Un nuovo caso di cronaca nera sconvolge il Trentino: due tredicenni trentini sono stati trovati morti qualche giorno fa in fondo a un dirupo in Val Daone, dopo che non avevano fatto rientro da un’escursione. Secondo Repubblica.it, l’allarme è scattato quando le famiglie rispettivi hanno notato che i due ragazzi non avevano fatto ritorno a casa. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Ecco cosa è accaduto”]
Secondo le prime ricostruzioni, i due erano partiti nel pomeriggio da una baita in quota, intorno ai 1.700 metri, per andare a scattare delle fotografie. Dopo aver avvisato i soccorsi, sono iniziate le ricerche. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Il tragico epilogo”]
Purtroppo, sono stati ritrovati morti: i corpi, uno accanto all’altro, erano in fondo a una scarpata. Erano a malga Staboletto ai piedi dell’Adamello, in quelle che per loro erano le zone di casa. Erano saliti in quota col nonno di Fabio e avrebbero dovuto trascorrere la notte nella baita della famiglia di uno di loro.
L’intera comunità è rimasta sconvolta dalla morte dei due ragazzi.CONTINUA A LEGGERE