Una vicenda che arriva dall’Unità neonatale di Perugia. Quando, nel reparto di terapia semi intensiva, si è attivato l’allarme di un incubatrice, l’infermiera di turno non è arrivata in tempo. L’allarme indica infatti che i parametri vitali del neonato sono alterati ed è necessario intervenire immediatamente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]
Il bimbo è stato quindi soccorso da altri infermieri e medici accorsi in fretta e furia. L’infermiera, prossima alla pensione, è stata licenziata: secondo alcune testimonianze, stava dormendo quando è scattato l’allarme. La donna ha annunciato il ricorso, smentendo che stesse riposando e giustificando il ritardo con cause contingenti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La difesa e le evidenze contro l’infermiera”]
In ogni caso, l’Ufficio provvedimenti disciplinari ha rivenuto un materasso e un giaciglio preparati per dormire durante la notte, pratica assolutamente vietata. Il caso ora è sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri del Nas.