Bella, brava ed amata da tutti, la meningite “bussa” alla sua porta: accade tutto in 24 ore

Joanna Yates aveva appena 16 anni ed è stata stroncata da una rara forma di meningite da pneumococco. La 16enne inglese di Bolton è morta nell’arco di 24 ore dal momento della diagnosi. Riconosciuta da tutti come un talento musicale, era anche attivissima nella comunità ecclesiale di Eccles… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La campagna di raccolta fondi”]

“Una ragazza brillante, un’artista di talento, cantante e musicista. Ma ancora più importante, una benedizione per molte vite”, scrive l’amica Freya Kade Rushworth sulla pagina Facebook della campagna di raccolta fondi per la lotta contro la meningite: “La sua semplice presenza portava luminosità e amore. Nonostante i tanti ostacoli posti dalla vita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Joanna ha sempre combattuto con il sorriso in volto trascorrendo innumerevoli ore illuminando la vita di tutti quelli che le stavano intorno”. In un solo giorno, sono stati raccolte già più di 500 sterline.

Il fratellino gemello rischia di morire, lui fa una cosa straordinaria e dolcissima…

Cooper Keen era un neonato che ha vissuto le prime cinque settimane di vita in ospedale, a causa di diverse emorragie cerebrali. Quando la mamma ha portato vicino a lui il gemello Lucas, il piccolo fratellino gli ha stretto la mano. Un’immagine tenerissima, scattata da mamma Kerrie, che ora al Mirror ricorda quell’episodio. I due gemelli hanno tre anni, Cooper purtroppo si è visto diagnosticare una paralisi cerebrale e un’idrocefalo: “Insieme sono una forza, Luca è un gran birbone, ma quando c’è Cooper diventa un angelo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Con il fratello l’intesa è totale, e lui fa di tutto per aiutarlo”, racconta la donna scozzese. Lei e suo marito Own hanno indetto una raccolta fondi per raggiungere le 20 mila sterline (circa 24 mila euro) necessarie ad adattare la loro abitazione a Cooper: “Ormai è diventato pesante e portarlo su e giù da un piano all’altro è difficoltoso. Abbiamo disperatamente bisogno di fare questi lavori in casa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Come donare”]

Sarebbe magnifico anche permettergli di accedere liberamente al nostro giardino… È un bambino che ama giocare e divertirsi, e noi vogliamo che in questa casa sia felice”, spiega Kerry. Qui il link per chi volesse dare anche un piccolo contributo, sarebbe un gesto importantissimo per il piccolo Cooper: CLICCA QUI PER LA RACCOLTA FONDI