E’ UFFICIALE: RESETTA IL PANCREAS E SCONFIGGE IL DIABETE

Si chiama dieta mima-digiuno e cura il diabete andando a “resettare” il pancreas: questo regime alimentare è molto particolare e potrebbe essere fondamentale per la cura e la riprogrammazione delle cellule adulte dell’organo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ormone dell’insulina”]

…ripristinandone le funzioni principali. Il pancreas produce proprio l’ormone dell’insulina, così fondamentale per regolare la quantità di zucchero nel sangue. La dieta si caratterizza per alcuni giorni al mese in cui…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Alimentazione ben dosata”]

…l’alimentazione ha poche calorie, con cibi ben selezionati: nello specifico, si andranno a privilegiare gli alimenti con pochi zuccheri, pochi grassi saturi e poche proteine. Per il resto si potrà seguire una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Riduzione dei sintomi”]

…alimentazione normalissima. La DMD (questa è la sigla con cui è anche conosciuta) favorisce la crescita di nuove cellule che producono l’insulina: a ridursi sono i sintomi del diabete di tipo 1 e di tipo 2, come sperimentato nei topi.

Bimbo di tre anni al pronto soccorso: “Milza e pancreas completamente distrutti…”

Un calvario durato diverse settimane. È quello che ha vissuto Tony, un bambino francese di tre anni. Il compagno della madre lo picchiava di continuo, fino a distruggergli milza e pancreas a forza di colpi nella pancia. È in queste condizioni che il piccolo Tony è stato ricoverato d’urgenza nell’ospedale di Reims, dove è poi deceduto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa al compagno della madre”]

Ad allertare i soccorsi era stata la madre, di appena 19 anni. Il bimbo è stato visitato dai medici sul posto, ma i lividi esterni e l’emorragia interna era molto gravi. La polizia ha quindi arrestato il compagno della madre, un ragazzo di 24 anni accusato di omicidio intenzionale, aggravato dall’età del bambino, dall’abuso abituale di minori e abuso di autorità… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Accusata anche la madre”]

Lo stesso ragazzo era stato già condannato per diversi casi di minacce, aggressione, violenza e oltraggi tra il 2009 e il 2015. Sotto accusa anche la madre per il possibile comportamento di omertà di fronte alle violenze subite dal figlio. Come spiega il procuratore del Tribunale dei minori: “Se la polizia fosse stata allertata in tempo questo bambino avrebbe potuto vivere anche il Natale del 2016”.

Se notate questi sintomi, dovreste considerare di disintossicare il corpo!

schermata-2016-10-04-alle-14-47-19Si sente spesso parlare di “detox”, una depurazione del corpo e dell’organismo che fa pensare a una moda dei divi di Hollywood che hanno voglia di disintossicarsi. Lo scopo è quello di eliminare tossine e sostanze nocive, contrastando i danni causati dall’alimentazione poco sana.
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In realtà questo trattamento può far bene a chiunque, in particolare se si hanno imperfezioni della pelle, peso in eccesso, quando si soffre di stanchezza cronica, mal di testa, problemi digestivi, sbalzi d’umore e articolazioni doloranti.
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La prima cosa da fare consiste nell’evitare cibi con effetti acidificanti, in particolare la farina bianca, il latte, il caffè, il tè nero, i formaggi, la carne e i dolci. Il primo giorno occorre usare del sale per liberare l’intestino.
PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Depurazione dei reni”]

Questa alimentazione è consigliata anche per far funzionare meglio i reni, mangiando molta frutta e consumando zenzero, curcuma e semi di zucca. La depurazione dell’intestino prosegue con aceto di mele, avocado e broccoli.
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Anche il fegato beneficia di un certo tipo di consumo. Evitando gli alcolici e mangiando aglio, pompelmi, limoni, cavoli e noci si può ottenere un’ottima depurazione. Per il pancreas, infine, sono indicati i kiwi, l’ananas oppure la papaya.

5 segnali per diagnosticare in tempo il cancro al pancreas

In gran parte il cancro al pancreas ha sintomi che possono essere confusi con altre patologie ma è sempre bene sapere cosa potrebbe indicarci la presenza di questa malattia nel nostro organismo.
1. Lieve dolore addominale
Il dolore addominale causato dal cancro al pancreas ha una caratteristica che lo rende diverso da quello causato da altri fattori: quando la persona si inclina in avanti, prova una sensazione di sollievo.
2. Problemi digestivi
Questi problemi, in genere, sono causati da un’ostruzione che blocca la circolazione degli enzimi digestivi, responsabili di far digerire gli alimenti più pesanti come le proteine, i grassi e i carboidrati. A causa di queste difficoltà il soggetto può sperimentare:
• Stitichezza.
• Dolore.
• Infiammazione.
• Gas.
3. Pelle gialla
La colorazione gialla della pelle, può essere causata dall’aumento dei livelli di bilirubina nel sangue.
4. Improvvisa perdita di peso
A chi non piacerebbe perdere peso velocemente? Sarebbe un miracolo perdere un paio di taglie da un momento all’altro senza particolari sforzi.
Tuttavia, bisogna stare molto attenti perché spesso dietro alle perdite improvvise di peso si possono nascondere disturbi e malattie anche molto gravi, si tratta infatti di uno dei principali segnali di cancro o di altre patologie croniche.
5. Cambiamenti nelle feci
Dato che il tumore agisce sugli enzimi digestivi, è molto comune che si verifichi una serie di cambiamenti nelle feci, cosa che può aiutare a diagnosticare questa malattia.

Tumore al Pancreas scoperto troppo tardi, arriva il test per la diagnosi precoce

Una speranza per combattere il Tumore al Pancreas, viene dalla Gran Bretagna che ha dimostrato che l’analisi delle urine può svelare la presenza del male agli stadi iniziali, innalzando notevolmente le possibilità di cura

Lo studio condotto presso la Queen Mary University di Londra, infatti, ha dimostrato che i ricercatori britannici sono convinti che si possa diagnosticare, in maniera precoce, attraverso un test delle urine.
I dati della ricerca, pubblicati sulla rivista scientifica Clinical cancer research, sono incoraggianti perché mostrano che attraverso un semplice esame delle urine si possano individuare alcuni valori specifici tipici di questa forma tumorale.
La ricerca ha mostrato che chi ha il cancro al pancreas ha valori nettamente più alti di alcune proteine, esattamente tre: REG1A, LYVE1 ed TFF1. I risultati si sono dimostrati affidabili nella quasi totalità dei casi, esattamente nel 90%.
Un test delle urine quindi potrebbe far scoprire subito le neoplasie al pancreas facendo salire le speranze di vita perché la patologia verrebbe diagnosticata quando è ancora facilmente operabile.
Il tumore al pancreas riguarda, soprattutto, persone con problemi di obesità e i fumatori accaniti; un’altra categoria a rischio è rappresentata da pazienti con più di 45 anni ammalati di diabete.
Fare un test delle urine non costa tanto e può salvarvi la vita.