Attenzione, è allarme processionaria. Proprio in questo periodo infatti il temutissimo e pericolosissimo bruco inizia a proliferare in giro per l’Italia. Chiunque venga a contatto con esso, cani compresi, è a rischio di sviluppare i sintomi relativi a questo pericoloso bruco.
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[nextpage title=”Dove si trova?”]
Normalmente si trova sui pini, ma può capitare di trovarla pure sui cedri: se vedete dei nidi biancastri in inverno su queste piante, allora è probabile che abbiate a che fare con un’infestazione bella e buona di processionaria.
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[nextpage title=”Quando escono dai nidi?”]
Nel periodo di luglio-agosto compaiono gli adulti, le femmine depongono le uova e le larvette nascono ad agosto-settembre e cominciano subito a nutrirsi dei pini, danneggiandoli in modo evidente.
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[nextpage title=”Cosa provocano?”]
I suoi peli sono fortemente urticanti: si infiggono nella pelle e subito originano un eritema papuloso pruriginoso. Tuttavia i casi più gravi si hanno quanto i peli riescono a giungere a contatto con l’occhio, con le mucose in generale, con la bocca o quando riescono ad entrare nelle vie respiratorie e digestive.
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[nextpage title=”Il contatto con gli animali”]
I sintomi dei cani che vengono colpiti dalla processionaria:
-salivazione abbondante
-dolore
-infiammazione di bocca, esofago e stomaco
-edema della glottide
-necrosi della lingua e della mucosa
-febbre
-anoressia
-vomito emorragico
-diarrea emorragica
In presenza di questi sintomi la prima cosa da fare è cercare di allontanare i peli urticanti dalla bocca facendo dei lavaggi con acqua (occhio a usare dei guanti per non toccarli voi stessi) e contattare immediatamente il veterinario più vicino