Si dice sempre che il nostro corpo è composto in gran parte d’acqua, dunque bere il più possibile è fondamentale. Ma cosa succede se non lo facciamo a sufficienza. Ecco le possibili conseguenze negative. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Fatica e invecchiamento”]
La prima conseguenza è quella della fatica, visto che il corpo si disidrata e si riduce la velocità dell’attività degli enzimi. Stesso discorso vale per l’invecchiamo prematuro, dato che gli organi e la loro funzionalità dipendono proprio dall’acqua. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Obesità e sangue”]
Bere poco significa anche rischiare di accumulare peso e quindi la conseguenza negativa è quella dell’obesità e del sovrappeso. Si riduce anche la pressione sanguigna, in quanto l’acqua tende a eliminare le tossine del sangue, facilitando la circolazione. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Colesterolo e stitichezza”]
Il colesterolo cattivo aumenta se si beve poca acqua: si rischia un eccesso di liquido drenato dall’interno delle cellule. Poca acqua significa anche difficoltà come la stitichezza, con le feci che non si formano in modo adeguato. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Digestione e infezioni”]
Altri tre sintomi di chi beve poco sono la cattiva digestione (pochi succhi gastrici), uno squilibrio grave del ph e l’eczema e altre irritazioni della pelle. Le ultime due conseguenze sono le infezioni urinarie (si sa bene quanto questo sistema dipenda dall’acqua) e l’aumento dei reumatismi.