Arrestato Giampietro Manenti, presidente del Parma Calcio.

Nell’ambito di un’operazione denominata “GFB-Oculus” è stato arrestato Giampietro Manenti, attuale presidente del Parma Calcio. A quanto pare con lui sarebbero state arrestate altre 21 persone nell’ambito di un’operazione condotta dalla Polizia tributaria di Roma. I fatti a loro contestati sarebbero il reimpiego di capitali illeciti, oltre che peculato, autoriciclaggio, frode informatica e associazione a delinquere. Per loro ci sarebbe anche l’aggravante dell’utilizzo di metodi mafiosi.

Il sindaco di Parma Pizzarotti, appresa la notizia, ha subito twittato un messaggio nel quale afferma che a Parma non c’è spazio per i disonesti concludendo con l’hashtag #SaveParma.

Anche Alessandro Lucarelli, capitano del Parma, si è mostrato amareggiato per quanto è accaduto, dichiarando che è tutto uno schifo.

 

Parma, finalmente si gioca! Trovato l’accordo con i giocatori

Alla fine Tavecchio c’è riuscito. Domenica il Parma tornerà a giocare regolarmente e lo farà al Tardini contro l’Atalanta. Il presidente della FIGC è riuscito a convincere Lucarelli e gli altri giocatori a concludere dignitosamente questa stagione disputando gli ultimi incontri rimasti. I calciatori, però, hanno fatto sapere che decideranno di settimana in settimana.

Per far ciò la Lega ha stanziato 5 milioni di euro che serviranno a coprire le spese di queste ultime partite. La decisione del finanziamento è stata presa ieri in un consiglio di Lega. Non tutte le società erano daccordo: Juventus, Cesena, Napoli erano contrarie mentre Roma e Sassuolo non hanno votato.

Il sindaco Pizzarotti ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto.