Bologna, bimbo nato prematuro e abbandonato: salvato dalle altre madri dell’ospedale …

Questo bambino ha 4 mesi ed è in cura presso il reparto di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Quando è nato, prematuro, pesava appena 775 grammi e ora è arriva a 2,4 chili, gazie…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Latte materno”]

…all’impegno dei medici. Il parto è avvenuto al sesto mese di gravidanza e l’impegno è stato davvero intenso. Tra l’altro il bimbo non poteva contare sul latte materno, un problema di non poco conto. La struttura…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Servizio innovativo”]

…ospedaliera emiliana può però fare affidamento sul servizio ”Allattami”, una banca del latte che grazie alle donazioni di altre madri consente di evitare qualsiasi complicazione di questo tipo. Il latte…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Idea per i prematuri”]

…materno è il miglior alimento in assoluto, soprattutto per i prematuri, protegge dal rischio di infezioni. Anche il piccolo è riuscito a superare i momenti più difficili grazie ad Allattami e quando lascerà il reparto lascerà un grande vuoto.

“Cara infermiera, grazie di aver cullato il mio bambino prematuro”

Una lettera emozionante, piena di gratitudine per la persona che ha assistito la sua piccola nata prematura. La blogger Natalie Romero ha dedicato questo lungo messaggio, sull’Huffington Post, all’infermiera che l’ha seguita nei momenti successivi al parto:

“Cara infermiera del reparto di terapia intensiva non so se sei cosciente dell’impatto che hai avuto sulla mia famiglia. Non penso di averti ringraziata. Spero che non sia troppo tardi. Grazie per aver chiuso le tende per darmi la privacy necessaria quando non riuscivo a smettere di piangere. Grazie per aver cullato il mio bambino quando non potevo stare con lui di notte. Grazie per aver cucito a maglia cappellini e babbucce. Grazie per avergli letto dei libri. Grazie per avergli cantato delle ninne nanne. Grazie per essere stata con lui in sala operatoria. Grazie per essere stata gentile con lui quando era abbattuto e malconcio dopo ore e ore di operazione chirurgica. Grazie per averlo difeso e aver messo tutto in discussione, persino i medici, quando hai pensato che si trattasse di cure non necessarie. Grazie per aver messo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Grazie per…”]

via una piccola parte di capelli che sono stati tagliati dalla sua testa perché l’unica vena disponibile era sul cranio. “Questo è stato il suo primo taglio di capelli” ci hai detto offrendocela il mattino seguente. Grazie per avermi insegnato a fargli il bagnetto senza far scattare tutti gli allarmi. Grazie per avermi insegnato a leggere tutti i macchinari a cui era attaccato. Grazie per avermi aiutato a tenerlo in braccio senza tirare tutti i tubi. Grazie per essere rimasta silenziosamente accanto a me mentre piangevo lacrime di impotenza. Grazie per avermi aiutata a vedere tutto il buono che stavo facendo incoraggiandomi a pompare ogni tre ore. Grazie per avermi fatta sentire una mamma normale nei momenti in cui mi sentivo tutt’altro che normale. Grazie per aver festeggiato ogni oncia di latte consumato, ogni respiro esalato senza il respiratore, ogni momento in cui il numero sulla bilancia è aumentato. Grazie per aver… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Spero tu sappia…”]

festeggiato quando lui è stato dimesso. Grazie per avermi aiutata ad attraversare una delle esperienze più difficili di tutta la mia vita, tu sei stata una delle ragioni per cui sono sopravvissuta. Io sicuramente non ho visto la metà di ciò che hai visto tu. So che anche se sembra che tu stia sempre sorridendo dietro le porte piangi anche tu. So che nei momenti di caos, quando gli allarmi stavano suonando e venivano chiamati i codici e le mie parole sembravano schiantarsi intorno a me tu sei rimasta calma e concentrata e hai fatto in modo che il mio mondo rimanesse dritto. Spero che tu sappia che ho sentito la tua mano sulla mia spalla. Spero che tu sappia che sono stata grata di vedere il tuo volto tutte le mattine. Spero tu sappia quanto sei stata importante per noi”.