Bancomat, cambia tutto | Attenzione, si rischiano multe salate

Dal prossimo 30 settembre verrà introdotta una novità molto importante che riguarda i professionisti, i negozianti e gli artigiani. Queste categorie, infatti, non potranno più rifiutare il pagamento con bancomat e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Importo delle multe”]

…carte di credito. Ogni singola violazione verrà sanzionata con una multa pari a 30 euro. Come ha spiegato il Ministero dell’Economia:
“Entro settembre prevediamo di firmare il decreto che introduce le prime sanzioni per chi rifiuta un pagamento elettronico”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Professionisti e partita IVA”]

L’esenzione dall’obbligo dei Pos, invece, andrebbe a riguardare vari professionisti con la partita Iva ma che non sono a contatto con il pubblico, vale a dire alcuni avvocati. Secondo il Tesoro: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Costi dei Pos”]

“Abbiamo aperto un tavolo con le categorie di professionisti e parleremo anche con le banche per ridurrei costi dei Pos”.

Avete ricevuto una lettera come questa? “Fate attenzione! Ecco cosa dovete fare”

Vi è mai capitato di ricevere una lettera dall’Agenzia delle Entrate, in cui siete invitati a regolarizzare un mancato pagamento, avvenuto per un errore? Non vi preoccupate, non bisogna perdere la calma e farne un dramma: il meccanismo per trovare una soluzione e regolarizzare la propria posizione non è complicato. Ecco cosa bisogna fare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Come fare il ravvedimento”]

È necessario operare il cosiddetto “ravvedimento operoso”, che consente di appianare ogni mancato pagamento tramite delle sanzioni di entità ridotta. I moduli specifici sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate: c’è la possibilità di consultare la guida: “L’agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibili errori”. In alternativa, ecco cosa potete fare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Tutte le info utili”]

Per ottenere ulteriori informazioni, basta consultare la voce sul sito “Come dialogare con l’Agenzia”: potrete per esempio chiamare i numeri 848.800.444 (da telefono fisso) e 06.96668907 (da cellulare) oppure scoprire l’ufficio territoriale di competenza più vicino.

Pagamenti in contanti: ora cambia tutto…

Pagamenti in contanti, cambiano le regole. Con l’entrata in vigore della legge 208/2015, il tetto di contanti che può essere utilizzato per una transazione è salito a 3.000 euro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La legge di stabilità”]

Questo limite vale per le transazioni verso un soggetto terzo. La legge di stabilità 2016 ha invece stabilito il divieto di trasferire contanti, libretti di deposito bancari o postali e titoli al portatore oltre i 3.000 euro. Rimangono invece ammesse… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ammesse invece…”]

le operazioni di prelievo e versamento superiori a questa cifra, effettuate presso sportelli bancari o postali e quindi non verso soggetti terzi. Questo fermo restando che l’operatore della banca o della posta possa chiedere legittimamente il motivo del prelievo specifico. 

Nuovo bonus mobili per giovani: si può avere senza ristrutturare casa

Quello di cui vi parleremo è un bonus valido esclusivamente per le giovani coppie con non più di 25 anni. Il bonus, quindi, per la prima volta sarà slegato dalla ristrutturazione dell’immobile: difatti, sarà concesso alle coppie under 35 in relazione all’acquisto della prima casa, spostando gli incentivi dal settore edilizio a quello immobiliare.
Il tetto massimo di spesa agevolabile per il bonus mobili giovani coppie, passa da 10000 a 2000 euro, raddoppiano così la detrazione d’imposta da 5000 a 10000 euro. L’incentivo resta comunque, distribuito in 10 anni.
I pagamenti devono sempre essere effettuati con un bonifico bancario o postale che contenga il codice fiscale del beneficiario.