Esplosione sull’Etna: “Persone ferite, un disastro…” – VIDEO

L’Etna continua a far parlare di sè: una violenta esplosione del vulcano siciliano ha provocato il ferimento di dieci persone, colpite da materiale lavico, per fortuna non in modo serio. Si sta parlando di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Lava e neve”]

…turisti che sono stati sorpresi da questa esplosione, provocata dal contatto tra la lava e un blocco di neve. I feriti si trovavano a poche centinaia di metri dalla colata e sul posto sono giunti gli agenti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I soccorsi alpini”]

…di Polizia, il Corpo Forestale e le guide alpine della Guardia di Finanza. Hanno riportato tutti contusioni e traumi cranici: una esplosione di questo tipo si verifica di solito quando il magma va a riscaldare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Vapore, acqua e cenere”]

…la terra, causando l’evaporazione quasi istantanea dell’acqua. A esplodere sono il vapore, l’acqua, la cenere e la roccia. Il rapido scioglimento della neve ha fatto tutto il resto, un fenomeno che è ben conosciuto. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

GELO E NEVE, L’INVERNO ALZA LA VOCE: “STA PER ARRIVARE IN ITALIA, SARÀ DURISSIMO”

L’innalzamento delle temperature delle ultime settimane è destinato a lasciare spazio di nuovo al freddo. Una situazione che nasce dall’arrivo delle correnti gelide continentali e di quelle umide dell’Atlantico. Come spiegano gli esperti de IlMeteo.it, “potenzialmente questo contesto barico, potrebbe essere esplosivo, in termini invernali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il parere dell’esperto”]

poiché l’inserimento delle correnti umide atlantiche sul nostro bacino potrebbe attivare una bassa pressione sui mari circostanti l’Italia, in modo da richiamare quell’enorme fiume gelido sull’est Europa, proprio addosso all’Italia”. Per questo sarebbe possibile “l’innesco di azioni depressionarie intorno all’Italia, ma queste sarebbero ben più occidentali sul nostro bacino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le regioni più colpite”]

Una caratteristica che eviterebbe un ingresso franco di aria fredda continentale sull’Italia ma che, tuttavia, ne consentirebbe comunque un certo afflusso”. Le regioni che rischiano di essere più colpite dal freddo e dalla neve sono quelle settentrionali e il medio-alto Adriatico, ma anche Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo.

Rigopiano, la neve si è sciolta: guardate cosa resta dopo la valanga

Sono passate tre settimane dalla terribile tragedia dell’Hotel Rigopiano. Dopo le scosse di terremoto dello scorso 18 gennaio una valanga di neve e massi ha travolto la struttura, provocando la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La valanga più grave di sempre”]

…morte di 29 persone, letteralmente sommerse da una coltre bianca e minacciosa. Si tratta del fatto più grave di questo tipo nel nostro paese dal 1916, mentre in Europa non si registrava una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE  [nextpage title=”La neve si è sciolta”]

…valanga del genere dal 1999. Le telecamere del canale RaiNews24 sono tornate sul posto ora che la neve si è sciolta per mostrare che cosa è rimasto dell’albergo che sorgeva ai piedi del Gran Sasso. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Immagini terribili”]

Le immagini parlano più di qualsiasi parola di circostanza e il cuore si stringe nel vedere quanta distruzione e quanto terribili devono essere stati gli ultimi istanti delle vittime. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

METEO PROSSIMI GIORNI: RITORNA LA NEVE SULL’ITALIA! ECCO DOVE CADRANNO I FIOCCHI

C’è nuova neve in arrivo nei prossimi giorni per quel che riguarda l’Italia. Le nostre Alpi ne riceveranno parecchia, soprattutto a partire dalla giornata di giovedì, visto che ci saranno delle…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Prime spruzzate di bianco”]

…importanti perturbazioni atlantiche. Nelle prossime ore, comunque, si noteranno le prime spruzzate bianche, anche se si tratterà inizialmente di fenomeni piuttosto deboli e decisamente localizzati. Proprio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Arco alpino”]

…giovedì invece dovrebbe transitare la famosa perturbazione che sarà responsabile delle nevicate sull’arco alpino e dai 1000-1500 metri di quota. I fiocchi a quote basse si potrebbero invece…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa succederà nel week-end”]

…avere nelle vallate più strette, in particolare quelle orientali. Altre nevicate, infine, riguarderanno il fine settimana, anche se si dovrà parlare più che altro di una tendenza che necessita di conferme.

INVESTITO e lasciato AGONIZZANTE tra la neve! Quel che ha subito lascia SGOMENTI!

Il nome di questo piccolo cucciolo è Charlie. Questo cagnolino è stato investito lungo una strada per poi essere lasciato li dal suo investitore agonizzante tra la neve gelida. per fortuna, dopo poche ore, due persone sono passate proprio per quella via ed hanno visto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo dei passanti”]

Per fortuna, proprio poche ore dopo l’incidente, due persone sono passate per quella strada ed hanno visto Charlie agonizzante. Il cucciolo era in una pozza di sangue e cercava di attirare l’attenzione con l’esile filo di voce che gli era rimasto. Subito i due soccorritori hanno cercato di scaldarlo con le loro giacche, visto che oltre al trauma riportato ha rischiato anche l’ipotermia. Poco dopo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il costo dell’operazione”]

Poco dopo è anche sopraggiunta un auto che ha prestato soccorso al cucciolo ferito portando Charlie da un veterinario. Li la situazione è da subito apparsa molto grave, e giunti a destinazione la diagnosi non ha lasciato scampo.Il cane aveva riportato tre fratture al bacino, tagli multipli, escoriazioni e contusioni dovute all’asfalto, per l’operazione il costo era di oltre 4.000 Dollari. I due soccorritori…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tantissime donazioni”]

I due soccorritori si sono prodigati per cercare di rintracciare il proprietario del cane ma senza successo. A quel punto hanno reso pubblico l’accaduto chiedendo aiuto per trovare i fondi necessari per l’operazione. Grazie alle tante donazioni ricevute è stato possibile far operare Charlie e coprire l’intero ammontare dell’intervento. Successivamente sono giunte anche tante altre offerte e richieste di adozione per quello che era diventato in breve tempo un piccolo eroe.

Un altro grido d’allarme: “Siamo sotto 4 metri di neve. Non lasciateci qui, ci sono morti…”

In Abruzzo non c’è purtroppo solo l’emergenza legata alla tragedia dell’Hotel Rigopiano. In provincia di Teramo, preoccupa la situazione del comune di Montorio al Vomano: la località di 8.210 abitanti è senza corrente ormai dal 17 gennaio e senza linea telefonica dal 19. Questo a causa dei quattro metri di neve che hanno ricoperto il paese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’allarme”]

L’allarme arriva da Cristiano Catalini del Centro Operativo Comunale: “Ad oggi risulta ancora isolata una frazione, i soccorsi stanno cercando di aprire vie di accesso per verificare lo stato di salute delle persone. Da quanto ci è stato riferito da quanti possono seguire i media, l’attenzione su questa situazione così surreale è praticamente nulla, concentratasi tutta sul drammatico evento di Rigopiano. Purtroppo anche qui abbiamo già accertato che ci sono state delle vittime… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le vittime”]

Un papà con due figli, residenti nella frazione di Altavilla, hanno provato ad uscire di casa per cercare autonomamente in una stazione di servizio alla ricerca di un gruppo elettrogeno. Uno dei due figli è tornato indietro per lanciare l’allarme, gli altri due sono rimasti vittime della bufera. Ci sono malati e feriti in condizioni gravi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

e persone di cui non abbiamo notizie da giorni perché hanno scelto di restare nella loro casa, magari vicino all’azienda agricola. Il nostro Comune ha bisogno della massima visibilità possibile per poter riuscire a smuovere ulteriormente la macchina dei soccorsi. Gli sforzi straordinari profusi, da soli, non bastano”.

Vigili del fuoco tra neve e terremoto: “Divise non adeguate e mezzi senza catene”

Sono tra i veri eroi di cui può andare orgogliosa l’Italia. I vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta nelle zone terremotate, ma i mezzi a disposizione sono spesso inadeguati: dormono per esempio “dentro tende sepolte dalla neve oppure in alloggi di fortuna senza – in alcuni casi – poter fare la doccia per una settimana”. Lo denuncia il coordinamento provinciale Cgil-Vigili del Fuoco di Piacenza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La “]

Nella nota si contesta la “disorganizzazione” cui devono fare fronte i pompieri: “I vigili del fuoco che sono nelle zone terremotate in in queste ore non hanno un vestiario adeguato alle condizioni meteo attuali, questo perché la propria Amministrazione prende in esame solo vestiario che resista alle fiamme, ma non ha mai previsto capi d’abbigliamento tecnico termico per l’inverno, e costringe gli operatori a sovrapporre non meno di 5 o 6 indumenti per la parte superiore del corpo limitando drasticamente qualunque movimento… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Neanche i guanti”]

non ha previsto guanti per l’inverno o la neve, le calzature sono di tipo antinfortunistico e le parti in ferro di cui si compongono trasmettono freddo alle estremità del corpo”. La nota prosegue con tantissimi punti di accusa nei confronti di una situazione non all’altezza del loro delicatissimo e fondamentale compito: “Stiamo assistendo alla disorganizzazione più totale degli ultimi venti anni di storia dei pompieri”.

Terremoto e neve, gli abitanti chiedono aiuto. Il vicesindaco: “Non rompete troppo i cogli*** “

Dopo l’ultima scossa di ieri, stamattina è stata diffusa la notizia di 15 allevatori che non erano reperibili e dispersi. Dodici di loro sono stati rintracciati, mentre per gli altri l’allerta era davvero…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Assenza dello Stato”]

…alta. Le ricerche sono state complicate dalla neve e dalla scarsa visibilità. Chi vive in queste zone ha voluto rimarcare l’assenza dello Stato e delle istituzioni. Non mancano gli appelli per sopperire…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Accuse alla Protezione Civile”]

…all’assenza di mezzi da parte delle autorità locali: le accuse principali sono state lanciate contro la Protezione Civile. La scrittrice Silvia Ballestra ha anche raccontato che dopo la denuncia di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La frase incriminata”]

…immobilismo a un Comune, il vicesindaco ha invitato a “non rompere i cog…ni. Le istituzioni marchigiane sembrano a dir poco impazzite e altre accuse sono state rivolte dal sindaco di Camerino che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Atteggiamento preoccupante”]

…ha contatto la Regione Marche. Due richieste sono rimaste inascoltate e l’atteggiamento è ovviamente considerato preoccupante e sempre più grave.

Hotel travolto dalla slavina, estratta la prima vittima: ma il bilancio è drammatico

Purtroppo il timore dei soccorritori si sta materializzando. L’Hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, è stato travolto ieri da una valanga, dopo le nuove scosse che hanno colpito il centro Italia. Al suo interno ci sono molti dispersi, ma purtroppo anche molte vittime… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La prima vittima estratta”]

Il primo corpo a essere estratto è quello di un uomo, mentre due persone sono state tratte in salvo. “Chiamiamo ad alta voce ma nessuno risponde”, raccontano i soccorritori che stanno lavorando freneticamente in uno scenario che – come riporta Repubblica.it – viene definito “un tragico miscuglio tra un terremoto e una valanga”. L’allarme era stato dato da due clienti dell’hotel… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’SOS di allarme”]

All’interno della struttura, come ospiti, ci sarebbero anche due bambini. Poco prima della slavina, la direzione dell’albergo aveva comunicato che “a causa delle condizioni atmosferiche e delle forti nevicate, le linee telefoniche erano interrotte”. Ecco allora che il primo SOS è partito tramite un SMS spedito da una coppia: “Aiuto aiuto, stiamo morendo di freddo!”.

“Non rispondono più ai cellulari dal momento della scossa”

Questa mattina si è diffusa la notizia di 15 allevatori non più irreperibili dopo lo sciame sismico registrato a partire dalle 10:30. Il sisma è stato localizzato vicino Amatrice per quel che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dispersi da ore”]

…riguarda l’epicentro, mentre i dispersi sarebbero tutti di Arquata del Tronto. Si tratta di un comune tristemente famoso per i terremoti degli scorsi mesi. Si parla di 12 persone che sono state…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo della Protezione Civile”]

…rintracciate e le condizioni sarebbero buone, come confermato dalla Protezione Civile del posto. Mancano per tre persone all’appello e i contatti telefonici sono stati impossibili, visto che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tanta neve in strada”]

…non hanno mai risposto. Le ricerche, poi, sono rese complicate dal fatto che c’è molta neve e le strade sono intasate, con altezze di ben due metri. I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per le ricerche.