Sapete per quale motivo negli altri paesi non si utilizza il Bidet? La risposta vi sorprenderà!!

In Italia siamo tutti abituati a vedere nei bagni anche i bidet, un accessorio quotidiano e che difficilmente può essere sostituito da un altro sanitario. Negli altri paesi stranieri, però, è difficile trovarlo così…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un nome di origine francese”]

…facilmente, nonostante il nome sia di origine francese, anzi è quasi estinto. Perché questa differenza di abitudini? La risposta può sorprendere, anche se non ne esiste una soltanto, ma una serie di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’invenzione del bidet”]

…concause. L’invenzione del bidet risale al periodo compreso tra il ‘600 e il ‘700, ma il successo che ebbe alla corte di Versailles e del Re Sole non fu per nulla alto. La stroncatura fu immediata, anche se…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La presenza in Italia”]

…nelle case di appuntamenti le prostitute impiegavano l’accessorio per lavarsi dopo aver svolto il loro mestiere. La presenza in Italia è dovuta alla richiesta della regina di Napoli Maria Carolina di Asburgo Lorena, un’abitudine diffusa poi a tutto il paese.

ITALIA: 44 zone a più rischio cancro. Ecco tutta la mappa

Ci sono ben 44 aree nel nostro Paese dove la gente si ammala spesso di cancro. Il motivo? L’inquinamento, ovviamente. Nelle aree più contaminate i tumori sono aumentati anche del 90% in soli dieci anni. Ormai, è dal 1996 che si aspetta una bonifica che non arriva, mentre aumenta la mortalità a causa del crescente inquinamento industriale. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Quante persone rischiano di ammalarsi?”]

Sono 6 milioni gli italiani esposti a rischio malattie e sono sempre maggiori i casi di cancro alla tiroide e tumore alla mammella che possono essere innescati appunto da metalli pesanti e ioni radioattivi. Nel dossier del giornalista Gianni Lannes si legge che le zone più colpite sono quelle dove ci sono miniera, amianto e discariche. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Gli obiettivi”]

Bisognerebbe cercare di limitare quanto più possibile i danni ambientali che da Nord a Sud finiscono per far ammalare tantissime persone, tra cui anche molti bambini. Se la situazione non cambia, il tasso di malati di cancro non potrà che aumentare.CONTINUA A LEGGERE