Beppe Grillo a processo per diffamazione

Ancora problemi per Beppe Grillo che dovrà difendersi da una pesante accusa, quella lanciata dal pc Lorenzo Destro il quale contesta al comico l’accusa di diffamazione aggravata: il processo per diffamazione riguarda in particolare alcune espressioni che il politico e comico Grillo aveva pronunciato nei riguardi di un docente di ingegneria sul caso Cernobyl.

Si tratta di Franco Battaglia, professore del dipartimento di Ingegneria intitolato a Enzo Ferrari, dell’Università di Modena e Reggio Emilia: l’accusa è grave perché il leader del Movimento Cinque Stelle aveva parlato proprio del professor Battaglia, con toni che evidentemente non sono stati graditi. Aizzando le polemiche, Grillo aveva invitato i suoi ascoltatori a non pagare più il canone Rai perché “non puoi permettere ad un ingegnere dei materiali, nemmeno del nucleare, parlo di Battaglia, un consulente delle multinazionali, di andare in televisione e dire, con nonchalance, che a Chernobyl non è morto nessuno. Io ti prendo a calci nel culo e ti sbatto fuori dalla televisione, ti denuncio e ti mando in galera“, aveva dichiarato il leader del Movimento.

Sondaggi elettorali, cala fiducia per Renzi

Sondaggi elettorali: è una nuova partita quella per il presidente del Consiglio Matteo Renzi che si trova ad affrontare un nuovo problema. Saranno state le tasse, saranno state le problematiche degli ultimi mesi, sarà stata ormai la scarsissima fiducia che i cittadini ripongono nel governo? È difficile dare una risposta certa, ma quel che è certo che dai sondaggi elettorali emergono dati senza dubbio allarmanti per il premier, che deve affrontare il calo di fiducia.

Certo, un calo di un punto può non essere una cosa così tragica e problematica, ma adesso la fiducia in Matteo Renzi tocca quota 40%, con un punto in discesa in una sola settimana. Per quel che riguarda i partiti, si parla invece di percentuali che si aggirano attorno al 39% per il Pd, 12% per Lega e 14% per Forza Italia. C’è quindi la fiducia stabile al governo ed al partito, con un indice di gradimento elevato per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ottenuto il 71%.

Nota di forza Italia a Il Mattinale: Lega Nord e Forza Italia possono convivere

In una nota politica pubblicata nell’editoriale ‘Il Mattinale’, lo staff di Forza Italia della Camera dei deputati ha dichiarato: “Tra i due Mattei, meglio quello della Lega, perché sono meglio le felpe della volpe”.

Nella nota, però, è stato anche aggiunto che il fatto di preferire il Matteo leghista non significa accogliere in tutto e per tutto il suo ‘abito’: infatti, è molto importante che questo punto venga ancora una volta sottolineato perché Forza Italia preferisce sempre il ‘doppiopetto di Berlusconi’ alla felpa del leader del Carroccio.

C’è però la possibilità – e forse anche il desiderio – di far convivere doppiopetto e felpa, pur senza rinnegare il progetto di Forza Italia. Secondo il gruppo, anche se ci sono diversi punti in comune tra Forza Italia e Lega Nord (come ad esempio l’adesione alle priorità, che sono le tasse e la sicurezza), è fondamentale chiarire che questo non significa allearsi a tutti i costi, non significa mettere vincoli.

L’asso noi ce l’abbiamo – conclude la nota – e si chiama Silvio Berlusconi”.

Matteo Salvini: ‘incontrerò Berlusconi’

Matteo Salvini ancora in polemica con Forza Italia? Stando alle ultime notizie, il leader del Carroccio, ha dichiarato di essere molto propenso ad una nuova intesa in Veneto, tra Forza Italia e Lega Nord.

La dichiarazione avviene dopo tutte le polemiche che si sono create nelle ultime settimane con il partito di Forza Italia: Salvini ha dichiarato che in passato, proprio in Veneto c’è stata una buona intesa tra i due partiti e si è riusciti pertanto a governare con ottime capacità di mediazione.

Per questo motivo, egli auspica che si possa ritrovare la stessa capacità di governare insieme, perché “con Forza Italia abbiamo ben governato e mi piacerebbe tornare a governare.”

Il leader del Carroccio si augura che ci possa essere ben presto una nuova intesa e di poter incontrare Silvio Berlusconi: “Non so ancora né dove né quando, ma lo incontrerò”. Diversa è l’opinione nei confronti di Angelino Alfano: “Può dichiarare quello che vuole – ha ammesso Salvini – Alfano è il nulla”.

 

A Rossano (Calabria) Forza Italia vince: Antonio Stasi è Vice Coordinatore provinciale

Buone notizie per Forza Italia che a Rossano, in provincia di Cosenza, si porta a casa la vittoria per l’elezione di Antonio Stasi a Vice Coordinatore provinciale: si tratta di una bella notizia per gli elettori di Forza Italia che in Calabria potranno contare, a partire dal 14 marzo – data in cui è stato eletto Stasi – su un nuovo Vice Coordinatore della Provincia.

L’elezione è avvenuta al Palazzo del Governo della Provincia, di fronte ad altri esponenti politici tra cui il Sindaco (Mario Occhiuto), e il Coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia Cosenza Williams Verta.

Dopo i dovuti ringraziamenti, Stasi ha ancora una volta sottolineato la sua esigenza di andare incontro ad una ideologia politica fondata sul sociale, occupandosi prima di tutto di una questione molto importante, che è quella legata all’illecita chiusura del Tribunale di Rossano.

Oltre a sottolineare l’importanza di accogliere ed aiutare i giovani, Stasi ha anche dichiarato: “Dobbiamo, più che mai, fortificare le colonne portanti della politica sociale ritornando a calcare le strade e i marciapiedi delle Città.