Domenica live: la confessione CHOC della STAR: “Ho subito 13 operazioni, un inferno”

Una lunga intervista concessa a Domenica Live in cui ha parlato di quello che è stato un evento tragico della sua vita. Le sue parole hanno commosso l’Italia intera e la stessa conduttrice Barbara D’Urso. Ha esordito così “Stavo andando dalla Sicilia alla Campania perché dovevo fare un concerto. Guidavo io. L’unica volta…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’unica guida”]

L’unica volta in trent’anni di carriera che ho guidato io andando a un concerto. Ero in un momento infelice della mia vita ma mi sentivo onnipotente. A un certo punto, ho guardato il telefono. Quel giorno avevo chiamato tutti. Ero al telefono ma si staccava spesso. Ho guardato un istante la spina del telefono. Il mio driver ha urlato: attenta! Ho visto il guardrail che stavo per sfiorare, ho sterzato, ho visto un fosso. Non andavo veloce, ero a 120…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’incidente”]

Sterzo. Ho pensato: Vado a sinistra e sbattere la macchina al guardrail, si fermerà. Non lo ha fatto. Ho chiuso gli occhi. La macchina ha cappottato. Ho sentito tutta la faccia aperta, come quando l’acqua batte sul viso sotto la doccia, sentivi gli zampilli di sangue sulla faccia. Mi sono detta subito: Calmati. Sentire la faccia aperta e il sangue era surreale. Tutte le cartoline con il mio nome e cognome, che erano in auto, hanno cominciato a invadere la strada. Passavano…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tredici operazioni”]

Passavano poche persone ma hanno capito e hanno cominciato a fermarsi. Io non vedevo nulla ma li sentivo urlare: Paola Turci, Paola Turci. Per due anni mi sono usciti vetri dalla faccia. Mi definivo la vetraia. Ho avuto tredici operazioni: 12 solo nell’occhio, una sulla guancia. Mi avevano…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Premio della critica”]

Mi avevano proposto di cantare “Almeno tu nell’universo”. Quando ho saputo che la cantava Mia Martini, che io adoravo, sono stata molto contenta. Poi abbiamo vinto il premio della Critica insieme. È stato così emozionante”.

INVESTITO e lasciato AGONIZZANTE tra la neve! Quel che ha subito lascia SGOMENTI!

Il nome di questo piccolo cucciolo è Charlie. Questo cagnolino è stato investito lungo una strada per poi essere lasciato li dal suo investitore agonizzante tra la neve gelida. per fortuna, dopo poche ore, due persone sono passate proprio per quella via ed hanno visto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo dei passanti”]

Per fortuna, proprio poche ore dopo l’incidente, due persone sono passate per quella strada ed hanno visto Charlie agonizzante. Il cucciolo era in una pozza di sangue e cercava di attirare l’attenzione con l’esile filo di voce che gli era rimasto. Subito i due soccorritori hanno cercato di scaldarlo con le loro giacche, visto che oltre al trauma riportato ha rischiato anche l’ipotermia. Poco dopo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il costo dell’operazione”]

Poco dopo è anche sopraggiunta un auto che ha prestato soccorso al cucciolo ferito portando Charlie da un veterinario. Li la situazione è da subito apparsa molto grave, e giunti a destinazione la diagnosi non ha lasciato scampo.Il cane aveva riportato tre fratture al bacino, tagli multipli, escoriazioni e contusioni dovute all’asfalto, per l’operazione il costo era di oltre 4.000 Dollari. I due soccorritori…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tantissime donazioni”]

I due soccorritori si sono prodigati per cercare di rintracciare il proprietario del cane ma senza successo. A quel punto hanno reso pubblico l’accaduto chiedendo aiuto per trovare i fondi necessari per l’operazione. Grazie alle tante donazioni ricevute è stato possibile far operare Charlie e coprire l’intero ammontare dell’intervento. Successivamente sono giunte anche tante altre offerte e richieste di adozione per quello che era diventato in breve tempo un piccolo eroe.

Giovane chirurgo sulla sedia a rotelle non si è arreso e continua ad operare

Marco Dolfin è un medico-chirurgo 34enne dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino e si occupa di chirurgia ortopedica. Cinque anni fa ha avuto un terribile incidente stradale che lo ha costretto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Sedia a rotelle”]

…alla sedia a rotelle. La sensibilità persa dalla vita in giù non gli hanno impedito di recuperare il pieno equilibrio del tronco. Il suo obiettivo ora è uno soltanto, quello di tornare a fare il proprio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Sostegno della moglie”]

…mestiere in sala operatoria. Il sostegno della moglie c’è sempre stato e Marco è in grado di operare come faceva prima dell’incidente grazie a una carrozzina molto particolare che gli permette di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Diffidenza”]

…operare in qualsiasi operazione intermedia. La diffidenza di pazienti e colleghi è stata vinta molto lentamente, i risultati positivi sono sotto gli effetti di tutti. Tra l’altro, il chirurgo ha sviluppato una maggiore empatia con i pazienti grazie all’esperienza vissuta.

Un tumore doloroso e aggressivo tormenta la bambina, poi il miracolo

Una bambina nata con un tumore devastante e aggressivo ha finalmente trovato il sorriso grazie a una operazione che le ha cambiato la vita. I genitori avevano inizialmente individuato una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una macchia rossa”]

…semplice macchia rossa vicino alla bocca, senza darci troppo peso. Il tumore si è poi sviluppato, diventando grande come una pallina da tennis e impedendo l’alimentazione della…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La cicatrice”]

…bimba. Sono state necessarie tanti interventi chirurgici e ora del tumore è rimasta soltanto una cicatrice. Lottie, questo il suo nome, si è dimostrata una ragazzina straordinaria. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un dolore costante”]

La prima operazione l’ha subita a soli due anni e nonostante il dolore che non svaniva ha affrontato sempre tutto con grande coraggio, senza mai lamentarsi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Il desiderio più grande”]

La gente la fissava e addirittura inorridiva, ora sono soltanto ricordi lontani e il grande desiderio di Lottie, quello di avere labbra normali, è stato finalmente realizzato.