89enne perde moglie e figlia. Costretto a fare chilometri a piedi ogni giorno, poi accade qualcosa

Il web sa sempre mobilitarsi in maniera positiva quando si tratta di aiutare le persone in difficoltà. Un ragazzo di Chicago ha notato un anziano che faticava a trascinare un carretto dei gelati e ha deciso di aiutarlo. Si è così…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”40 euro al giorno”]

…scoperto che l’uomo ha 89 anni e guadagna 40 euro al giorno. Il giovane ne ha comprati 20 andandosene via subito dopo, ma decidendo di istituire una raccolta fondi online. Il gelataio aveva infatti perso la sua unica figlia e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Moglie ammalata”]

…aveva la moglie ammalata. Nonostante fosse in pensione, era stato costretto a tornare a lavorare per sostenere le cure mediche della consorte. Ecco cosa ha raccontato il ragazzo:
“Stavo guidando lungo la 26esima strada, a Little Village, dove sono nato e cresciuto. Ho visto quest’uomo anziano che spingeva a fatica il suo carretto di ghiaccioli. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Niente pensione”]

Mi ha spezzato il cuore vedere un uomo della sua età che, anziché godersi la pensione, era ancora costretto a lavorare. Ho accostato e ho scattato questa foto. Poi ho comprato 20 ghiaccioli e gli ho dato 50 dollari”.

Condannati per pedofilia trovano casa vicino a scuola e asilo nido: “Aiutateci, ecco cosa fanno…”

Gli abitanti di Clynnog Fawr, piccolo villaggio del Galles, sono a dir poco preoccupati dopo aver scoperto che tra i vicini di casa ci sono ben tre condannati per pedofilia. Si tratta di un 31enne, un 61enne (figlio e padre) e di un 78enne. Ad…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La scelta delle autorità locali”]

…aggravare il fatto c’è la presenza a poca distanza dalle loro abitazioni ci sono una scuola e un asilo nido. Le autorità locali hanno deciso di non prendere alcun provvedimento, ma le proteste del vicinato sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il commento di uno dei pedofili”]

…ancora in corso. Esiste persino una petizione. Il 61enne ha così commentato la vicenda:
“E’ ridicolo dire che sono un pericolo per i bambini, non ho fatto quello per cui sono stato accusato, sono innocente. E comunque la polizia ci sorveglia costantemente, si presentano anche a sorpresa per effettuare controlli. Non siamo un pericolo per i bambini”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

Un portavoce delle autorità ha cercato di rasserenare gli animi con parole incredibili: [nextpage title=”Nessun pericolo”]

“La gente può stare tranquilla, perchè tutti coloro iscritti al registro dei condannati per reati sessuali sono monitorati costantemente dalle forze dell’ordine, che cooperano per la gestione dei delinquenti, siano essi in comunità o in custodia”.

Un uomo mette un coniglio sul tavolo e comincia a tirarlo. In Francia, questa cosa accade ogni giorno.

One Voice, organizzazione che si occupa di protezione degli animali, ha diffuso un video che mostra alcuni conigli che vengono privati del pelo mentre sono ancora vivi, una crudeltà che accade ogni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Torture e lana”]

…giorno in Francia. La tortura è “giustificata” col fatto che il pelo è ancora morbido e serve a essere convertito in lana d’angora, molto richiesta dall’industria tessile. I ciuffi vengono letteralmente…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Prodotti cinesi”]

…strappati dal corpo dell’animale, una pratica che lo lascia lacerato e sanguinante. Gran parte di questa lana proviene dalla Cina, un paese in cui le organizzazioni animaliste sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Petizione online”]

…praticamente inesistenti. One Voice spera ora di convincere il governo francese a porre fine a tutto questo e ha già lanciato una petizione per sensibilizzare ogni parte del mondo.

Cane con il retto devastato dal proprietario: “Era il suo schiavo sessuale…” FOTO

schermata-2016-10-18-alle-21-16-06E’ stato salvato da un’associazione per la tutela dei diritti degli animali. Prima gli hanno fornito le cure poi assistenza per la doverosa riabilitazione. Forse, fra pochi giorni, questo cucciolo potrà tornare ad una vita normale dopo che per mesi è stato costretto a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Violenze e molestie”]

Il suo padrone lo ha sottoposto per mesi a violenze molestandolo e stuprandolo a ripetizione per dare sfogo alle sue perversioni sessuali. Ad allertare la polizia i vicini del proprietario che avevano visto il loro vicino mentre sodomizzava il cane. Alcuni agenti di polizia si sono rifiutati di prestare soccorso al pitbull così i vicini hanno allentato l’associazione per la tutela degli animali. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tre interventi chirurgici”]

Questi ultimi hanno rapito il pitbull durante una successiva uscita con il suo padrone per poi portarlo da un veterinario. Il cane – uno Staffordshire Terrier per la precisione – è stato poi sottoposto a tre interventi chirurgici, dal momento che presentava gravi lesioni all’intestino. Il veterinario che lo ha operato ha detto “Il retto dell’animale era massacrato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il retto del cane”]

“Il retto dell’animale era massacrato…l’impressione è che sia stato sicuramente stuprato più di una volta”. A seguito dell’intervento dell’associazione sarebbe poi intervenuta anche la polizia che avrebbe arrestato e interrogato il suo proprietario, per poi comminargli una multa di appena 2.500 rubli (meno di 50 euro) per atti osceni in luogo pubblico. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”La petizione online”]

Ora un’altra attivista per i diritti degli animali, Marina Yusupova, ha lanciato una petizione sulla popolare piattaforma change.org per chiedere che l’autore di questi odiosi abusi venga messo in carcere, prima che un altro cane subisca la stessa sorte del povero Ramzes. Già 9.000 utenti l’hanno firmata.