Lorenza Giani, ex segretaria fiorentina del Partito Democratico e organizzatrice della Festa dell’Unità, ha raccontato la disavventura di cui è stata protagonista una delle sue figlie, Dior. La ragazza ha 17 anni ed è stata offesa perché…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Pantaloncini corti”]
…di colore e perché indossava un paio di pantaloncini corti. L’episodio è avvenuto mentre si trova a bordo di un autobus a Firenze. Un uomo ha iniziato a fare commenti razzisti e sessisti, al punto da spingere la giovane a…
…scendere e correre in lacrime fino a casa. La Giani ha poi spiegato su Facebook: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Colpe da accertare”]
“Cosa devo dire a mia figlia 17enne? Di non mettersi più un pantaloncino corto? L’unica colpa di mia figlia? Essere donna di un colore della pelle diverso dalla maggioranza degli italiani (quegli italiani che vanno al mare per avere un colore uguale al suo!!!!). ll colore della pelle lo notano solo gli adulti. Una sua amica da piccola disse ‘perchè che colore ha Dior’. Mi chiedo se davvero è questa la società nella quale vogliamo far crescere i nostri figli. Se questo è il clima nel quale vogliamo vivere”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Appello finale”]
“Il mondo non lo cambia solo la politica”, scrive ancora l’ex segretario, “ma lo cambiano i cittadini che nel loro quotidiano fanno delle azioni corrette contrastando tutte quelle negative di cui si sta impregnando la nostra società. Ci nascondiamo dietro alle frasi di circostanza, oppure all’indignazione collettiva, o a gridare contro la politica”. L’appello finale però è riservato al suo partito, il Pd, da cui La Giani dice di aspettarsi “che compia azioni affinché questa società sia libera e accogliente, affinché possa davvero diventare un melting pot di culture”.