Qualunque padre reagirebbe ad una cosa simile. Ecco una conversazione tra una figlia 18enne e il suo fidanzato nigeriamo molto più vecchio. Il padre ha uno sfogo che davvero merita di essere letto e condiviso.
Tag: ragazzo
Una ragazza si confida con la sua migliore amica, ma scrive al ragazzo si cui parla!!
Un ragazzo, dopo aver tradito la sua ex, le scrive. La risposta di Lei è da incorniciare!!
Una ragazza tradisce il suo ragazzo, cerca di rimediare scrivendogli ma lui la disintegra in modo EPICO
Una ragazza stalkera un ragazzo figo in doccia, La scusa che inventa per scaricarla è TOOOOP!
Può capitare che la presa si trasformi in cacciatore. Ecco uno scambi di messaggi che vi farà letteralmente scoppiare dalle risate.
Vi sarà capitato di essere corteggiati in passato di essere seguiti da un ragazzo/a dall’aspetto trasandato e che magari crede anche di essere bello? Ecco come avreste dovuto rispondere.
Una ragazza tradisce il suo ragazzo, cerca di rimediare scrivendogli ma lui la disintegra in modo EPICO!
Un ragazzo tradito cerca di rimettersi insieme alla sua EX fidanzata cagna, la sua risposta è epica!
Di certo non avrete mai letto una risposta simile. Ci vuole fegato a scrivere parole come queste. “Offende in modo irreparabile lo scoprire che là dove si era convinti di essere amati, si era considerati solo una suppellettile, un gingillo da salotto, grazie al quale il padrone di casa poteva sfogare davanti agli ospiti la propria vanità. Un giorno qualcuno entrerà nella tua vita e ti farà capire perché non ha mai funzionato con nessun altro. In una rosa il pensiero che porgo alla tua anima. Tra i suoi petali intrisi di passione e le spine che rigano senza lacerare, troverai tutto quello che prima possedevo di delicato e che, adesso, è nelle tue mani e so che saprai prendertene cura. Legarsi davvero a qualcuno, o a qualcosa, non è cosa da molti. Ci si affeziona. Il legarsi è ben altro. È la capacità di sentire oltre al vedere.
È la capacità di strappare via sentenze nauseate dalla quotidianità. Il legarsi davvero con il cuore e con l’anima; è scavare fondamenta solide che neppure il peggiore degli uragani riesce a spazzare via. Ti aspettavo, sì ti aspettavo da lontano, aspettavo quella carezza, aspettavo la tua anima. Sacrificavo il cuore affinché battesse lentamente e non si consumasse nella tua assenza, lasciandolo libero di cantare al tuo ritorno. Non c’è distanza nell’amore, non c’è tempo nell’attesa. Si può vivere uniti all’infinito, da lontano. Io, come briciole di pane sparso, ho seguito le stelle, che mi hanno guidato a te. Amore profumato di un’anima buona, amore caldo di tenere braccia, di carezze, di certezze. Amore mio di sempre, per sempre, amore che respiro, amore che sospiro. Amore che m’avvolgi, restiamo così, nell’incredibile amore, che insegue le stelle e rinasce col sole.”
-Ehi, mi serve un tuo consiglio -Dimmi -Il mio ragazzo vuole fare l’amore e…
Un risposta come questa è davvero epica, vi consigliamo di leggerla e di usarla per rispondere ad una domanda simile.
Offende in modo irreparabile lo scoprire che là dove si era convinti di essere amati, si era considerati solo una suppellettile, un gingillo da salotto, grazie al quale il padrone di casa poteva sfogare davanti agli ospiti la propria vanità. Un giorno qualcuno entrerà nella tua vita e ti farà capire perché non ha mai funzionato con nessun altro. In una rosa il pensiero che porgo alla tua anima. Tra i suoi petali intrisi di passione e le spine che rigano senza lacerare, troverai tutto quello che prima possedevo di delicato e che, adesso, è nelle tue mani e so che saprai prendertene cura. Legarsi davvero a qualcuno, o a qualcosa, non è cosa da molti. Ci si affeziona. Il legarsi è ben altro. È la capacità di sentire oltre al vedere. È la capacità di strappare via sentenze nauseate dalla quotidianità. Il legarsi davvero con il cuore e con l’anima; è scavare fondamenta solide che neppure il peggiore degli uragani riesce a spazzare via. Ti aspettavo, sì ti aspettavo da lontano, aspettavo quella carezza, aspettavo la tua anima. Sacrificavo il cuore affinché battesse lentamente e non si consumasse nella tua assenza, lasciandolo libero di cantare al tuo ritorno. Non c’è distanza nell’amore, non c’è tempo nell’attesa. Si può vivere uniti all’infinito, da lontano. Io, come briciole di pane sparso, ho seguito le stelle, che mi hanno guidato a te. Amore profumato di un’anima buona, amore caldo di tenere braccia, di carezze, di certezze. Amore mio di sempre, per sempre, amore che respiro, amore che sospiro. Amore che m’avvolgi, restiamo così, nell’incredibile amore, che insegue le stelle e rinasce col sole.
17 anni in arresto cardiaco: dopo 20 minuti torna in vita
Zack Clements, 17 anni, si è sentito male mentre diceva joggig nell’ora di educazione fisica. Lo hanno portato tempestivamente all’ospedale in elicottero. Solo dopo 20 minuti di arresto cardiaco il ragazzo il suo cuore è ritornato a respirare.
Dopo il risveglio il ragazzo ha rivelato di aver visto in sono un uomo con i capelli lunghi e ricci che gli diceva di non preoccuparsi e che sarebbe andato tutto bene. Per il ragazzo, l’uomo apparso era di carnagione scura ma Zack afferma che era Dio. Certo è che il ragazzo avrebbe dovuto riportare danni seri dopo 20 minuti di arresto, eppure sembra avere tutte le capacità di prima.
Dice “fannullone” al figlio: condannato al carcere (più 5mila euro di multa)
Il protagonista di questo sconcertante episodio è un ragazzino che invece che studiare preferiva passare lunghe ore incollato ai videogiochi tanto da venire bocciato per ben tre volte. Il padre, un pescatore 55enne, proprio non sopportava più quella situazione esasperante tanto che non mancava di rimproverare il ragazzino fino a quando l’uomo si è trovato una denuncia per i maltrattamenti psicologici al figlio minorenne. Sembrerebbe paradossale ma è una situazione che trova una sua logica nel passato di questa famiglia, un passato non proprio dei più rosei. L’uomo è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione e dovrà pure risarcire il proprio pargolo con un indennizzo da 5000 euro. Il Tribunale di Rimini che ha ritenuto i comportamenti dell’ uomo veri e propri maltrattamenti psicologici, punibili secondo l’ articolo 572 del codice penale.
Il figlio, adesso maggiorenne, l’aveva denunciato insieme a madre e due sorelle per maltrattamenti in famiglia ritenendo di essere stati vessati per anni dall’uomo.
Al figlio il pescatore dovrà anche versare una provvisionale di 5mila euro. Dovrà, invece risarcire con 500 euro l’ex moglie essendo stato condannato ad altri due mesi di reclusione (anche in questo caso pena è stata sospesa) anche per aver lanciato pietre verso la finestra della sua abitazione sapendo che al suo interno c’era il suo nuovo compagno. La sua, insomma, non è stata poi una bella condotta.