La prof lo fa con lo studente: “Mi ha s**** ovunque, cento volte. Lui sarebbe la vittima? – FOTO

schermata-2016-10-27-alle-20-33-45Ennesima vicenda che vede coinvolto un professore e uno dei suoi alunni. In realtà si tratta di una professoressa e di un alunno. La giovane ragazza, insegnante di ruolo, avrebbe avuto rapporti con un suo alunno di 17 anni. La donna si è poi giustificata dicendo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le responsabilità della scuola”]

La donna ha detto “la scuola è in parte responsabile. Mi ha conquistata con la sua intelligenza e il suo vocabolario forbito. Siamo stati a letto insieme più di cento volte. In macchina, a casa di sua madre o a casa mia, non potevo resistergli. Gli ho anche mandato un selfie in posa sexy. Non era…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il rischio di una condanna”]

“Non era corretto per il mio ruolo. Ho sbagliato a fare sesso con lui, ma sono io la vittima di questa vicenda. Sono stata sedotta e ho perso il lavoro. Ora rischio di andare in prigione”.

Le celle della prigione di Guantanamo? Delle piccole suite

La  fotografa Debi Cornwall, alla quale è stato concesso, dopo 9 mesi di negoziazione, l’accesso esclusivo in questo luogo misterioso e segreto ha rivelato delle verità sconcertanti attraverso le sue foto. Qui, infatti, a Guantanamo, i detenuti nelle loro stanze hanno tutti i  comfort (se così possono essere definiti, n.d.r.) loro necessari.
Una poltrona per vedere dvd della Disney ma con le caviglie incatenate al pavimento, un letto rimediato con un materassino in plastica, cuscini e coperte per la notte, ma non solo: il Tiki Bar, una pista da bowling, una piscina per bambini, una gabbia di baseball e persino un campo di calcetto.

 La fotografa Debi Cornwall è riuscito ad entrare in una delle carceri più segrete e famose al mondo, trovando di fronte uno scenario che mai avrebbe immaginato. Si è dichiarata “scioccata” da quanto visto, perché nessuno al mondo si immaginerebbe le condizioni in cui vivono i prigionieri, tra i quali soprattutto terroristi detenuti senza accusa né processo. Stiamo parlando del famigerato carcere di di Guantanamo Bay a Cuba, visitato per quattro lunghi giorni dalla fotografa, alla quale è stato concesso uno straordinario tour che l’ha portata a visitare la famosa spiaggia e gli edifici della prigione.

Debi ha dichiarato: “Vedere i detenuti, tra cui molti uomini innocenti lì rinchiusi per anni e anni, andare in spiaggia e fare il bagno nelle acque calde, è stato profondamente sconcertanteSono rimasta sorpresa nel trovare la gamma di attività per il tempo libero… Ma la maggior parte degli spazi era vuota quando sono arrivata lì.”

Stanze total white, concesso solo un poster dai colori suggestivi, biancheria da letto completamente bianca, l’unico accento di colore concesso riguarda il materassino di plastica, dove i terroristi trascorrono le loro lunghe notti:
La visita di Debi a Guantanamo è stata pesantemente censurata: è stata scortata ovunque e, alla fine della giornata, la macchina fotografica è stata controllata dal personale dell’esercito, che avrebbe cancellato eventuali immagini “contro il regolamento”.

Ecco alcune immagini della prigione.

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