Tag: perdite

Cosa Fare E Cosa Non Fare In Caso Di Sanguinamento Ed Emorragia

Una perdita di sangue improvvisa e ingiustificata deve essere curata nel modo più tempestivo possibile. Quando la perdita è eccessiva, infatti, si rischiano shock pericolosi, senza dimenticare che nei casi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ipotesi più gravi”]

…più gravi c’è un’ipotesi letale da non sottovalutare. Alcuni casi di sanguinamento, comunque, sono meno gravi e piuttosto comuni: ecco di seguito alcuni suggerimenti per capire come comportarsi in situazioni del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa bisogna fare”]

…genere.
Cosa fare
VALUTARE LA GRAVITA’ DELLA LESIONE
ESERCITARE PRESSIONE
APPLICARE DEL GHIACCIO

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I comportamenti da evitare”]

Cosa non fare
NON RIMUOVERE GLI OGGETTI CONFICCATI NELLA FERITA
NON PULIRE LA FERITA SE E’ GRANDE E PROFONDA
NON RIMUOVERE LE BENDE PER CONTROLLARE IL SANGUINAMENTO
Ecco invece cosa non devi fare se devi soccorrere una persona ferita.

Perdite da impianto: ecco come riconoscerle

Le donne incinte sanno bene di cosa parliamo quando ci riferiamo alle perdite da impianto. Il corpo femminile da diversi segnali per far capire ad una donna che la fecondazione è avvenuta. Dalla mancata presenza delle mestruazioni, al prurito ai capezzoli, fino ad arrivare alle perdite ematiche da impianto. Sono marroni o rosate ed indicano che l’embrione si è annidato nell’utero. Interessano solo il 6-7% delle donne e di conseguenza non sempre vengono riconosciute.

Possono essere confuse con  spotting premestruale o per ciclo vero e proprio, ma ci sono alcuni segni che le differenziano dalle mestruazioni. Innanzitutto, le perdite da impianto si manifestano nel momento in cui l’embrione entra in contatto con l’endometrio, la parete interna dell’utero, per poi annidarsi e svilupparsi. La rottura di piccoli vasi sanguigni della parete dell’utero oppure il sangue residuo del precedente ciclo sono i due motivi per cui si hanno delle perdite all’inizio della gravidanza. Il colore del sangue varia a seconda del momento in cui è avvenuto l’impianto: se è scuro vuol dire che è vecchio di qualche giorno, mentre se è rosato indica un annidamento più recente. A differenza del ciclo mestruale, queste perdite non causano dolori o fastidi al basso addome e spesso presentano anche delle perdite biancastre abbondanti. Durano per poco tempo, al massimo per un giorno intero e si presentano qualche giorno prima del presunto arrivo delle mestruazioni.