbe perdere peso velocemente? Sarebbe un miracolo perdere un paio di taglie da un momento all’altro senza particolari sforzi.
Tuttavia, bisogna stare molto attenti perché spesso dietro alle perdite improvvise di peso si possono nascondere disturbi e malattie anche molto gravi, si tratta infatti di uno dei principali segnali di cancro o di altre patologie croniche.
5. Cambiamenti nelle feci
Dato che il tumore agisce sugli enzimi digestivi, è molto comune che si verifichi una serie di cambiamenti nelle feci, cosa che può aiutare a diagnosticare questa malattia.

Riconoscere questi campanelli d’allarme può salvarti la vita

Se hai problemi di cuore, probabilmente già sai che  l’area interessata è quella del petto. Ma non solo. Secondo l’Università di Michigan, potresti avere dolori anche sulla parte sinistra o dietro le scapole.
I dolori ai muscoli del collo possono essere un campanello d’allarme per qualcosa di più serio legato ai polmoni e al diaframma. Se avete anche problemi di respirazione, andate subito da un medico.
I problemi al fegato alla colecisti, possono causare dolore al collo, alla spalla superiore, al lato destro del corpo appena sotto il capezzolo.
I problemi ai reni, invece, Scoprono un’area molto vasta: la schiena, gli addominali, la parte superiore delle gambe, la zona pelvica.

PPA CORPO

Riconoscere i sintomi di un ictus può salvare la vita

L’ictus è una malattia potenzialmente mortale e può causare addirittura la morte ad alcune persone. La maggior parte delle persone non muore subito però o comunque ha delle avvisaglie prima che si presenti l’ictius vero e proprio. Per spingervi alla prevenzione di racconteremo la storia di Federica, una ragazza morta in una serata in cui con gli amici organizzava un’allegra grigliata, che sarebbe ancora tra noi se qualcuno avesse riconosciuto in tempo i sintomi dell’ictus.
Come fare a capire se una persona avrà l’ictus?
1. Chiedetegli di sorridere
2. Chiedetegli di pronunciare una frase completa
3. Chiedetegli di alzare le braccia
4. Chiedetegli di mostrarvi la lingua ( se è grossa allarmatevi o spostata di lato allarmatevi).
Tutto questo potrebbe servire a riconoscere la malattia in tempo e a salvare una vita.

Malattia di Lyme: Foto da condivedere per salvare i bambini

Karen McGregor è una mamma come tante altre che lo scorso 20 giugno ha pubblicato sul suo profilo Facebook delle immagini che ritraggono porzioni del corpo del suo bambino interessate da uno sfogo cutaneo del tutto peculiare: le chiazze hanno una tipica forma a bersaglio o a occhio di bue. Sono sintomo e conseguenza della malattia di Lyme.
La mamma si è immediatamente preoccupata grazie ad un post letto pochi giorni prima sul social network. E’ proprio così che ha scoperto che quello che aveva il suo piccolo è la nota malattia di Lyme. Karen ha voluto lanciare un appello allarme:
“Si prega di leggere (e condividere): sono molto grata ad un post simile a questo che ho visto tre giorni fa … un post che potenzialmente ha salvato la vita di mio figlio o almeno lo ha salvato da una vita molto diversa da quella che vive e ama in questo momento. Il mio bambino non ha ancora due anni! Ieri ho notato una macchia sulla sua tempia, assomigliava molto a un rush cutaneo a occhio di bue che avevo visto in un post dedicato ad una bambina colpita dalla malattia di Lyme. Ho telefonato al nostro medico, e ho preso un appuntamento subito. In poche ore il bambino presentava sempre di più macchie di questo tipo, erano visualizzati sul suo viso, sulle gambe e sulle braccia. Il medico ha prescritto una terapia antibiotica per il trattamento della malattia di Lyme e speriamo che di averla diagnosticata in tempo!! Il dottore non aveva mai visto, prima d’ora, questa malattia su un paziente giovane come mio figlio…Questa mattina, siamo stati al McMaster Childrens Hospital per un secondo parere perché non volevamo davvero rischiare e volevamo esse certi della diagnosi della malattia di Lyme”
La mamma ha condiviso su Facebook queste immagini perché altre mamme in tutto il mondo abbiano a mente come si manifesta l’eruzione cutanea indicativa della malattia di Lyme.