+++ Sigarette, è ufficiale, da oggi cambia tutto +++

Nonostante sia ormai noto che le sigarette fanno malissimo alla salute, nessuno fa niente per arrestare la loro vendita. Qualcosa però sta cambiando. Sono entrati in commercio, infatti, i nuovi pacchetti di sigarette. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La nuova normativa”]

Da venerdì 20 maggio, entrano in vigore nuove regole sul tabacco in base alla direttiva Ue del 2014: la vendita delle vecchie confezioni di sigarette era consentita per 12 mesi dall’entrata in vigore delle nuove regole. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’obiettivo del cambiamento”]

Con una nuova estetica, i pacchetti mirano a scoraggiare, o quantomeno ridurne il consumo delle stesse. Le immagini sono davvero sconvolgenti. Sarà poi vietata la vendita dei pacchetti da dieci, mentre le confezioni di tabacco non potranno contenere meno di 30 grammi. Non ci saranno più in giro le sigarette aromatizzate. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le immagini del pacchetto”]

Secondo le nuove normative, il testo e le immagini devono occupare il 65% del pacchetto e deve essere inoltre riportato il numero verde dell’Osservatorio dell’Istituto superiore di sanità, l’800 554 088.
Vi aspettavate tutte questi cambiamenti?CONTINUA A LEGGERE

Mise sotto sopra il GF per un pacchetto di sigarette: Filippo Nardi, ecco come è cambiato

 Filippo Nardi, inglese di origini nobili, è uno dei pochi personaggi che è riuscito a restare nella memoria degli italiani nel corso degli anni. Ma cosa fa oggi il Conte? Dopo la breve esperienza al Gf ha partecipato al “Chiambretti c’è” di Piero Chiambretti, ha vestito i panni di Iena speciale per Le Iene nell’edizione 2002/2003, ha condotto l’anteprima del Festivalbar (fino al 2007) e il programma Loveline su MTV con Camila Raznovich.

Nardi lavora anche come dj nelle più importanti discoteche di tutta Italia, dal Toqueville di Milano, all’Echoes di Riccione, fino alle discoteche di Firenze.

Una carriera che almeno in parte potremmo definire riuscita non credete?

nardi