Italia sotto choc: si è tolto la vita giovanissimo in carcere: ecco cosa dice Christian De Sica

Marco Prato si è tolto a vita in carcere, un epilogo che qualcuno aveva già profetizzato. Alla vigilia del processo per omicidio il giovane trentenne romano, accusato insieme all’amico Manuel Foffo di aver ucciso…

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e seviziato Luca Varano, si è suicidato. Un gesto estremo,  preceduto da una lettera scritta dallo stesso Prato in cui spiega le motivazione che lo hanno spinto a togliersi la vita. Il giovane si dichiara esausto delle falsità dette sul suo conto e dell’attenzione mediatica. Stando però a quanto detto dall’avvocato della…

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vittima, l’estremo gesto non è da ricollegarsi al peso insopportabile della colpa, il ragazzo infatti non si sarebbe mai pentito veramente del crimine commesso. Marco era un pr ed organizzava molte feste, sempre in contatto con molte persone del mondo dello spettacolo. Flavia Vento si è frequentata con il ragazzo per…

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un periodo, e Christian De Sica ha rivelato di averlo conosciuto per motivi lavorativi: “È stato pure molto carino con me. Era uno che faceva le serate nei locali e mi aveva chiamato per fare qualcosa insieme”.

Bambini di 8 anni violentati: c’è una storia ancora più tremenda dietro l’omicidio di Luca Varani

Nel marzo di un anno fa, il 23enne Luca Varani veniva ucciso in maniera agghiacciante e brutale nella sua abitazione a Roma: Manuel Foffo e Marco Prato, i due accusati dell’omicidio, lo drogarono, immobilizzarono, torturarono e infine lo uccise con martelli e coltelli. Ora, come rivela il settimanale di cronaca nera “Giallo”, lo stesso Foffo confessò pochi giorni dopo ai giudici un altro fatto inquietante… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Marco Prato mi ha mostrato filmati con immagini disgustose, indagate! C’erano video porno con bambini, violentati a 8 anni”. I Carabinieri del Ris, da quanto si è appreso, hanno poi realmente rintracciato questi filmati, tanto che il giudice chiederà un altro processo per Prato. Dal carcere di Regina Coeli, Foffo si è rivolto con questa rivelazione al pm Francesco Scavo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Nel telefonino aveva video porno con bambini! Signor giudice, quando io stavo a casa mia e c’era Marco, a me Marco mi ha fatto vedere delle cose praticamente orribili sul suo telefono che riguardavano tutte immagini di stupri, tutte immagini in cui c’erano bambini che non so, forse avranno avuto 8 anni, una cosa del genere…”.