Maria, studentessa 19enne violentata e uccisa: “Sul suo corpo nudo il dna di un migrante…”

Svolta nelle indagini della polizia tedesca sul caso dell’omicidio di Maria Ladenburger, la studentessa di 19 anni di Friburgo uccisa tre settimane fa. Le forze dell’ordine hanno infatti arrestato un ragazzo afgano di 17 anni, accusato anche di violenza sessuale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le tracce di dna”]

A portare al suo arresto sono state le tracce di Dna trovate sulla scenda del crimine e i filmati delle telecamere a circuito chiuso presenti in zona. La tragica vicenda ha riportato sotto la luce dei riflettori dell’opinione pubblica tedesca il dibattito sulla sicurezza e sull’immigrazione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’opinione pubblica”]

Il tabloid Bild sostiene la cancelliera Angela Merkel, mentre il Der Spiegel sottolinea il rischio insicurezza in una città, quale Friburgo, considerata fino a poco tempo fa tranquilla soprattutto per gli studenti. 

Omicidio Fortuna Loffredo, svolta inaspettata: “Io ero lì, ho visto tutto”. Cosa sta succedendo

Ovviamente è voluto restare anonimo, ma le sue dichiarazioni potrebbero rappresentare una svolta clamorosa nelle indagini sull’omicidio di Fortuna Loffredo. Le parole del super testimone sono state riportate dal quotidiano “Il Mattino”. Eccole qui di seguito:
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“Come ho già detto in televisione (ieri a Mattino 5, ndr) il punto dove si sarebbe schiantata la bambina non è quello dal quale sono partite le indagini. Io, una signora che quella mattina del 24 giugno del 2014 stava stendendo il bucato, un ragazzo che si trovava sul balcone di casa a fumare e un altro uomo, all’unisono, abbiamo notato che il corpicino di Fortuna, immobile sul selciato, era a quattro-cinque metri più a sinistra di dove è stata poi disegnata la sagoma dai carabinieri. La posizione del corpo era parallela al muro dell’Isolato, con la testa rivolta verso l’interno del cortile e i piedi in direzione opposta. Nessuno ha…
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visto Chicca cadere. E anche la sagoma disegnata sull’asfalto era sbagliata, perché gli investigatori hanno ritenuto che Chicca fosse impattata perpendicolarmente al palazzo. Cioè con la testa parallela al muro e piedi verso il cortile più piccolo. Perché parlo solo ora? Ho avuto e ho paura. E anche per un rimorso di coscienza, che si è fatto insopportabile per la recente storia di un presunto caso di pedofilia su una bimba di quattro anni che sarebbe stata abusata, qui nel Parco Verde, dallo zio e dal nonno”.
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Questo cambierebbe completamente le carte in tavola, ribaltando le conclusioni precedenti della perizia del Ris di Roma. E con questo nuovo scenario, che escluderebbe che Fortuna sia precipitata nel vuoto, prenderebbe forza anche l’ipotesi avanzata dal nonno materno della piccola, Vincenzo Guardato. Secondo lui la bambina era stata uccisa da qualcuno dell’Isolato 3, portata successivamente giù con l’ascensore o a piedi, per poi essere lasciata sul selciato.

Scomparsa di Roberta Ragusa, la clamorosa decisione del marito Antonio Logli…

Potrebbe esserci una incredibile svolta nel caso della scomparsa di Roberta Ragusa. Stando a quanto emerge nel corso delle ultime ore, Antonio Logli sarebbe intenzionato a chiedere il rito abbreviato se il prossimo 18 novembre verrà rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere. A darne notizia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’indiscrezione”]

A darne notizia è il giornalista investigativo del Corriere della Sera, Fabrizio Peronaci. Sul suo profilo Facebook scrive “Come annunciato nei giorni scorsi da questo gruppo di Giornalismo Investigativo, la decisione sul rinvio a giudizio del marito della povera Roberta, attesa per l’udienza del prossimo 18 novembre, è destinata a saltare. Il rito abbreviato consentirebbe… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Secondo quanto trapela…”]

“Il rito abbreviato consentirebbe all’indagato di non comparire al cospetto di una Corte d’assise e di sollecitare, attraverso i suoi legali, un forte sconto di pena. Verrebbe anche meno la possibilità di acquisire nuove prove dal libero dibattimento e confronto tra le parti in aula”. In base a quanto trapela l’uomo sarebbe giunto a questa decisione in seguito alla recente condanna in primo grado a 27 anni di carcere per padre Gratien Alabi, giudicato responsabile del presunto omicidio di Guerrina Piscaglia.

Tradisce il ragazzo con l’amico: “Sei geloso? Gli ho fatto solo sesso orale” Lui reagisce così FOTO

A solo sedici anni ha deciso di uccidere il suo rivale in amore. Il motivo? La sua fidanzata lo aveva tradito. Così, senza neanche pensarci troppo lo ha decapitato ed ha portato la sua testa alla sua fidanzata. Il fatto è avvenuto in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove è avvenuto il fatto”]

Il fatto è avvenuto in Russia e più precisamente in un parco a Komsomol’sk-na-Amure, nell’estremo oriente russo. Nikita Rasskazov ha decapitato il 19enne Artyom Shustov dopo aver scoperto il tradimento con la sua fidanzata 17enne Olena Matsneva. Dopo aver ucciso l’altro ragazzo, il 16enne ha riposto la testa in un sacchetto dell’immondizia e l’ha portata a casa nel suo zaino, ma solo dopo aver nascosto il cadavere del malcapitato nel parco. Una volta a casa, il giovane ha mostrato la prova di amore alla sua Olena. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La confessione alla Polizia”]

Olena, lo ha subito denunciato alle forze dell’ordine. La ragazza ha poi confessato alla Polizia di aver fatto sesso orale con la vittima e che questo avrebbe fatto impazzire di gelosia il suo fidanzato. Il 16enne, interrogato dagli agenti, ha confessato ogni colpa e ora è accusato di omicidio.

Valentina, trovata impiccata: la terribile verità sei anni dopo

La storia di Valentina Salamone scosse l’Italia nell’estate di sei anni fa. Era il 2010, quando la ragazza venne trovata impiccata in una villa alle porte di Catania. Si parlò subito di omicidio, ma i genitori della giovane non ci hanno mai creduto. Grazie alla loro caparbietà, i giudici hanno deciso di approfondire ancora di più il campo delle indagini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La litigata”]

Tanto da chiedere il rinvio a giudizio di Nicola Mancuso, il 32enne che aveva intrapreso una relazione top secret con Valentina. Secondo alcuni testimoni, la sera della morte della ragazza i due avevano litigato in maniera veemente per motivi di gelosia. L’accusa a carico dell’uomo, già in carcere per reati legati allo spaccio, è quella di omicidio volontario pluriaggravato. “Dopo tanta attesa, tanta sofferenza, tanti anni passati ad aspettare anche solo qualche parola che potesse in qualche modo alleviare le mie pene… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole del padre”]

finalmente è arrivata la notizia che aspettavo da tempo. La mia Valentina mi guarda da lassù ed è lei che ha continuato a darmi la forza per arrivare fin qui. Ho pensato più volte di non farcela, ma la voglia di assicurare alla giustizia l’assassino di mia figlia era così tanta da spingermi ad andare avanti”, ha commentato il padre della ragazza.

Caso Loris: arriva la condanna per Veronica e lei in carcere reagisce così…

schermata-2016-10-18-alle-21-01-27Poche ore fa è stata pronunciata la sentenza per Veronica Panarello, la giovane mamma accusata di aver ucciso il figlio di 8 anni, Loris Stival. Il GUP, dopo la camera di consiglio, ha emesso il verdetto con il quale la donne è stata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La condanna dei giudici”]

Veronica è stata condannata a 30 anni di carcere. Il GUP ha pertanto accolto in pieno la richiesta formulata dall’accusa. Gli ultimi giorni del processo sono stati molto concitati: Veronica Panarello nel corso di un’udienza aveva sbottato in aula, dopo che l’avvocato Francesco Biazzo, legale del suocero della donna, Andrea Stival, ha chiesto un risarcimento danno equitativo, oltre che la trasmissione degli atti alla Procura per il reato di calunnia. Il suocero aveva detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La replica del suocero”]

“Mi aspetto giustizia per Loris, ma neanche un’eventuale condanna a 30, 40 o 50 anni basteranno per un bambino che aveva il diritto di crescere e aveva tutta una vita davanti a sé”, aveva replicato il suocero. Villardita, l’avvocato difensore di Veronica aveva detto proprio poche ore prima della sentenza “Una sua compartecipazione nell’atto preparatorio del delitto c’è stata. Ma l’omicidio non lo ha commesso lei. Veronica Panarello non è una manipolatrice. Ha effettuato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole dell’avvocato”]

Ha effettuato, invece, un difficoltoso percorso intimo e tormentato per arrivare alla confessione della verità. Fisicamente è migliorata rispetto ai primi mesi passati in carcere, ma psicologicamente è molto provata. Si aspetta che venga data giustizia a chi deve avere giustizia e pace a chi merita pace. Veronica ha sempre detto la verità: quando ricordava di avere accompagnato il figlio a scuola perché lo aveva rimosso e ora che accusa il suocero di avere ucciso lui Loris”.

ULTIM’ORA – CALCIATORE NAPOLETANO UCCISO A COLTELLATE

schermata-2016-10-18-alle-20-04-13Una coltellata e per un calciatore napoletano, originario di Fuorigrotta, non c’è stato nulla da fare. Si tratta di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il nome del calciatore”]

…Cristiano Pappalardo, un 42enne che si era trasferito da anni in Argentina, per la precisione nella città di Cordoba. Purtroppo un suo affittuario, un 30enne, non gli ha lasciato scampo. Pappalardo aveva…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le ultime esperienze”]

…militato anche in alcune squadre italiane, soprattutto nella C1 e nella C2. Da qualche tempo viveva nel paese sudamericano insieme alla compagna per gestire una serie di piccole abitazioni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I messaggi di cordoglio”]

Purtroppo l’omicida doveva dei soldi al 42enne e le coltellate sono arrivate dopo la richiesta di pagamento dell’affitto: l’uomo non ha avuto pietà e dalle città in cui ha giocato, soprattutto in Abruzzo, sono giunti numerosi messaggi di cordoglio.

“Con il nonno ha pianificato la morte di Loris”. Le parole del legale di Veronica mettono i brividi

schermata-2016-10-17-alle-20-49-05Francesco Villardita, l’avvocato difensore di veronica Panarello, la giovane mamma accusata di omicidio ed occultamento di cadavere per la morte del piccolo Loris Stival, ha rilasciato una dichiarazione che ha sorpreso tutti, sia i presenti che chi ha sentito le sue parole sui vari telegiornali nazionali. Villardita ha detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo della confessione”]

“Una sua compartecipazione nell’atto preparatorio del delitto c’è stata. Ma l’omicidio non lo ha commesso lei. Veronica Panarello non è una manipolatrice. Ha effettuato, invece, un difficoltoso percorso intimo e tormentato per arrivare alla confessione della verità. Fisicamente è migliorata rispetto ai primi mesi passati in carcere, ma psicologicamente è molto provata. Si aspetta che venga data…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le accuse al suocero”]

Si aspetta che venga data giustizia a chi deve avere giustizia e pace a chi merita pace. Veronica ha sempre detto la verità: quando ricordava di avere accompagnato il figlio a scuola perché lo aveva rimosso e ora che accusa il suocero di avere ucciso lui Loris. Il fatto che le indagini non lo collochino nell’abitazione non vuol dire che non ci fosse…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le bugie di Veronica”]

“Veronica ha detto alcune bugie, lo ammette lei stessa: erano frutto della paura e del timore di confessare il vero. La sua confessione ha avuto bisogno di una maturazione, è stato un percorso difficile e tortuoso e per questo ci è arrivata dopo un lungo periodo. La paura di portare allo scoperto la relazione col suocero e di confessare la verità è stata superata anche grazie ai contatti con una psicologa in carcere. Questo è un processo indiziario nel quale la prova non è stata trovata oltre ogni ragionevole dubbio. Ciò che manca nell’intera ricostruzione del delitto è la pistola fumante”.

CHOC a Crotone: ecco come una ragazza di 22 anni ha ucciso la madre

schermata-2016-10-07-alle-09-37-57La città di Crotone si è svegliata letteralmente sconvolta in queste ultime ore per quanto avvenuto in una casa in cui vivevano madre e figlia. Una ragazza di 22 anni ha ucciso la madre, una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La confessione della ragazza”]

…48enne, dopo averla soffocata utilizzando un sacchetto di plastica. La tragedia si è consumata tra le quattro mura dell’abitazione, nel quartiere Poggio Pudano. La confessione dell’omicida è avvenuta subito, appena il compagno della…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’allarme del compagno”]

…vittima è tornato a casa. La giovane ha spiegato cosa aveva fatto e l’uomo ha contattato i Carabinieri. Per la 22enne sono scattate le manette ed è stata condotta in caserma per essere interrogata. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’interrogatorio in caserma”]

Le domande a cui deve rispondere sono molte: il movente dell’omicidio non è ancora noto, ma si pensa che possa essere maturato al termine di una violenta lite tra le due.

Omicidio Scazzi, quel passaggio da brividi nel diario di Sara dove parla di Sabrina….

Sono già passati 6 anni dall’omicidio di Sarah Scazzi e ancora oggi continuano ad arrivare informazioni su quella tragedia che ha sconvolto e allo stesso tempo appassionato l’Italia. Le ultime novità riguardano…

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[nextpage title=”Ivano conteso”]
alcuni messaggi che sono stati trovati nel diario di Sarah, che evidenziano ancora una volta come la causa principale del movente fosse Ivano, il ragazzo conteso dalle due cugine e che ha portato Sabrina Misseri a compiere (insieme alla madre) il delitto: “Ieri sera sono uscita un po’ con Sabrina e la sua amica Mariangela, siamo andate in birreria per una Redbull veloce, poi…

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[nextpage title=”Il diario”]

siamo tornate a casa e Sabrina come al solito si è arrabbiata perché dice che quando c’è Ivano io sto sempre con lui. E ti credo, almeno lui mi coccola a differenza sua, potessi avere un fidanzato così!”. E ancora: “Sabrina sta facendo la stronza con me e non mi fa più uscire. La odio”.