“Io e mia madre viviamo con 600 euro al mese, ora rischiamo di finire per strada”

La storia di Michela D’Errico e di sua madre Maria ci fa capire come molti italiani, purtroppo, siano costretti a vivere con pochissimi soldi. Anche in presenza di invalidità quasi totali. Michela è una donna torinese di 40 anni ed è disoccupata, mentre Maria ha un’invalidità del 90%. Due anni e mezzo fa, racconta Michela a Torino Today, “mia sorella è venuta a mancare per un tumore al cervello. Era lei che provvedeva a tutto, aveva un buon lavoro. Da allora mia madre, già gravemente invalida, è caduta in depressione”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Senza lavoro e con pochissimi soldi”]

Da quel momento la situazione diventa buia, Michela perde anche il suo posto alla Protezione Civile: “Mi hanno licenziata per esubero di personale, lavoravo due volte a settimana per 150 euro al mese. Mi sono iscritta in tutte le agenzie possibili e immaginabili, ho collezionato tanti ‘le faremo sapere’, ma il lavoro non è arrivato”. Le due donne ora vivono con appena 600 euro al mese, la pensione percepita dalla madre. Tra affitto e bollette, rimangono solo 150 euro al mese per mangiare e vivere… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Cosa le aspetta”]

E poi ci sono 4 mila euro di arretrati per l’affitto: “Il 13 marzo il giudice dovrà decidere se concederci un’altra proroga o firmare lo sfratto esecutivo”. Nel secondo caso Michela non si aspetta granché: “Forse il Comune ci assegnerà una residence, ma lì, tra degrado e sporcizia, come faccio con mia madre? Una donna anziana e invalida non può stare in quel posto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Per dare un contributo”]

Se non ci fosse lei andrei sotto i ponti, o forse mi butterei sotto un autobus”. Michela spera almeno in una casa popolare: “Finora non avevo mai fatto domanda, non avrei mai immaginato di poter finire così. Anche i nostri parenti ci hanno abbandonato”. Per chi volesse dare una mano a Michela e Maria, può contattare il numero di telefono 366.4364845 per consegnare dei viveri o altri beni di prima necessità.

GLI ITALIANI? SONO I PIU’ POVERI D’EUROPA

L’appellativo “Belpaese” ci va sempre più stretto. Secondo quanto accertato dall’ISTAT, l’Italia è la nazione con la povertà più diffusa di tutti paesi europei, nonostante gli obiettivi fissati per il 2020. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I dati del 2015″]

Si sta parlando di 17,4 milioni di persone a rischio povertà o esclusione sociale per quel che riguarda il 2015. In pratica, il dato è molto vicino a un terzo del totale di chi vive in Italia (quasi il 29% per la precisione). PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Allarme per il sud”]

Un dato stabile è quello di chi vive nelle famiglie gravemente deprivate, con la percentuale ferma all’11,5%. I numeri più allarmanti sono quelli relativi al Sud, con il 46,4% di persone a esclusione…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Reddito delle famiglie”]

…sociale: al Centro il dato si ferma al 24%, mentre al Nord scende al 174%. Tra l’altro, il 50% delle famiglie italiane ha un reddito netto che supera di poco i duemila euro mensili, poco più di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli stipendi annui”]

…24mila euro l’anno: l’Istat ha ottenuto queste cifre dopo aver elaborato le ultime retribuzioni attualmente disponibili, vale a dire quelle di due anni fa.

Arriva il Bonus Famiglia 2017: ecco come funziona! Importi, requisiti e come riceverlo…

Il Bonus Famiglia, come si intuisce dal nome, è stato pensato per aiutare le famiglie italiane in difficoltà nel 2017. In attesa della nuova Legge di Stabilità, va detto che il governo ha già annunciato l’…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Famiglie in difficoltà”]

…introduzione di questa agevolazione, ma come funziona esattamente? Il bonus è stato pensato per venire incontro alle famiglie con almeno 4 persone in difficoltà economiche e avrà come…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Soglia di povertà”]

…criterio di riferimento l’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente. Non è stato pensato però per le famiglie che sono sotto la soglia di povertà visto che hanno già dei sostegni economici. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’importo”]

L’erogazione del bonus avverrà tramite gli sportelli dell’INPS e il funzionamento non sarà diverso dal Bonus Famiglia 2016, da richiedere con la stessa domanda di assegno (il valore di quest’anno è stato pari a 500 euro).

46 anni, ex parrucchiera, disoccupata. “Vivo per strada, ora vedo i topi uscire dalle fogne…”

Siamo a Macerata, appena fuori dal centro cittadino. Tra un garage e un’abitazione in via di ristrutturazione, vive Barbara, una donna di 46 anni che al Corriere Adriatico ha raccontato la propria situazione: “Sto benissimo, non capisco perché tutti si chiedano come possa vivere così… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Sono forte, di notte non ho paura e non mi manca nulla. In passato ho sempre avuto le comodità, ma ci si adatta a tutto piano piano. Ogni tanto dalle fogne vedo uscire qualche topo, ma non si avvicinano e questo mi basta”. In passato parrucchiera, la donna spiega come procede la sua vita da senzatetto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Non ho freddo, mi copro bene: certo quando arriverà la neve il problema si presenterà e forse dovrò andarmene da qui. Quest’estate l’ho passata sdraiata a prendere il sole, ovviamente non in costume, avevo una tintarella da far invidia. Adesso devo solo abituarmi al cambio di clima. Forse questa scelta è incomprensibile ai più, ma io sono molto felice”.