Sono state arrestate due maestre di asilo nido: l’accusa è TERRIBILE

Due maestre di un asilo nido di Piacenza sono state arrestate con un’accusa gravissima: maltrattamenti sui bambini dell’istituto in cui lavoravano. A far scattare le manette sono stati i Carabinieri della stazione di Piacenza Levante: secondo quanto emerge dalle prime indiscrezioni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le indagini dei Carabinieri”]

le due insegnanti sarebbero state arrestato proprio in flagranza di reato. Le forze dell’ordine avrebbero infatti monitorato gli abusi grazie a delle telecamere nascoste. La notizia ha ovviamente scioccato la città emiliana… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Lo sgomento del sindaco”]

“Apprendiamo con sgomento la notizia del fermo di due educatrici di un asilo nido piacentino, il Comune di Piacenza è parte lesa in questa vicenda e per questo confidiamo in un’azione degli organi inquirenti quanto più rapida e approfondita possibile”, le parole del sindaco Paolo Dosi.

Vigili del fuoco tra neve e terremoto: “Divise non adeguate e mezzi senza catene”

Sono tra i veri eroi di cui può andare orgogliosa l’Italia. I vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta nelle zone terremotate, ma i mezzi a disposizione sono spesso inadeguati: dormono per esempio “dentro tende sepolte dalla neve oppure in alloggi di fortuna senza – in alcuni casi – poter fare la doccia per una settimana”. Lo denuncia il coordinamento provinciale Cgil-Vigili del Fuoco di Piacenza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La “]

Nella nota si contesta la “disorganizzazione” cui devono fare fronte i pompieri: “I vigili del fuoco che sono nelle zone terremotate in in queste ore non hanno un vestiario adeguato alle condizioni meteo attuali, questo perché la propria Amministrazione prende in esame solo vestiario che resista alle fiamme, ma non ha mai previsto capi d’abbigliamento tecnico termico per l’inverno, e costringe gli operatori a sovrapporre non meno di 5 o 6 indumenti per la parte superiore del corpo limitando drasticamente qualunque movimento… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Neanche i guanti”]

non ha previsto guanti per l’inverno o la neve, le calzature sono di tipo antinfortunistico e le parti in ferro di cui si compongono trasmettono freddo alle estremità del corpo”. La nota prosegue con tantissimi punti di accusa nei confronti di una situazione non all’altezza del loro delicatissimo e fondamentale compito: “Stiamo assistendo alla disorganizzazione più totale degli ultimi venti anni di storia dei pompieri”.

Bambino morto nella culla a Piacenza: un errore dei genitori è stato fatale

Una tragedia assurda che ha sconvolto la vita di questi due genitori di origine bosniaca residente a Ponte dell’Olio, piccola cittadina in provincia di Piacenza. Il loro…
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bambino di appena 7 mesi ha perso la vita nella notte tra il 19 e il 20 ottobre in un modo davvero allucinante, autosoffocandosi durante la notte. Stava normalmente nel suo lettino, dove i genitori avevano messo anche una…
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traversina autoassorbente per bambini: il piccolo nel corso della notte evidentemente si è girato su se stesso, avvolgendosi intorno quella traversina che gli ha impedito successivamente di respirare. Il padre…
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intorno alle 6 si è accorto di quello che era accaduto, ha chiamato immediatamente l’ambulanza ma invano. Secondo i medici infatti il bambino aveva perso la vita tra le 3.30 e le 4 di mattina.

Piacenza: uomo ucciso a coltellate, si sospetta della moglie

L’omicidio si è verificato stanotte a Quarto in provincia di Piacenza. Poco prima dell’una Giovanni M. è stato accoltellato al primo piano della sua lussuosa villa.

Le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno trovato l’uomo a terra in una pozza di sangue. L’omicida l’avrebbe colpito più volte al petto con un coltello da cucina. I sanitari del 118 non hanno potuto far niente per salvarlo, al loro arrivo era già deceduto.

I Carabinieri sospettano che ad uccidere Giovanni M. sia stata la moglie al culmine di una lite domestica. La donna è stata portata in caserma e lì interrogata dal sostituto procuratore Antonio Colonna, mentre nelle villa la scientifica sta effettuando il rilievi del caso.