Come togliere i pesticidi da frutta e verdura

Prima di lavare e disinfettare frutta e verdure, bisogna capire i motivi che sono alla base di questa operazione. I pesticidi sono prodotti chimici oppure biologici che sono utilizzati in ambito ortofrutticolo per proteggere…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Insetti e malattie”]

…i prodotti da insetti e patologie varie. Il modo più comune per esporci a tutto ciò è il consumo dei cibi trattati appunto con pesticidi, ma esistono dei metodi di lavaggio infallibili e naturali al 100%. Ecco di cosa si tratta: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Aceto e bicarbonato”]

Disinfettante a base di aceto, bicarbonato e limone

¼ tazza di aceto di mele o bianco (62 ml)
1 tazza d’acqua (250 ml)
Il succo di un limone
2 cucchiai di bicarbonato di sodio (20 gr)

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Pompelmo e bicarbonato”]

Disinfettante a base di pompelmo, bicarbonato ed aceto

20 grammi di olio essenziale di pompelmo
1 tazza d’acqua (250 ml)
1 cucchiaio di bicarbonato di sodio (10 gr)
1 tazza di aceto bianco (250 ml)

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Limone e aceto”]

Disinfettante a base di limone ed aceto

1 tazza di aceto (250 ml)
1 cucchiaio di succo di limone (10 ml)
1 tazza d’acqua (250 ml)

Prendete un cucchiaio di riso e bruciatelo. Quello che succede dopo potrebbe farvi scuotere la testa

La Cina vanta la maggior produzione mondiale di riso. Non si può però sapere con certezza quali pesticidi non dichiarati siano usate nelle coltivazioni e spesso l’amido di patate viene mescolato con la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Riso artefatto”]

…plastica, in modo da ottenere un riso “artefatto” e con chicchi aromatizzati. Il prodotto è sconsigliato da tutti i medici, ma si può capire facilmente se il riso è stato “manomesso” in questo modo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Test dell’acqua”]

Anzitutto, si può versare un cucchiaio di riso in un bicchiere di acqua fredda, mescolando con forza. In caso di riso rimasto sul fondo non ci sono problemi, altrimenti il cibo è artefatto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Test del fuoco”]

In alternativa, si può bruciare leggermente il riso con un accendino: in caso di fiamma immediata e odore di plastica si capirà che il prodotto non deve essere mangiato. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Mortaio e pestello”]

Infine, c’è il test del mortaio e del pestello. Il riso genuino si riduce sempre in una polvere sottile e bianca, mentre quello che presenta anche la plastica ha delle note di giallo.