Spruzza dell’alcol tra le lenzuola del letto, la mattina dopo non riesce a credere a ciò che ..

Trovare una cimice dei letti può diventare un problema e bisogna fare di tutto per eliminarla. Si tratta di insetti infestanti che sono abituati a deporre uova, dunque è necessario un processo che elimini le cimici in modo definitivo. Fortunatamente esiste e prevede l’utilizzo di…PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un flacone per un rimedio semplice”]

…un flacone spray riempito di alcol. Si deve spruzzare senza aver paura di esagerare sui cuscini, sulle lenzuola e sul materasso. In questo modo si sarà completamente al sicuro e i parassiti verranno uccisi. Perchè è così importante sfruttare questo rimedio? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Come uccidere i parassiti”]

Il nome degli insetti è inequivocabile, amano le camere da letto e per non morire devono cibarsi del nostro sangue. Di giorno queste cimici sono praticamente inesistenti e inattive, ma di notte si “scatenano”. Cercano con cura le loro vittime e succhiano il sangue. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le conseguenze di una puntura”]

Le punture non sono dolorose e causano delle macchie di piccole dimensioni e un fastidioso prurito, non diverso da quello delle zanzare. Se di notte sono così “assetate”, di giorno tendono (anche se raramente) a muoversi con la luce.

Perchè le zanzare pungono proprio te? Dipende dal tuo patrimonio genetico

Le zanzare rovinano la stagione più bella dell’anno: l’Estate. Ci sono persone però che subiscono queste morsicature molto più di altre e il motivo di questa preferenza da parte delle femmine di zanzare avrebbe basi genetiche.
La London School of Hygiene and Tropical Medicine, con la collaborazione degli scienziati della Nottingham University, del Rothamsted Research nell’Hertforshire e della University of Florida, ha stilato uno studio intitolato “Heritability of Attractiveness to Mosquitoes” e pubblicato su PLOS ONE.Gli scienziati hanno effettuato i test su 18 coppie di gemelli monozigoti e 19 coppie di eterozigoti, di un’età compresa tra i 50 e i 90 anni, tra questi, tutte le donne erano in post menopausa per evitare di influenzare il loro potere attrattivo con le variazioni di odori tipiche del periodo mestruale.
Ai partecipanti è stato chiesto di non fare uso di alcol o di cibo contenente aglio, cipolla o peperoncino nelle 24 ore precedenti al test. Dopo avergli pulito attentamente le mani, ai volontari è stato chiesto di non toccare nulla e di lasciarsi asciugare senza l’utilizzo di asciugamani o fazzoletti, ma semplicemente all’aria.
Attraverso l’utilizzo di un particolare olfattometro tubolare a forma di Y, le zanzare sono entrate in contatto con gli odori rilasciati dalle mani delle coppie di partecipanti e i dati raccolti hanno evidenziato come gli insetti si comportassero nello stesso identico modo con i gemelli monozigoti, dimostrandosi ugualmente attratte. Quanto agli eterozigoti, l’interesse era diverso e variava da caso a caso.
Il professor James Logan, a capo dello studio, ha concluso allora che la genetica, al di là dell’odore emanato, del cibo assunto, o del gruppo sanguigno di appartenenza, sia fondamentale per muovere l’interesse delle zanzare.