Questa mamma si chiama Nikkole Paulun e ha pubblicato una lettera su Facebook dedicata a Lyle, il figlio di 6 anni: “Insegno a mio figlio a cucinare e fare le faccende domestiche. Perché? Perché i lavori di casa non sono esclusiva delle donne. Perché un giorno potrebbe essere un single, che vive da solo e che sa come fare il bucato e non deve essere costretto ad usufruire tutte le sere del take away. Perché un giorno potrebbe voler fare colpo su una persona per lui importante cucinando qualcosa con le sue mani. Perché, un giorno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]
quando avrà una moglie e dei bambini dovrà fare la sua parte a casa. Perché appartengo a una generazione di persone che si lamentano del fatto che la scuola non ci abbia insegnato a cucinare, a fare il bucato, a piegare una traversa o pagare le tasse. Perché insegnare a mio figlio a fare queste cose ed essere un membro protettivo della società fuori e dentro casa comincia con ME. Perché va bene lasciare che tuo figlio sia un bambino ma anche insegnargli lezioni di vita lungo il percorso. Mio figlio non sarà mai… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]
troppo virile per cucinare o fare i mestieri. Lui sarà il genere di uomo che sarà in grado di cambiare uno pneumatico e controllare l’arrosto di patate. Che sarà capace di organizzare il bucato e falciare il prato. Ricordate genitori, un uomo che non crede di dover cucinare o di dover svolgere le mansioni di casa una volta era un bimbo a cui non è stato insegnato niente di meglio”. Il post di questa mamma ha raccolto più di 150 mila like, anche se alcuni utenti l’hanno criticata accusandola di voler far diventare suo figlio in una sorta di “schiavo”: “Non è sicuramente il mio schiavo, LOL!”, ha risposto ridendo la Nikkole.