I genitori di figli piccoli possono retribuire anche i parenti per l’accudimento dei bebè tramite i cosiddetti bonus-baby sitter. Si tratta di una misura che può essere richiesta dai parenti che si occupano per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Quattro categorie di lavoratrici”]
…l’appunto del bambino quando i genitori non hanno la possibilità. Il bonus viene riconosciuto a quattro categorie di lavoratrici-madri. Ecco quali sono: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Categorie e classificazioni”]
– le lavoratici dipendenti, sia del settore privato sia di quello pubblico;
– le lavoratrici parasubordinate;
– le libere professioniste iscritte alla gestione separata Inps, dunque prive di cassa professionale privata;
– le lavoratrici autonome imprenditrici non parasubordinate e non iscritte alla gestione separata. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Come funziona il voucher”]
Si tratta di un voucher del valore di 600 euro che viene corrisposto per un periodo di sei mesi e che serve a pagare una baby sitter o un asilo nido. La richiesta deve essere inoltrata all’INPS soltanto online ed…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Termine da rispettare”]
…entro undici mesi dal termine della maternità obbligatoria. Al momento tutto questo vuol dire fino al 31 dicembre del 2018.