Gli esperti di lavoro ne parlano ormai da tempo: i giovani che oggi hanno circa 30 anni e hanno iniziato a lavorare da poco, magari con contratti precari, non riusciranno a godere di una pensione sufficiente. Proprio in questi giorni, arriva una proposta dal Giappone… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La proposta in Giappone”]
avanzare l’età pensionabile. Nel Paese nipponico le grandi aziende mandano in pensione i dipendenti a 60 anni, ma con la possibilità di lavorare per altri 5-10 anni a stipendio ridotto. Il governo locale ha però pensato di… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Cosa dice il Sole 24 Ore”]
sancire i 70 anni come età limite per il lavoro a pieno regime. Ecco cosa scrive a tal proposito il Sole 24 Ore: “Prendiamo business di vendita nei quali le persone che vanno in pensione si portano via clienti (e relazioni) che hanno impiegato decenni per costruire. Inoltre chi meglio di un dipendente anziano si potrà rivolgere a clienti coetanei? Il Giappone è un paese con una elevata età media e quindi la fetta di consumatori over 65 anni è molto consistente e spesso facoltosa”.